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Energia

Riscaldamento a parete: opinioni, fai da te, cartongesso e prezzi

Pubblicato da
Roberto Rais
Riscaldamento a parete
Una guida completa al riscaldamento a parete!

Riscaldamento a parete: ne hai mai sentito parlare? Si tratta di un impianto radiante che viene installato – appunto – sulle pareti, e che prevede la messa in posa di particolari pannelli da ricoprire con l’intonaco giudicato più adatto.

Come forse stai già immaginando, i pannelli radianti includono delle resistenze che vengono riscaldate con energia elettrica o serpentine ad acqua calda: in entrambi i casi, una volta che si raggiunge la temperatura desiderata, i pannelli trasmetteranno calore per irraggiamento.

Ma quali sono le opinioni sul riscaldamento a parete? Conviene? Quanto costa? E come si fa?

Opinioni riscaldamento a parete

Come tutte le alternative di riscaldamento domestico, anche il sistema di riscaldamento a parete include vantaggi e svantaggi in egual misura, a condizionare le opinioni che spesso vengono pubblicate online.

Innanzitutto, rispetto al riscaldamento a pavimento di cui abbiamo parlato pochi giorni fa, il riscaldamento a prete può vantare una messa in posa più facile, considerato che i pannelli vengono semplicemente ricoperti con l’intonaco.

Da quanto sopra ne deriva una distribuzione del calore più veloce, una migliore irradazione, e minori costi di installazione. Non solo: a influenzare positivamente le opinioni sul riscaldamento a parete anche il fatto che sii può garantire alla stanza una migliore salubrità, con minori polveri e meno umidità, e pertanto anche una minore formazione di muffe.

Ovviamente, esistono anche dei contro. In primo luogo, per poter sfruttare adeguatamente questo sistema l’edificio deve essere isolato, altrimenti il calore si dispererà. Inoltre, bisogna mettere in conto una perdita di cubatura di almeno 6-7 centimetri per parete radiante. In ambiti molto grandi inoltre questo sistema potrebbe risultare incapace di riscaldare la stanza in modo coerente.

Riscaldamento a parete Fai da te

È possibile ipotizzare l’installazione di un riscaldamento a parete fai da te? In realtà, la risposta dipende molto dalle tue conoscenze tecniche in materia idraulica, termoidraulica, elettrica e edilizia.

Sebbene infatti è chiaro che questo genere di riscaldamento a parete richiede meno interventi rispetto al riscaldamento a pavimento, che non potrà che richiedere uno smantellamento di quello esistente, è anche vero che esistono pur sempre degli interventi notevoli da realizzare all’interno della propria abitazione, e che se desideri ottenere un risultato ottimale non potrai che rivolgerti a una società specializzata.

Come installare un riscaldamento a parete fai da te.

Riscaldamento a parete con cartongesso

Uno dei sistemi di riscaldamento a parete più diffusi è il riscaldamento a parete con cartongesso, un sistema modulare che viene venduto pronto per la posa in opera e, dunque, ideale per quelle persone che vorrebbero propendere per il sistema di riscaldamento a parete fai da te di cui abbiamo parlato qualche riga fa.

La modularità dei riscaldamenti a parete con cartongesso permettono di adattare tale sistema a qualsiasi metratura, senza che vi siano eccessivi pregiudizi per quanto attiene l’estetica. Trattandosi inoltre di componenti preassemblati, e pronti per la posa in opera, possono essere installati con estrema facilità, adattandosi a qualsiasi tipo  di parete.

Riscaldamento a parete elettrico

Come abbiamo già avuto modo di precisare qualche riga fa, i sistemi radianti di riscaldamento a parete possono essere elettrici o idraulici, a seconda dell’alimentazione che si sceglie di fornire a tale sistema di distribuzione di una temperatura ambientale desiderata.

La scelta tra le varie forme di riscaldamento a parete dipenderà ovviamente dalle proprie possibilità in termini di alimentazione e dalle proprie preferenze, ben sapendo che, in ogni caso, si tratta di un sistema che non solamente potrebbe far conseguire al proprietario dell’abitazione un corposo risparmio energetico rispetto ad altri sistemi di riscaldamento, ma potrebbe altresì essere una scelta ideale per le ristrutturazioni.

I sistemi radianti a parete sono infatti particolarmente vantaggiosi in quelle ipotesi di ristrutturazione dell’edificio in cui non sia possibile o conveniente installare un riscaldamento a pavimento. O ancora nelle ipotesi in cui quest’ultimo da solo non sia in grado di soddisfare il fabbisogno di riscaldamento e di raffrescamento richiesto.

Non solo: a conferma della grande flessibilità e versatilità con cui vengono resi disponibili i moduli per il sistema di riscaldamento a parete, rammentiamo come tali impianti possano essere installati rispettivamente sia con un unico sistema sia come sistema integrativo.

Prezzi riscaldamento a parete

Ma quali sono i prezzi del riscaldamento a parete? Quanto costa il riscaldamento a parete?

Giunti all’ultima parte del nostro approfondimento, riteniamo che questo genere di domanda sia più che legittima, poiché solamente da un’analisi dei costi e dei benefici indotti è possibile comprendere se il riscaldamento a parete convenga o meno.

Ebbene, iniziamo con il ricordare e precisare che un impianto per riscaldamento a parete è generalmente realizzato utilizzando moduli preassemblati in cartongesso o “nudi”, con questi ultimi che richiederanno evidentemente la posa sotto l’intonaco.

I primi, quelli in cartongesso, richiedono un maggiore aumento dello spessore delle pareti, di circa 5 – 7 centimetri, contro i 2 -3 centimetri in più che vengono invece richiesti dai pannelli per riscaldamento a parete da sottointonaco. Di contro, parliamo di pannelli molto più facili da installare, da manutenere e da rimuovere.

Detto ciò, è anche bene chiarire che quando parliamo di pannelli per un impianto di riscaldamento a parete NON ci stiamo riferendo ai comuni pannelli radianti a infrarossi, che sono fissati direttamente alla parete ma non sono generalmente sufficienti per sostituire l’impianto di riscaldamento domestico.

Ora che hai tutti gli elementi per poterne sapere di più, precisiamo che il costo per un riscaldamento a parete radiante alimentato ad acqua si aggira intorno ai 50 euro a metro  quadro, mentre il riscaldamento elettrico ha dei costi che sono leggermente inferiori, intorno ai 30-40 euro a metro quadro. Pertanto, con un calcolo approssimativo, possiamo concludere affermando che un riscaldamento a parete elettrico in un’abitazione di circa 120 metri quadri potrebbe costare tra gli 8 e i 10 mila euro, contro i 5 – 7 mila euro di un impianto di riscaldamento tradizionale.