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Categorie Edilizia e Casa

Certificazione LEED Platinum per un edificio italiano

Pubblicato da
Matilde Pellegrino

leed platinum

Vi abbiamo spesso parlato di edilizia sostenibile e architettura a basso impatto ambientale ma per portarvi degli esempi concreti siamo dovuti arrivare in Costa Rica, a Miami o sul Danubio. L’esempio che vi riportiamo oggi è tutto italiano, si tratta di una struttura che ha ottenuto la certificazione LEED Platinum e si trova Bergamo.

Il progetto è stato realizzato dall’architetto Richard Meier per conto dell’azienda Italcementi. Sotto questa scintillante struttura si nasconde un cuore green. La sede dell’Italcementi.Lab è una delle primi strutture in Italia ad aver ottenuto la certificazione LEED Platinum.

L’edificio è riuscito a incorporare fonti di energia rinnovabile, efficienza energetica e materiali sostenibili. Da un punto di vista energetico, i consumi sono stati tagliati del 60 per cento, a contribuire è anche l’illuminazione naturale: la facciata rivolta a sud dell’edificio presenta lamelle orientabili capaci di ridurre i riflessi e regolare l’esposizione solare. Il tetto si estroflette oltre l’edificio per garantire zone d’ombra durante le ore di picco solare. Non mancano lucernari, pannelli fotovoltaici e impianti solari termici. Le fonti rinnovabili riescono a produrre annualmente una capacità di circa 54.560 kWh, pari a più del 10 per cento del fabbisogno energetico dell’intero edificio.

Se il solare termico e il fotovoltaico non dovesse bastare, sono stati allestiti 51 pozzi geotermici che arrivano a una profondità di 328 metri per sfruttare il gradiente termico per riscaldare e raffreddare l’edificio in base alle esigenze climatiche. L’impianto geotermico garantirà un risparmio energetico che ammonta al 50 per cento nei periodi invernali e al 25 per cento in estate.

Il sottosuolo nasconde anche delle cisterne atte a raccogliere l’acqua piovana per l’irrigazione della vegetazione circostante e per i servizi igienici. Per diminuire il deflusso idrico, per la pavimentazione, sono stati utilizzati materiali permeabili.

In questo articolo vi abbiamo parlato di un particolare cemento anti-smog prodotto da un’azienda italiana. Quell’azienda era proprio la Italcementi che non poteva fare altro che sfoggiare un’altra delle sue innovazioni per realizzare la sede operativa:

il cemento che ricopre la superficie dell’edificio contiene agenti fotcatalitici che reagiscono con i raggi ultravioletti del sole per abbattere gli inquinanti atmosferici tipici dell’ambiente urbano. Il risultato, oltre a un’aria più respirabile in prossimità dell’Italcementi.Lab, sarà un edificio sempre bianco luminoso: gli agenti inquinanti rovinano il colore vivido delle strutture edili ma la sede dell’Italcementi non corre questo rischio.