Fermenti lattici e probiotici, perché assumerli regolarmente

cibi probiotici

L’alimentazione probiotica ha effetti benefici dovuti a microrganismi vivi detti appunto “probiotici”, parliamo del lactobacillus e bifidobacterium, che, una volta raggiunti l’intestino, possono moltiplicarsi ed esercitare un’azione atta a modulare l’equilibrio della flora batterica intestinale e di potenziare le difese immunitarie dell’organismo.

Come gli alimenti probiotici, esistono altri cibi definiti “funzionali”, cioè capaci di dare un effetto benefico o ridurre i rischi di alcune malattie. Non parliamo di semplici “cibi salutari” ma di alimenti i cui effetti sono stati comprovati.

Oltre agli alimenti probiotici troviamo i cibi prebiotici e simbiotici. L’azione prebiotica è dovuta a sostanze presenti negli alimenti vegetali che non sono digeribili dal nostro organismo, però se assunti in quantità adeguate possono stimolare la crescita selettiva o la proliferazione di uno o più ceppi batterici già presenti nel tratto intestinale o assunti contestualmente al prebiotico. L’azione simbiotica è dovuta alla contemporanea presenza, in un alimento, di probiotici e prebiotici.

Gli alimenti e i loro effetti. Quali sono i cibi funzionali che possiamo trovare in commercio?

1) Il pomodoro, il pompelmo rosa e l’anguria sono ricchi di licopene ad azione antiossidante, ottimi per le diete disintossicanti. Anche i legumi (lenticchie, fagioli, ceci…) e la soia hanno un’azione antiossidante ma questa volta grazie a un componente chiamato isoflavoni, ottimo per il fegato.

2) Carote, zucca, peperoni, melone, albicocche, spinaci, piselli, lattuga e altri vegetali ricchi di carotenoidi possono potenziare le difese immunitarie e ridurre il rischio cardiovascolare e di tumori, inoltre è risaputo che i carotenoidi proteggono dai danni dei raggi solari. Per quanto riguarda le carote e i pomodori, meglio consumarli cotti.

3) Yogurt, latti, bevande al latte e prodotti lattieri caseari, mediante l’azione di batteri selezionati, i cosiddetti probiotici e a sostanze in grado di promuovere la crescita di specifici gruppi batterici (prebiotici) regolano la funzionalità intestinale e potrebbero proteggerci dalle patologie intestinali e dal tumore al colon.

4) Sostanze addizionate da fitosteroli. In commercio si trovano yogurt, bevande e latti addizionati con steroli vegetali. Tali sostanze si sono dimostrate utili nel ridurre i valori del colesterolo plasmatico, quindi sono ottime per abbassare il colesterolo in circolo.

5) Cracker. Alcuni cracker contengono fibre prebiotiche che aiutano a riequilibrare la flora batterica e a migliorare le funzioni intestinali. Si tratta di fibre come il frutto-oligosaccaride e l’amido resistente.

6) Succo d’uva, erba cipollina, cipolle, aglio… Si tratta si cibi funzionali ricchi di polifenoli, i polifenoli svolgono un’azione antiossidante atta a rafforzare il sistema immunitario e ridurre il rischio cardiovascolare.

Dott.sa Eliana Cortez

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy