La crisi climatica sta diventando sempre più un problema serio per il presente e non sono uno spauracchio per il futuro. Attualmente infatti il cambiamento climatico provoca un gran numero di fenomeni metereologici estremi per colpa soprattutto del surriscaldamento globale. La WMO (World Meteorological Organization) ha spiegato che questi eventi stanno diventando sempre più frequenti.
Secondo l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa della meteorologia, i cambiamenti climatici stanno causando problemi sempre maggiori. In particolare pare che nel periodo che va dal 1970 al 2019 siano quintuplicati gli eventi estremi.
Secondo quanto riferito dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale, negli ultimi 50 anni gli eventi estremi sono aumentati di 5 volte rispetto al passato. Pare infatti che negli anni Settando nel mondo ci siano stati circa 711 disastri all’anno di media e questo numero è aumentato di molto successivamente.
Tra il 2000 e i 2009 infatti il numero di disastri naturali è aumentato di molto arrivando a circa 3.536 all’anno. In particolare il problema riguarda le inondazioni che rappresentano addirittura il 44% di questo tipo di disastri. Il 17% invece è rappresentato da uragani e da cicloni tropicali.
Chiaramente questi disastri naturali hanno un grande peso per quanto riguarda le perdite economiche. Spesso quando si parla di cataclismi si pensa esclusivamente ai danni materiali oppure alla perdita di vite umane. Chiaramente questi due fattori sono molto importanti in quanto muoiono un gran numero di persone e molti perdono la casa. Di certo comunque è bene considerare anche il fatto che dal punto di vista economico la crisi climatica costa caro. Per sistemare i danni materiali infatti è necessario spendere molto.
Il numero di persone che ogni anno muoiono per colpa della crisi climatica sono davvero numerose. Ogni giorno infatti i disastri naturali colpiscono luoghi della Terra causando, in media, 115 vittime e la perdita di 202 milioni di dollari. Questo chiaramente è un problema serio che dimostra come gli eventi metereologici estremi siano problematici per svariati motivi.
Stando alle ultime stime quindi si parla di circa 2 milioni di vittime e 3.640 miliardi di dollari di danni economici.
Secondo al report della WMO, il 91% dei decessi avvengono in Paesi in via di sviluppo. Proprio qui quindi si concentra il maggior numero di vittime. Negli ultimi 50 anni in questi Paesi molti dei decessi hanno riguardato il problema della siccità. 650 mila persone sono poi morte per colpa di tempeste e di uragani mentre 59 mila hanno perso la vita a causa di alluvioni. Risultano infine 56 mila circa le persone morte per colpa del caldo o del freddo estremo.
