È un cerchio? Cosa rivela di te la risposta

Ci sono piccoli dettagli che rivelano molto di noi. La nostra personalità, le credenze e valori si manifestano praticamente ad ogni passo e in ogni decisione, anche la più banale. Così un gruppo di ricercatori dell’Università di Yale hanno ideato un esperimento molto semplice: hanno mostrato ad alcune persone una serie di forme geometriche chiedendo loro di identificarle. I risultati sono stati impressionanti, anche per gli stessi ricercatori.

Quanto siete disposti ad allontanarvi dalla norma?

Per realizzare lo studio i partecipanti dovettero osservare alcune figure geometriche, alcune perfette, altre meno. L’idea di base era di testare il livello di tolleranza alle differenze, vedere quanto le persone erano disposte ad allontanarsi dalla norma.

Così si è potuto constatare che le persone più tolleranti sono state quelle che catalogavano la figura in questo articolo come un cerchio. Queste persone erano anche più disposte ad accettare le deviazioni dagli standard sociali e le differenze.

Infatti, chi affermò che la figura era un cerchio mostrava anche di avere un pensiero più flessibile e liberale, erano d’accordo per esempio con il matrimonio omosessuale e la legalizzazione della cannabis.

Al contrario, chi diceva che non si trattava di un cerchio mostrava un pensiero più rigido e conservatore dal punto di vista politico. Queste persone propendevano per applicare molte leggi severe ed erano anche meno tolleranti con i diversi. Inoltre, erano molto più severe nei loro giudizi, mostrando la tendenza a vedere tutto bianco o nero.

Inclinazione alla negatività

L’inclinazione alla negatività può spiegare questi risultati. Infatti, la nostra posizione politica, per esempio, che sia al centro a sinistra o destra, è profondamente determinata dal nostro modo di vedere e capire il mondo.

Ad esempio, una ricerca condotta presso l’Università del Nebraska ha analizzato come reagivano le persone di diversi orientamenti politici agli stimoli negativi, come per esempio guardare qualcuno che mangia vermi o vedere immagini di ferite infette. In questo esperimento si è osservato che le persone più conservatrici erano anche quelle che mostravano delle reazioni più intense alle immagini.

Questi risultati, che vanno ad aggiungersi a quelli di altri studi, hanno dato luogo a ciò che si conosce come “inclinazione alla negatività”, che non è altro che un orientamento automatico verso gli aspetti negativi dell’ambiente. In pratica, queste persone si concentrano sulle differenze ed evidenziano gli aspetti discordanti, sono differenziatori per eccellenza.

Pertanto, riprendendo l’esperimento delle forme geometriche, se non consideri l’immagine come un cerchio forse per te risaltano le imperfezioni, perché ti concentri sugli aspetti negativi o discordanti del mondo. Al contrario, se vedi un cerchio, è perché preferisci concentrarti nell’insieme, perché sei più flessibile e le imperfezioni non ti preoccupano troppo.

In conclusione, va sottolineato che non esiste una risposta corretta. A seconda delle circostanze, sia le une come le altre caratteristiche possono essere adattive. La cosa importante è essere consapevoli della nostra tendenza per imparare a modularla quando necessario.

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