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Amianto, petizione all’Organizzazione Mondiale per la Sanità

Pubblicato da
Anna De Simone
Amianto in Cina

Forse l’Eternit in Italia non è più un grosso problema, ma nel mondo, sono 294 le persone che ogni giorno muoiono a causa dell’esposizione all’Amianto. Circa 125 milioni di persone sono esposte ad amianto sul posto di lavoro e secondo la stessa Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS), sono più di 107.000 le persone che ogni anno muoione per cancro polmonare da amianto, mesotelioma, asbestosi e da malattie derivate dall’esposizione all’amianto.

Tutte le forme di amianto sono cancerogene per l’uomo ma nonostante questo, sono solo 40 i Paesi che nel Mondo hanno vietato l’utilizzo dell’Amianto, 27 dei quali fanno parte dell’Unione Europea. Ma i restanti 159 Paesi del Globo? In essi non vi sono proibizioni e l’Amianto continua a essere utilizzato ed esportato. Un terribile esempio è dato dal Canada che solo nel 2000 ha lavorato 335.000 tonnellate di Amianto esportandone la quasi totalità nei paesi in via di sviluppo.

In India, in Cina, in Russia, ma anche in Brasile e nello Zimbawe, l’amianto viene lavorato e sono rari i casi in cui vengono adoperate le giuste misure di sicurezza, anche perché, come afferma la stessa OMS, l’unica vera misura precautiva è l’eliminazione dell’amianto dalle fabbriche e dai manufatti.

Amianto in India

Ancora una volta l’esempio più degradante avviene dalla Cina, dove vi sono regole rigorose in materia di uso dell’amianto ma non vi è alcun controllo. Nel luglio del 2010 la BBC dedicò un servizio alle condizioni allarmanti in cui i lavoratori cinesi trattavano l’amianto. In Cina ci sono 100 imprese che trattano Amianto -il nome commerciale italiano è eternit-, la gran parte di queste aziende sono a conduzione familiare e i dipendenti, provenienti soprattutto dalle zone rurali, utilizzano le polveri di amianto, il cosiddetto “amianto bianco”.

Allarme Mondiale: in molti paesi le polveri di amianto sono trattate a cielo aperto. Ciò vuol dire che le fibre di amianto finiscono per disperdersi nell’aria che il mondo respira.

Lo stesso Li Qiang, direttore esecutivo della China Labor Watch, che dovrebbe monitorare le violazioni dei  luoghi di lavoro, afferma che il governo ha delle linee guida adeguate ma che di fatto, i funzionari cinesi non hanno alcun modo per implementare efficacemente tali norme. Lo stesso direttore afferma che le Fabbriche cinesi non riescono a rispettare la legge del governo.

Eternit abbandonato sul territorio italiano

Solo nel 2009 il Canada ha esportato 153.000 tonnellate di amianto in Indonesia, Tailandia, Messico, Sri Lanka, Pakistan e in Arabia. Il prezzo umano per l’Amianto è troppo elevato. Inoltre i lavoratori dei paesi in via di sviluppo, che stanno a stretto contatto con le polveri fibrose dell’amianto, non sempre sono consapevoli dei rischi che corrono, oppure lo sono ma non hanno altra scelta. E’ per questo che chiediamo all’OMS, qualora dovesse esserle impossibile bloccare l’utilizzo di amianto, di avviare delle campagne di sensibilizzazione che facciano capire quanto è pericoloso l’amianto e quanto hanno da perdere quegli operai che lavorano privi di ogni misura cautelativa.

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