Coltivare peperoncino in inverno

coltivare peperoncino in inverno

Come coltivare peperoncino in inverno: le cure per la coltivazione del peperoncino come pianta perenne. Dalla potatura alla coltivazione in vaso.

Peperoncino, pianta perenne

In Italia siamo portati a coltivare il peperoncino come pianta annuale così da ripartire la coltivazione esclusivamente nei mesi più temperati dell’anno. In realtà, nei suoi paesi d’origine, a clima caldo, il peperoncino è una pianta perenne ed è in grado di sopravvivere all’inverno.

Con le giuste cure, il peperoncino in vaso può benissimo sopravvivere l’inverno e si vedrà germogliare e fiorire, ogni anno, primavera dopo primavera, proprio come farebbe nel suo habitat naturale.

A tale scopo, però, è necessario coltivare il peperoncino in vaso e spostarlo in casa o in serra durante le stagioni più fredde.

Il peperoncino resiste al freddo?

No. Il peperoncino non resiste al freddo perché qualsiasi varietà, anche la più rustica, può subire danni a temperature protratte nel tempo inferiori ai 10 – 15 °C.

In teoria, il peperoncino potrebbe anche sopravvivere al freddo ma non andrebbe a produrre frutti se in inverno lasciamo le piante di peperoncini alle intemperie con temperature basse. Solo alcune varietà possono resistere al freddo ma l’esposizione dovrà essere solo per brevi periodi, quindi, in nessun caso, il peperoncino si può coltivare in inverno nell’orto senza una serra o senza la pratica di trapianto (svernare le piante di peperoncino).

Coltivare peperoncino in inverno, cure

Chi abita nell’Italia settentrionale dovrà spostare la pianta in casa a partire dal mese di ottobre, chi abita a sud può posticipare il rientro nel mese di novembre. Tenete sempre d’occhio la colonnina di mercurio e l’andamento stagionale. Quando le temperature scendono sotto i 15°C la pianta dovrà essere ormai spostata in casa. Ecco perché, per coltivare il peperoncino in inverno bisogna coltivarlo in vaso.

Pianta di peperoncino che perde fogle

Questo fenomeno, in inverno, quando la pianta di peperoncino è coltivata come perenne, è del tutto normale. La caduta delle foglie si verifica in concomitanza con il riposo vegetativo, tra dicembre e gennaio. Insieme alle foglie, la pianta inizierà a perdere anche i peperoncini. Foglie e nuovi germogli spunteranno con la fine di febbraio o comunque entro la metà della primavera successiva.

Come coltivare peperoncino in inverno

Come premesso, per la coltivazione invernale del peperoncino bisogna organizzarsi con contenitori o vasi. Anche se avete dei peperoncini nell’orto, in piena terra, potete prelevarle e trapiantarle nel vaso… a meno che non abbiate a disposizione una serra riscaldata!

Svernare i peperoncini

Con il termine svernare i peperoncini si fa riferimento a quella pratica in cui si trapiantano i peperoncini nell’orto in un ambiente a temperatura controllata.

Il vantaggi dello svernare i peperoncini sono molteplici: risparmio di denaro per l’acquisto di nuove piante, risparmio di tempo perché le piante di peperoncino sono già ben sviluppate e quindi non dovete aspettare di nuovo la crescita e fioritura per avere lo sviluppo di nuovi peperoncini.

Come svernare i peperoncini dell’orto

Come premesso, è possibile il trapianto delle piante di peperoncino nell’orto così da aumentare i tempi di raccolto. Nel loro habitat naturale, i peperoncini producono frutti fino a dicembre. Analogamente, con la coltivazione in casa del peperoncino è possibile raccogliere peperoncini fino a Natale. Quando si esegue il trapianto del peperoncini dall’orto in ambiente protetto, la pianta viene sottoposta a stress  quindi tende a perdere frutti e foglie in modo prematuro, tuttavia si tratta di una pratica consigliata per vantaggi già elencati in precedenza.

Le piante di peperoncino coltivate nell’orto si possono trasferire in vaso facilmente: vi basta prelevare la pianta con l’intero pane di terra che circonda la radice e trasferirla in un vaso profondo.

I peperoncini, infatti, necessitano di vasi profondi con terreno fertile e ben drenato: sono sensibili ai marciumi radicali e ai parassiti legati all’umidità. Per lo stesso motivo, la coltivazione del peperoncino in serra o in ambienti chiusi, richiede qualche attenzioni in più: è fondamentale garantire dei ricambi d’aria e irrigare facendo attenzione a non creare ristagni nel terreno o nel sottovaso… anzi, se ne avete la possibilità, non usate affatto un sottovaso e ponete i contenitori rialzati dal pavimento magari poggiando il vaso su dei sassi o mattoni.

Il terreno ideale per la coltivazione del peperoncino in vaso è una miscela data da compost, terriccio per piante orticole e argilla espansa fine.

Peperoncini piccanti, quale varietà scegliere

Nell’articolo dedicato alla “coltivazione del peperoncino” abbiamo analizzato 13 differenti varietà e vi abbiamo segnalato i peperoncini più piccanti da coltivare nell’orto o in vaso. Questa volta vi segnaleremo quelle che sono le varietà di peperoncino più resistenti da coltivare come piante perenni.

Anche se si tratta di varietà di peperoncini resistenti, vi ricordiamo che la coltivazione del peperoncino ma di qualsiasi pianta orticola come perenne, ha dei limiti. Tutte le piante, con il passare degli anni, vedranno un progressivo calo della produttività anche se eseguite il rinvaso e il ripristino del suolo… Cosa fare? In genere consigliamo di coltivare il peperoncino in vaso, come pianta perenne, per non più di 4 – 5 anni di fila per poi ricavare nuove piantine dagli stessi semi della pianta che preferite.

Tra le specie di peperoncini più resistenti al freddo e dalla vegetazione più rigogliosa segnaliamo:

  • Capsicum frutescens 
    Di questa specie, la varietà più conosciuta è del peperoncino tabasco.
  • Capsicum baccatum
    Di questa specie, la varietà Aji Amarallio è molto popolare e originaria del Perù.
  • Capsicum pubescens
    Di questa specie, il peperoncino rocoto è resistente al freddo, a differenza delle altre specie, presenta fiori viola e semi neri.

I peperoncini più coltivati in Italia sono del genere Capsicum annuum, come il celebre peperoncino di Cayenna che è più sensibile al freddo e che, per la coltivazione in inverno, va tenuto in casa o in una serra riscaldata.

coltivare peperoncino in vaso in casa in serra

Il peperoncino habanero (C. chinense) può essere svernato e tenuto al riparto in casa. Attenzione però nell’ultima fase dello “svernamento“: in primavera bisognerà tenerlo lontano dai raggi diretti del sole, quando le giornate solo più calde il sole può danneggiare i fiori e i frutti. L’habanero è molto sensibile all’insolazione.

Coltivare il peperoncino in serra

Nel meridione d’Italia, in zone particolarmente a clima mite, le due specie citate e segnalate come peperocnino che resiste al freddo: Capsicum pubescens e Capsicum baccatum, si possono coltivare in serra non riscaldata.

Si tratta delle piante di peperoncino più resistenti al freddo. Tali piante si possono coltivare nella serra fredda perché resistenti, per brevi periodi, a temperature intorno ai – 5°C (meno cinque gradi).

Cura e coltivazione del peperoncino in casa in inverno

Come premesso, chi coltiva in vaso, senza sottoporre la pianta a stress di ogni sorta, potrà raccogliere il peperoncino fino a Natale. Ecco come coltivare il peperoncino in casa, sia se si tratta di coltivazioni ex novo, sia se si tratta delle piante di peperoncino appena svernate dall’orto. Le regole da seguire per la coltivazione invernale:

  • I vasi vanno ricoverati in luoghi luminosi, freschi e lontani da fonti di calore.
  • Ponete i vasi in stanze naturalmente assolate, su davanzali o vani scala vetrati.
  • Il locale dovrà garantire ricambi d’aria nelle ore più calde e soleggiate della giornata.
  • Le irrigazioni, in inverno, dovranno essere ridotte al minimo, solo per assicurare che il terreno non inaridisca e che si mantenga soffice.

Se i peperoncini erano già coltivati in vaso, sulla superficie del vaso, al rientro, potete notare una crosta e un indurimento del terreno superficiale. Quando il terreno indurisce in superficie, ostacola l’ossigenazione dell’apparato radicale, quindi smuovetelo usando un piccolo rastrello o… perché no, una forchetta! Frammentate il terreno superficiale e, in caso di fenomeni erosivi (se il vaso ha perso terreno), aggiungete del terriccio fresco.

Come concimare i peperoncini in vaso

Parliamo di concime per peperoncini piccanti. Con l’inizio dell’inverno, le piante non dovranno essere concimate. L’ultimo concime potrà essere somministrato tra settembre e ottobre. Chi mantiene il peperoncino in serra (cioè chi abita nelle zone a clima mite del meridione) dovrà apportare un concime a base di potassio che renderà le piante più resistenti al freddo. Dopo lo stop invernale, la successiva concimazione si dovrà verificare al momento della ripresa vegetativa, usando un fertilizzante per specie orticole.

Potatura del peperoncino

Vediamo subito quando e come potare le piante di peperoncino piccante.

Periodo:
la potatura del peperoncino si esegue verso la metà di gennaio o comunque quando la pianta ha perso le foglie e anche gli ultimi frutti saranno caduti o secchi.

potatura peperoncino

Con la potatura dovete limitare a rimuovere tutti i frutti secchi (se non caduti) e i rami avvizziti tagliandoli sull’estremità. La potatura è fondamentale perché se non accorciate i rami eliminando le parti secche, la pianta non sarà in grado di affrontare un’ottimale ripresa vegetativa a danno della produzione.

Come potare le piante di peperoncino? Quando la pianta sarà completamente spoglia eliminate i frutti avvizziti e, nel mese di febbraio, poco prima dell’arrivo della primavera, accorciate i rami per circa metà della loro lunghezza.

La pianta di peperoncino va portata all’esterno quando le temperature saranno costantemente sopra i 15 °C.

Dove comprare la varietà che resiste di più al freddo?

In precedenza abbiamo citato le due specie di peperoncino più adatte alla coltivazione invernale. Queste sono facilmente reperibili presso i consorzi agrari o sfruttando la compravendita online. Per completezza vi rimando a due pagine Amazon dedicate alla vendita di:

  • Bustine di Semi di Capsicum frutescens (tutte le info a questa pagina Amazon)
  • Bustine di Semi di Capsicum pubescens (tutte le info alla pagina dedicata ai semi di rocto, disponibili a “questa pagina Amazon“)

semi di rocto sono più difficili da trovare presso consorzi e vivai.

Nota bene! Si tratta di semplici segnalazioni, sentitevi liberi di scegliere i prodotti che meglio corrispondono alle vostre esigenze di coltivazione! Non abbiamo alcun rapporto con i venditori, quindi il nostro unico interesse e darvi consigli per ottenere un buon raccolto di peperoncini anche in inverno! 🙂

Coltivazione del peperoncino, altri consigli

Per altri consigli sulla coltivazione del peperoncino vi invito a visitare le nostre guide:

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