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Categorie L'Orto

Come coltivare i pomodori

Pubblicato da
Matilde Pellegrino

coltivare pomodoro in vaso

Coltivare pomodori è il metodo ideale per avere a portata di mano un alimento genuino e sempre fresco. Il primo consiglio che vi diamo è di non comprare i semi di pomodoro in grandi magazzini e in generale non comprare semi preconfezionati perché spesso sono “datati” o di importazione, meglio prendere semi di pomodoro sfusi, acquistandoli direttamente dal produttore. Un ottimo modo per avviare una coltivazione di pomodori è partire dalla piantina già cresciuta.

E’ possibile coltivare pomodori sia in vaso che in terra. La nostra guida sarà indicata per entrambi i tipi di coltivazione.

Prima di coltivare, la scelta delle piante di pomodoro
La prima cosa da fare è recarsi dal vivaio più vicino e scegliere la qualità di pomodoro da coltivare. Se preferite pomodori piccoli e sferici, ci sono le varietà “ciliegia, suncherry, pepe, chipano e lilliput. Le varietà più grandi San Pietro (il pomodoro maturo peserà tra i 150 e 200 grammi) e cuore di bue (ogni pomodoro maturo pesa all’incirca 300 grammi).

Chi desidera anticipare il raccolto può scegliere piante di pomodori precoci, è il caso della varietà marmande, il suo frutto può arrivare a 200 grammi di peso.

Come coltivare i pomodori, l’occorrente
-Orto (o dei vasi da 20-40 cm, un vaso per ogni pianta acquistata)
-Piante di pomodoro della varietà preferita
-Concime

Prima di coltivare i pomodori, chi coltiva in orto avrà bisogno di preparare il terreno. Rimuovere tutte le zolle, rametti o detriti. Il terreno, per la coltivazione del pomodoro dovrà essere tenero e ben soffice, per questa operazione potrebbe servirvi un rastrello e attrezzi per “smuovere” la terra.

Come coltivare i pomodori, gli step

  1. Al momento dell’acquisto, scegliete le piante di pomodoro più robuste
  2. Una volta acquistate le piante di pomodoro, resta solo da fare il trapianto:
    prendete delicatamente la piantina di pomodoro con il pane di terreno che circonda la radice.
  3. Con il vostro indice (o il manico di una scopa!), operate un foro nel terriccio.
  4. Ponete l’apparato radicale della pianta nel foro e assicuratevi che tutta la radice sia coperta di terreno: con le mani pressate il terreno circostante alla pianta.
  5. A termine del trapianto irrigate
  6. Dopo pochi giorni dal trapianto, quando le radici si saranno assestate, applicate un concime liquido (diluito con l’acqua) o un concime compatto a base di azoto.

Quando raccogliere i pomodori?
Dal trapianto al raccolto passeranno molti giorni, il tempo da attendere dipende dalla varietà scelta. Il pomodoro si raccoglie quando è maturo, quando cioè, avrà raggiunto una colorazione rosso intensa. Per preparare insalate, i pomodori possono essere raccolti anche prima di terminare la maturazione.

Durante la crescita della pianta di pomodoro, è importante che il terreno non sia mai secco.
Ricordate di operare i classici lavori di manutenzione per eliminare le erbacce infestanti.
Sia sul balcone, che nell’orto, scegliete per la coltivazione del pomodoro un luogo ben soleggiato.

Se avete scelto una varietà a crescita indeterminata (sconsigliata per coltivare il pomodoro in balcone), quando la pianta sarà cresciuta, potrebbe essere opportuno creare un supporto. Potete costruire un supporto (tutor) per le piante di pomodoro con delle assi di legno, sarebbero perfette anche due metà di una “mazza da scopa” congiunte con dello spago doppio.

Nella foto che vi abbiamo proposto, il tutor è stato realizzato con dei tubi metallici. Quando costruite il tutor della pianta, ricordate di “ancorare” la zona apicale della pianta all’asse orizzontale del vostro tutor (che può essere rigido o dato da spago doppio!).

In bocca al lupo e… vi auguriamo un raccolto abbondante!

Per qualsiasi domanda, lasciate pure un commento 😉

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Pubblicato da
Matilde Pellegrino