[OFF TOPIC] Aggressività, come nasce e come correggerla

L’aggressività è un atteggiamento reattivo che nasce dall’impedimento dell’individuo ad un certo stimolo o a determinati bisogni. E’ dunque la sintesi della frustrazione.
L’aggressività si estrinseca ed implode nell’individuo in diverse sfaccettature. Qui sotto vi riporterò in modo schematico le varie canalizzazioni aggressive:

Fattore Induttivo – Frustrazione
Cause:
-Svezzamento
-Proibizione dei Genitori
-Rapporti con i fratelli o altre persone
-Ostilità verso l’ambiente
-L’accettazione di limiti ai propri desideri
-L’apprendimento di determinate norme di condotta
-Gelosia nei confronti di un fratello

Fattore deduttivo – Aggressività
Effetti:
-Primo caso. Aggressività diretta (si rivolge direttamente verso l’ostacolo frustrante). Questa può essere Eteroaggressione, che si delinea contro altre persone, tipico dei soggetti reattivi ed estroversi; oppure Autoaggressione, che si verifica contro se stessi ed è tipica dei soggetti inibiti ed introversi. L’Autoaggressività da origine ad atti di autopunizione di tipo fisico, arrivando in casi estremi, al suicidio.

-Secondo Caso. Aggressività Spostata (si modifica l’atto aggressivo), l’oggetto e persona contro cui è diretta l’aggressione viene sostituita con persona e oggetto diverso.

-Terzo Caso. Aggressività comportamentale verbale (la persona contro cui è diretta l’aggressione, subisce offese verbali, diffamazioni, ironie, calunnie e sabotaggio).

-Quarto Caso. Aggressività differita (tipica dei soggetti che covano odio per poi estrinsecarlo al momento opportuno). E’ il tipo di aggressività più subdola in quanto è meno istintivo ma premeditato e covato a lungo termine. Molti omicidi avvengono con questo movente.

-Quinto Caso. Aggressività modificata (quando l’aggressività viene espressa in altre forme, un esempio è dato dalla gelosia patologica). L’Aggressività si manifesta sottoforma di ansia, panico, gelosia, invidia e altri sentimenti.

E’ bene sottolineare che capire l’origine dell’atto aggressivo, talvolta, può svolge un ruolo catartico che riduce fortemente l’aggressività.

La reazione aggressiva del bambino è spesso immediata e diretta; essa può manifestarsi anche per spostamento quando per esempio il bambino non potendo aggredire direttamente l’adulto che gli nega qualcosa, rompe gli oggetti che gli vengono offerti. Nei bambini si verificano esempi di aggressività modificata quando subentra la gelosia nei confronti di un fratello o di un genitore stesso; in questo caso, il bambino, poiché dipende fortemente dai genitori, non può esprimere esplicitamente l’aggressività e la trasforma in atteggiamenti di isolamento, inappetenza, iperfagia, ribellione, svogliatezza nello studio e così via…

Fortunatamente durante la crescita, le reazioni aggressive diminuiscono sia nella frequenza che nell’intensità, in dipendenza della maturazione. La maturità eleva la capacità di tolleranza della frustrazione e predispone l’individuo ad un atteggiamento più adeguato.

Consigli Pratici alle mamme e ai soggetti aggressivi

Credits | pianetamamma.it

Cosa posso fare se mio figlio è aggressivo? E’ importante non punire il bambino, questo non farebbe altro che accrescere la sua aggressività. Piuttosto è necessario individuare la fonte delle frustrazioni del piccolo e mitigarla. Per innalzare la soglia di tolleranza del bambino, sono indicati i giochi di costruzione e di società. Il bambino deve essere adeguatamente coinvolto nella vita domestica, per questo il figlio potrebbe partecipare nei lavori in cucina o in giardino e aiutare a compilare la lista della spesa.

Elargire una simbolica paghetta settimanale aiuta il bambino ad una corretta canalizzazione verso la responsabilità e potrebbe rappresentare una gratificazione per il ruolo di “aiuto genitore“. A volte i bambini riescono ad innalzare la soglia di tolleranza attuando delle strategie come la creazione di un amico immaginario, anche in questo caso è importante individuare e alleviare il fattore di stress. E’ importante che il fanciullo non vada a letto arrabbiato perché durante la notte si canalizzano la gran parte dei sentimenti e tra questi anche la rabbia. Accarezzare il piccolo o raccontargli delle fiabe potrebbe aiutarlo ad alleviare le frustrazioni.

Cosa possono fare i soggetti aggressivi per migliorare il loro temperamento? E’ importante individuare ed elaborare la fonte della frustrazione così da affrontarla in modo diretto e adeguato. Riducendo l’esposizione alla frustrazione si ridurrà anche l’aggressività, in alcuni casi possono essere utili tecniche di rilassamento o svago così da innalzare la soglia di tolleranza.

A cura della Dott.ssa Anna Maria Sepe,
specialista in Psicoanalisi Induttiva e Ipnosi traslativa.

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