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Caldo e siccità preoccupano l’Italia

Pubblicato da
Elisa Cardelli

siccità

L’allarme siccità arriva ogni estate e con il passare degli anni la situazione risulta essere sempre più preoccupante. L’acqua è infatti essenziale per l’agricoltura e la sua carenza comporta problemi nelle campagne italiane. L’estate non è ancora entrata nel vivo e le temperature cresceranno ancora, ma già ora la situazione preoccupa. Per ora le temperature hanno superato già i 40°C e quindi si comprende come le cose potrebbero peggiorare nei prossimi mesi.

La Coldiretti ha evidenziato che ogni Regione in Italia ha dei problemi specifici. In Puglia e in Sicilia si teme che patate e pomodori non resistano. In Basilicata preoccupa la situazione di tutto il settore agricolo. In Molise e nelle Marche c’è paura per la raccolta del grano perché la produzione è ridotta per colpa del caldo. Anche al Nord non mancano i problemi, infatti in Piemonte preoccupa la situazione di ortaggi e del mais.

Progetto contro la siccità in estate

Il problema della siccità è molto serio ed è legato all’aumento delle temperature in Italia. Nonostante il nostro Paese sia tendenzialmente piovoso, la carenza di infrastrutture non permette di mantenere l’acqua per i momenti critici. La carenza di acqua in estate e l’aumento delle temperature provocano dei problemi alle campagne italiane.

Proprio per risolvere la situazione si è deciso di puntare su un progetto che permetta all’agricoltura di avere acqua anche in estate. Il progetto deriva da una idea della Coldiretti e ha lo scopo di aumentare la capacità di irrigazione delle colture e di risparmiare acqua. Questo porterà quindi a un aumento della disponibilità di alimenti per le famiglie.

Il progetto ha lo scopo di intervenire strutturalmente per riuscire a conservare l’acqua. In Italia infatti spesso piove molto, ma l’acqua si perde e quindi nei periodi di siccità mancano le riserve idriche.

La volontà è quindi quella di realizzare una rete di piccoli invasi diffusi nelle campagne. Questi non avranno un grande impatto dal punto di vista paesaggistico e permetterà di recuperare anche strutture già presenti. Gli invasi comunque saranno costruiti senza usare cemento in modo da avere un basso impatto ambientale.

Preoccupano anche gli insetti

Oltre al problema legato alla carenza di acqua, le alte temperature causano anche la diffusione maggiore di insetti dannosi per le colture. Animali come la cimice asiatica o il moscerino dagli occhi rossi infatti si diffondono maggiormente per via del caldo estremo. Questi insetti provocano la perdita di molti raccolti.