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Animali

Traffico illegale di cuccioli di cane e gatto: sequestrati in autostrada

Pubblicato da
Liliana Terlizzi

Sono stati sequestrati dalla polizia stradale 48 cuccioli di cane e due di gatto per traffico illegale. Gli agenti, con l’aiuto dei veterinari dell’Azienda Usl di Bologna, hanno fermato un furgone proveniente dell’Ungheria al casello di Pian del Voglio sull’autostrada del Sole.

Traffico illegale di cuccioli, 48 cani e 2 gatti sono stati sequestrati in autostrada: il furgone proveniva dall’Ungheria

La polizia facendo dei controlli nel furgone che proveniva dall’Ungheria ed era diretto in Campania, hanno scoperto che venivano trasportati illegalmente. C’erano vari cuccioli razza come Carlino, Bulldog francese, Bassotto e Cavalier. Tutti sono stati momentaneamente affidati agli enti e alle associazioni animaliste. Questo intervento fa parte di una attività di controllo che è stata intensificata proprio per evitare il traffico illegale di cuccioli provenienti dall’Est Europa che aumenta in vista delle festività di Natale.

Cogliendo l’occasione, la Usl di Bologna lancia per l’ennesima volta l’appello di non fidarsi di annunci su internet e staffette che prevedono trasferimenti o acquisti di animali nelle piazzole o vicino alle uscite dell’autostrada.

Se si vuole adottare un cane si deve essere consapevoli e sicuri di ciò che si fa. Sarebbe meglio rivolgersi direttamente ai canili e ai gattili che sono presenti ovunque nel territorio italiano. Lì ci sono operatori formati per dare più informazioni possibili a chi decide di adottare.

Purtroppo i canili e i gattili sono strapieni anche di esemplari di razza che vengono abbandonati dopo essere stati acquistati, un acquisto impulsivo dettato da un’occasione, tipo il Natale. Un animale adottato è sempre la scelta migliore perché gli si salva la vita e gli si dà l’opportunità di vivere in una casa piena di amore.

La campagna dell’associazione animali Oipa

Questo è il messaggio della campagna natalizia dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) accompagnata dallo slogan “Ti pentirai di un acquisto impulsivo. Ma amerai un’adozione responsabile”.

Se si adotta un cane o un gatto, diminuisce anche il crudele traffico illegale di cuccioli che arrivano soprattutto dall’Europa dell’Est dopo lunghi viaggi estremi ed in condizioni pietose. La maggior parte sono cani che arrivano nel nostro Paese in furgoni e Tir, bloccati in gabbie senza cibo e acqua.

Alcuni muoiono proprio durante il viaggio, altri essendo strappati troppo presto alle loro madri, vengono messi in viaggio senza nessun controllo veterinario e nemmeno vaccinazioni.

Alcuni commercianti per guadagnare di più fanno da tramite tra i trafficanti e i compratori. Spesso non conoscono la reale provenienza dei cuccioli“, spiega il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto.

“Anche per questo lanciamo una campagna di sensibilizzazione affinché a Natale non si acquistino cuccioli ma si adottino cani e gatti ospitati nei rifugi. Gli animali non sono oggetti. E quando diventano un regalo da mettere sotto l’albero, talvolta chi li riceve non è preparato o non sa davvero cosa implichi avere in casa un familiare con la coda. In vista del Natale lo diciamo con forza: gli animali non sono oggetti da regalare”.