Condominio produttivo, il primo progetto italiano

condominio produttivo

Molti si chiederanno cosa sia un condominio produttivo. È “un prototipo di comunità abitativa all’interno di una visione alternativa di città”, così è stato descritto il progetto presentato all’ultima mostra di bioarchitettura di Berlino
E’ un tipo di condominio ad alta efficienza energetica, sociale e vantaggioso dal punto di vista economico. Con mille euro al metro quadro potrete acquistare un appartamento in un condominio produttivo che presenta le seguenti caratteristiche: alimentato da energia solare e/o eolica, spazi comuni adibiti a serre e orti, baby park condivisi, laboratori ecc.

Il progetto è stato ideato per essere inserito in un contesto a metà strada tra la città e la campagna, in zona definita periurbana e promuove la costituzione di comunità di cohousing (coresidenza) dove vi sono molti spazi in condivisione caratterizzati dalla presenza di elementi naturali come giardini, serre e aree verdi.

Chi ci abiterà in un condominio produttivo avrà potrà disporre di orti e serre per la coltivazione di prodotti agricoli in condivisione con gli altri abitanti del condominio e la possibilità di avere minori costi condominiali grazie alla produzione di energia tramite pannelli fotovoltaici posti sui tetti condominiali o tramite pale eoliche nel caso in cui lo spazio a disposizione lo permetta.

Per ciò che concerne la costruzione si può dire essa si caratterizza per l’accorpamento di più più unità abitative isolate, ma all’interno di un’unica infrastruttura a corte, capace di ospitare spazi di condivisione e spazi produttivi.
L’infrastruttura che sostiene le singole abitazioni e le aree comuni è chiamata corte ed è costituita da un telaio in cemento armato prefabbricato con un interpiano di circa sei metri avente la funzione di far passare la luce naturale fino in profondità e arrivare così nei singoli appartamenti, con la conseguenza di ridurre i consumi di energia elettrica.

Il piano terra è adibito a servizi comuni quali lavanderia, living room, deposito biciclette e locali per il compostaggio. Lo spazio che resta vuoto tra le unità abitative viene adibito a terrazze e spiazzi comuni.
In tal modo si avrà la possibilità di godere dell’autonomia di un’abitazione privata insieme ai vantaggi di servizi, spazi e risorse condivisi.

Ogni condominio produttivo che verrà realizzato sarà di circa 8 mila metri quadrati e in termini di realizzazione richiederà meno investimenti rispetto ad un condominio normale sia per la tipologia di materiali utilizzati che per il tipo di costruzione.

Se in Italia esiste solo il primo progetto di condominio produttivo, non ancora realizzato, negli altri Paesi europei strutture simili sono ormai la regola, si pensi alla Svizzera, alla penisola scandinava e alla Spagna.

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