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Come non sprecare e riciclare l’acqua in casa

Pubblicato da
Marco Petrarca

Come risparmiare acqua in sei semplici mosse! Ecco sei pratici ed economici consigli per evitare di sprecare le riciclare l’acqua in casa.
Gli sprechi sono un tasto dolente della nostra società. Per distrazione oppure per una cattiva coscienza ecologica spesso sprechiamo le risorse che la natura ci mette a disposizione, una su tutte l’acqua.

L’Acqua è un bene preziosissimo, ci sono paesi che sono poverissimi d’acqua. L’Acqua è una risorsa non rinnovabile e per questo dobbiamo cercare di utilizzarla senza sprechi nel pieno rispetto della natura.

Secondo recenti studi i maggiori sprechi d’acqua avvengono nel settore dell’agricoltura ed in casa. Per il settore agricolo la situazione è un po’ complicata, serve acqua per annaffiare le colture ma molto spesso l’acqua utilizzata è troppa oppure gli impianti di irrigazione sono mal funzionanti, per il settore casa invece bastano piccoli accorgimenti per evitare sprechi. Ecco sei consigli, tutti molto semplici e poco dispendiosi a fin che con semplici e rapidi gesti  non si spreca l’acqua e la si riciclarla anche.

1)      Per lavarsi è preferibile utilizzare la doccia piuttosto che farsi un bagno. Questo perché riempire una vasca equivale ad utilizzare ben 100 litri d’acqua mentre invece per una doccia bastano 60 litri. Oltre a sprecare meno acqua ci laveremmo in modo più veloce per non togliere tempo alla nostra vita e alle nostre passioni. Per fare una doccia occorrono 5 massimo 10 minuti, è più igienica e molto più semplice da pulire per lasciare il nostro bagno pulito e brillante.

2)      Installare su ogni rubinetto di casa un regolatore di flussi. Questi apparecchi sono generalmente acquistabili nei negozi di casalinghi e nei grandi supermercati a prezzi accessibili. Ci sono anche le versioni più costose ma basta un modello base, non ha senso risparmiare sull’acqua se poi si va a comprare un regolatore costoso. Questo accessorio permette di regolare il flusso d’acqua  del nostro rubinetto, in genere si passa dai 12 litri agli 8 litri. Un risparmio consistente soprattutto per il lavandino del bagno, quello più utilizzato.

3)      A proposito di rubinetto del bagno, quanti di voi chiudono il flusso d’acqua mentre si spazzolano i denti oppure ci si insapona le mani? Purtroppo ancora pochissime persone, quelli sono chiamati “Tempi Morti” ovvero quel momento in cui l’acqua scorre senza che sia utilizzata, per semplice distrazione. Se consideriamo che da un rubinetto fuoriescono 8/12 litri d’acqua pensate quanta acqua viene sprecata per 10 minuti di spazzolata di denti. Bisogna fare attenzione.

4)      Un metodo ancora poco conosciuto per ridurre gli sprechi è quello di inserire sassi nella vaschetta dello sciacquone. Forse perché è un luogo al quale facciamo poca attenzione ma è da lì che proviene l’acqua ed è lì che dovremmo intervenire per ridurre flussi e sprechi. Basta mettere un grosso sasso nella vaschetta del WC,questo farà in modo che la vaschetta stessa si riempi in modo parziale in modo da utilizzare meno acqua. Generalmente ad ogni scarico si utilizzano 2 litri d’acqua che non sempre sono necessari.

5)      Che ne dite di abbandonare le acque minerali per l’acqua della fontana? Esistono da molto tempo in commercio dei purificatori che eliminano il calcare tipico dell’acqua della fontana purificando l’acqua rendendola ottimale da bere. Grazie alla tecnologia è risolto anche il problema di chi non preferisce l’acqua naturale visto che i depuratori di ultima generazione dispongono di una funzione d’”effervescenza” che permette di trasformare l’acqua naturale in un acqua gassata della stessa qualità di quella in bottiglia. Assolutamente da provare.

6) Dopo tanto risparmio adesso è l’ora del riciclo. Ci sono diversi modi per riciclare l’acqua accumulata in casa che vengono chiamate “Acque grigie”. Appartengono a questa categoria quelle acqua che avanzano dal lavaggio delle insalate nel periodo estivo e tutte quelle acque utilizzate in cucina che avanzano dalle varie operazione di pulitura e bollitura. Queste acque possono essere utilizzate per annaffiare le piante e perché no, qualche semino galleggiante potrebbe dare vita ad una piccola pianta di pomodori, peperoni e chissà di quale altro ortaggio. Non sarebbe male avere un piccolo orto personale in terrazza. Per gli irriducibili del lavaggio in vasca anche quell’acqua va bene per le piante, pur che non sia piena di sapone.

Come vedete i metodi per evitare gli sprechi ci sono e a questi quotidianamente potrebbero venire in mente molti altri. Basta fare attenzione ed avere un occhio di riguardo per le risorse naturali che la terra ci mette a disposizione, verremo ringraziati dalla natura ed anche dal nostro portafogli.