Condizionatori per riscaldare casa in inverno e raffreddarla d’estate

condizionatori per riscaldare casa in inverno

Il condizionatore è un apparecchio di fondamentale importanza durante l’estate ma può tornare utile anche in inverno, assolvendo la funzione di produzione d’aria calda.Per raffreddare casa d’estate, i climatizzatori di ultima generazione vedono un’elevata efficienza: quelli di classe A+++ registrano consumi di soli 160 kWh, pesando in bolletta pochi centesimi al giorno.

Se state valutando di acquistare un condizionatore, una motivazione supplementare potrebbe derivare dal doppio utilizzo che se ne può fare nel corso dell’anno: i condizionatori possono raffreddare casa in estate e provvedere al riscaldamento invernale coadiuvando l’azione degli altri sistemi di riscaldamento preesistenti come stufe a gas, caldaie, stufe a pellet o camino. In alcune circostanze il condizionatore può anche essere usato come apparecchio esclusivo per riscaldare casa.

Condizionatori per il riscaldamento domestico

Per usare il climatizzatore in inverno, per il riscaldamento domestico, bisognerà scegliere un apparecchio a pompa di calore.

Conviene riscaldare casa con il condizionatore?

In termini di efficienza, un condizionatore può coadiuvare l’azione di un impianto di riscaldamento preesistente ma per chi abita nel Meridione d’Italia, dove le temperature scendono sotto lo zero solo raramente, il condizionatore invernale può essere una buona scelta anche se preso singolarmente.

Quanto consuma un condizionatore per riscaldare casa?

Tutto dipende dall’apparecchio preso in esame e dalla regione climatica di appartenenza: di certo i consumi saranno più elevati nelle regioni settentrionali, dove il freddo è più intenso!

Per riscaldare casa, un climatizzatore a inverter di ultima generazione può registrare consumi compresi tra i 300W e i 600W. Se considerate che il costo di un kWh di corrente elettrica è di 0,25 euro, volendo ipotizzare un pieno consumo per riscaldare un locale per 8 ore, il costo sarà di circa 0,90 euro. I consumi registrati con gli apparecchi ad alta efficienza sono ottimi se si considera che con un euro si compra meno di un metro cubo di metano, quindi i climatizzatori a inverter di ultima generazione possono tenere il paragone e, in alcune condizioni, essere addirittura più convenienti delle caldaie a metano.

Usare il condizionatore d’inverno, quando non conviene

Vi abbiamo detto che in alcune circostanze il condizionatore invernale è più conveniente della caldaia a gas, analogamente, vi sono fattori che influenzano negativamente sulle prestazioni dei climatizzatori invernali.

Il condizionatore risente molto della temperatura esterna e del grado di umidità. In presenza di molta umidità e di temperature rigide, prossime allo zero, il condizionatore assorbe più elettricità del dovuto e fa impennare i consumi. Quando la temperatura è prossima allo zero, si assiste alla formazione del ghiaccio che non consente un ottimale scambio di calore.

L’apparecchio, quindi, userà parte della sua energia per sciogliere il ghiaccio e non più per riscaldare casa: in queste circostanze diminuisce il rendimento dell’apparecchio e aumentano i consumi. E’ per questo fenomeno che all’inizio vi abbiamo detto che il condizionatore conviene più nel Meridione d’Italia, dove le temperature non sono mai così rigide da portare alla formazione del ghiaccio.

Chi abita al Nord, può intervallare l’impiego del climatizzatore a quello della caldaia. Durante le ore mattutine, quando le temperature sono meno rigide, il condizionatore può garantire una buona efficienza, così come può farlo durante le mezze stagioni.

Condizionatore per raffreddare casa in estate

Per tutte le funzioni da valutare prima dell’acquisto di un condizionatore destinato a raffreddare casa d’estate, vi invitiamo a leggere la nostra guida Come scegliere un buon condizionatore: tanti consigli per il corretto dimensionamento e acquistare il condizionatore giusto in base alla grandezza dei locali da raffreddare.

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