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Categorie Ricerche

Cordless e radiazioni da onde radio

Pubblicato da
Matilde Pellegrino

Negli ultimi anni si sta diffondendo una nuova forma di inquinamento, non si parla di smog, emissioni CO2 o polveri sottili, si tratta di inquinamento causato dalle onde radio. Siamo circondati da GPS, sensori wifi, smartphone, antenne e così via. In questo articolo che abbiamo tratto dalla rivista “Le Scienze“, vi abbiamo mostrato il punto di vista dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca del Cancro. Oggi nuovi dati sono stati rilevati e le onde alle quali siamo esposti sono molto più numerose di ciò che pensavamo, ma quanto influisce il nostro cordless?

I vecchi telefoni con fili e tastiere erano forse più sicuri dei moderni cordless. I cordless di vecchia generazione emettono radiazioni proprio come i classici tlefoni cellulari GSM e, se si considera che il telefono di casa è sempre attivo, 24/24h, la riflessione sorge spontanea.

Quando si parla di radiazione e di dispositivi portatili, facciamo riferimento a un nuovo tipo di inuqinamento che varia in base alle sorgenti di onde elettromagnetiche. Per ovviare a tale problema, molte case produttrici hanno iniziato a proprorre vari telefoni cordless che sono al contempo comodi, eleganti, innovati e soprattutto a basse emissioni di onde radio.

I cordelss di vecchia generazione, producono radiazioni anche se non sono in funzione, anzi, più grande è il raggio d’azione del telefono, maggiori saranno le radiazioni onda.

Cosa può fare un consumatore?
Al momento dell’acquisto di un nuovo telefono cordless, può assicurarsi che si tratti di un dispositivo “Eco Dect” che, al contempo, riduce il consumo energetico e le onde radio.

Gli attuali cordless, anche quando il telefono è sulla base, emettono onde radio, i cordless di nuova generazione diminuiscono le radiazioni, le portano quasi a zero quando il telefono è a riposo mentre al momento dell’uso, le radiazioni emesse saranno proporzionali alla distanza tra il portatile e la base.

Molti cordless dispongono di una modalità Eco o Eco Plus, questa addirittura riduce il consumo energetico del 60% oltre che portare al minimo le radiazioni onda.

Qunado parliamo di radiazioni onda, laser e raggi X, non dobbiamo dimenticare che hanno apportato grossi cambiamenti positivi, in tutti i settori, ne è un esempio il laser dell’NSF. Sono davvero tante le opportunità aperte dal progresso, certo, non sono esenti da rischi, ma due generazioni fa i gadget che abbiamo “noi giovani d’oggi”, potevano essere visti solo in sogno!