Candida, rimedi naturali per curarla

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La candida (Candida albicans) è un fungo della famiglia dei saccaromiceti che “abita” normalmente nel nostro tratto digerente e nella cavità orale. Per curare la candida, in realtà, non è necessario eliminare tutti i ceppi di Candida albicans, basterà riportare le cose al normale equilibrio. I funghi della specie Candida albicans contribuiscono alla digestione degli zuccheri e una loro eccessiva proliferazione dà vita a quel fenomeno noto come candidosi.

I rimedi naturali non mirano solo ad alleviare i sintomi ma hanno lo scopo di affrontare la causa del problema al fine di ottenere il risultato migliore non solo nel breve ma anche nel lungo termine. La candida vaginale, così come quella intestinale o che interessa il tratto orale, è dettata da una crescita eccessiva di questi funghi.

Candida, cause

Le cause che innescano una proliferazione elevata di Candida albicans sono molteplici e aspecifiche. Le cause possono essere legate a stati particolari della vita (gravidanza), a fattori alimentari (dieta ricca di zuccheri), somministrazione eccessiva di farmaci che possono causare uno squilibrio della naturale flora batterica intestinale (antibiotici, anticoncenzionali orali, antiacidi, corticosteroidi…) e fattori di rischio che aumentano le possibilità di sviluppare candidosi come il diabete, dipendenza dal fumo, presenza di allergie e intolleranze alimentari… Per il caso specifico della candidosi vaginale tra le cause vi può essere un’alterazione del pH. Il pH naturale vaginale è di natura acida e oscilla intorno al valore 5.5. Un pH più elevato porterebbe squilibri fisiologici che potrebbero favorire la proliferazione del fungo candida albicans che riesce a tollerare bene valori di pH più basici. Fattori come alimentazione e igiene, incidono fortemente sul pH vaginale e quindi possono avere un ruolo indiretto sullo sviluppo del disturbo noto come candidosi vaginale. La candidosi colpisce sia uomini che donne e solo raramente è trasmessa sessualmente.

Candida, sintomi

La candidosi può colpire più zone del corpo simultaneamente, per questo può causare una serie di sintomi anche differenti tra loro. C. albicans può colpire la bocca (candidosi orale o mughetto) con sintomi come placche bianche alla gola e in bocca, presenza di bianco sulla lingua o sul palato molle. La candidosi vaginale si presenta con sintomi come prurito, bruciore e produzione di un secreto bianco o giallo dalla consistenza appiccicosa. La candida intenstinale vede sintomi quali disturbi digestivi, dolore addominale, stipsi, diarrea, bruciore di stomaco, colite, irritazione rettale…. Nonostante le varie forme di candida, quella più diffusa rimane la candidosi vaginale.

Una candidosi mal curata può causare un indebolimento delle difese immunitarie e altri sintomi come unghie deboli, infezioni della pelle, arrossamento cutaneo, infiammazione e prurito diffuso. In casi estremi, i ceppi di Candida albicans possono raggiungere il circolo ematico e dare vita a setticemia. Nell’uomo, la candida genitale può innescare prostatite e casi di temporanea impotenza.

Candida, rimedi naturali per curarla

Il corpo umano ospita una grande varietà di batteri e funghi che proliferano mantenendo l’ottimale omeostasi dell’organismo. Nel curare la candida dobbiamo fare in modo di ripristinare l’equilibrio ottimale della flora microbica che ci caratterizza.

L’equilibrio di C. albicans dipende dal microrganismo Lactobacillus acidophilus. Quando i ceppi di Lactobacillus acidophilus si indeboliscono, le colonie di Candida albicans tendono a prendere il sopravvento innescando una serie di sintomi molto fastidiosi.

1) Il primo passo da fare per combattere la candida consiste nel rafforzare i ceppi di Lactobacillus acidophilus e questo può avvenire mediante l’assunzione di alimenti funzionali, vale a dire fermenti lattici e probiotici.

2) Evitate cibi raffinati, bevande gassate e alimenti dolci come miele, zucchero, sciroppi, succhi di frutta… evitate anche gomme da masticare allo xilitolo, soprattutto in caso di candidosi orale.

3) Prima di assumere farmaci antibiotici o di altro genere, parlate con il vostro medico di fiducia della temporanea comparsa della candidosi e valutate alternative.

4) In caso di candidosi vaginale, potrebbero essere utili lavaggi con perossido di idrogeno (la comune acqua ossigenata). Il perossido di idrogeno ossida i microrganismi causandone la morte per contatto. Diluite acqua ossigenata in acqua distillata per eseguire lavaggi. L’acqua ossigenata, inoltre, è annoverata tra i rimedi della nonna contro la candida vaginale.

5) Il microrganismo Lactobacillus acidophilus ama un pH acido. L’aceto di sidro di mele può aiutarvi, provate a berne un cucchiaio per tre volte al giorno.

6) Tra i rimedi omeopatici è molto diffuso l’acido caprilico. Si tratta di un integratore a base di olio di cocco. Nella vostra alimentazione quotidiana potete introdurre anche lo stesso olio di cocco alimentare, ottimo per ripristinare l’equilibrio naturale della vostra flora microbica.

 

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