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Come curare le patologie con la riflessologia plantare

Pubblicato da
Eliana Cortez

Mappa originale 2 piedi
Sapevate che attraverso il massaggio dei piedi è possibile prevenire e curare molte patologie in tutto il corpo? Si tratta della riflessologia plantare, un tipo di massaggio che viene fatto con i pollici delle mani sulla pianta dei piedi e serve a riequilibrare l’energia e il benessere nel nostro corpo.

Questo dipende dal fatto che nei piedi sono presenti molte terminazioni nervose che, se stimolate, possono inviare al cervello degli input per farci stare meglio. Esiste una mappa dei punti riflessi, cioè i punti della pianta del piede collegati ad alcune parti del nostro corpo, su cui si possono esercitare delle pressioni per ottenere benefici effetti. Attraverso la digito-pressione si vanno a stimolare determinati punti energetici rimuovendo i blocchi che causano la malattia/disturbo psichico o fisico.

Riflessologia plantare, i benefici
Attraverso la riflessologia plantare si vanno a rimuovere i depositi di tossine
I blocchi energetici, facendo circolare l’energia in maniera più armonica
Aiuta la circolazione sanguina a scorrere meglio.
Aiuta gli organi a depurarsi, rimuovendo tossine o blocchi.
Rilassa la psiche della persona conducendola in una condizione di benessere.

Riflessologia plantare, la mappa dei piedi
Volendo fare una veloce sintesi della mappa plantare, si può dire che: le dita corrispondono alla testa, il calcagno è collegato al bacino e, in generale, i due piedi corrispondono alle due metà del corpo, comprensive di organi interni.
Tuttavia, non bisogna credere che la riflessologia sia in grado di curare ogni male. Qualora siano presenti dei sintomi più o meno gravi bisogna sempre affidarsi alle cure del nostro medico o di uno specialista. La riflessologia plantare è piuttosto un valido supporto che non potrà che portare nella nostra vita una maggiore prevenzione verso determinate malattie o semplicemente malesseri interiori.

Vi chiederete per quale motivo la riflessologia plantare funziona davvero. Semplicemente perchè: “La pressione applicata a una terminazione nervosa costituisce uno stimolo. Questo stimolo mette in modo un impulso nervoso, una risposta elettrochimica che provoca un cambiamento nei processi nervosi”
Non si tratta quindi di semplici superstizioni, ma di una realtà concreata che piano piano si sta facendo spazio nel campo delle cure alternative.

Curare il mal di testa con la Riflessologia Plantare
L’organo racchiuso nella nostra testa è il cervello. Stazione di controllo di tutte le funzioni che regolano il nostro organismo, sede di pensieri e di informazioni essenziali.
I disturbi alla testa sono dovuti alla nostradifficoltà a controllare le situazioni della vita. Cerchiamo di tenere sotto controllo tutto, ma poi, quando le circostanze vanno al di fuori dei nostri piani, ecco che subentra lo smarrimento.
Emicrania, vertigini, disturbi della memoria, circolazione scarsa… ogni patologia della testa viene ricollegata, nella medicina orientale, ad un incapacità di accettare il naturale scorrere degli eventi e il voler tenere tutto sotto la propria supervisione.
Quando siamo afflitti da questi disturbi è normale e giusto rivolgersi al dottore e assumere medicinali per alleviare il problema.
Ma come la saggezza orientale ci tramanda, possiamo sempre provare a migliorare il nostro rapporto con il mondo e noi stessi.

In riflessologia plantare esiste un punto preciso sotto la nostra pianta del piede che, se stimolato, può portare benessere alla testa ed aiutarci a superare il blocco emotivo.
Nella foto in alto potete individuare il punto che ci collega alla testa sull’alluce. Cervello, cervelletto e nuca sono tre punti distinti, quindi scegliete bene ed in base al vostro reale problema. Dovete esercitare pressioni leggere ma regolari. Premete-lasciate-premete-lasciate ecc… per due minuti circa al giorno.