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Umidità in casa, come misurarla, combatterla e prevenirla

Pubblicato da
Roberto Rais
Umidità in casa
Condizioni di umidità in casa? Ecco come prevenire e rimediare.

L’umidità in casa è uno dei nemici più comuni e più temuti da tutti i proprietari di un’abitazione. E capirlo non è certo difficile!

Avere umidità in casa significa avere tra le mura più care delle macchie antiestetiche e tenaci. E, per giunta, anche una condizione che è ideale per la formazione delle muffe, nocive per la propria salute e, in particolar modo, per l’apparato respiratorio.

Proprio per questo motivo prevenire e risolvere il problema dell’eccessiva umidità in casa è un obiettivo fondamentale per tutti noi. E proprio per questo motivo, di seguito, abbiamo voluto riassumere tutti i rimedi che ti consigliamo di seguire per poter misurare, combattere e prevenire questo nemico.

Vediamoli insieme!

Misurare l’umidità in casa

Chiarito quanto sopra, non possiamo che sottolineare come sia errato cercare di eliminare tutta l’umidità della casa!

Tutti gli ambienti nei quali viviamo necessitano infatti di un livello di umidità utile per poter garantire il giusto comfort e la giusta salute dei suoi occupanti.

Il problema sorge, però, quando il tasso di umidità in casa supera il 60-70%: oltre tali soglie, infatti, il tasso di umidità diventa pericoloso per la casa e per la salute, poiché l’umidità in eccesso finirà con l’attaccarsi alle pareti di casa, causano muffa e portando alla lunga a condizioni di infezione e infiammazione respiratoria.

Se quanto sopra è chiaro, dovrebbe anche esserlo il fatto che per poter comprendere se l’umidità di casa è troppa o troppo poca, non puoi che procedere con la sua misurazione.

Igrometro

La misurazione dell’umidità in casa può essere effettuata con un particolare dispositivo chiamato igrometro, o sensore di umidità.

Si tratta di un piccolo apparecchio che può essere facilmente spostato tra le varie stanze della casa, permettendoti di misurare l’umidità in ambienti diversi.

Fai però attenzione al modo in cui misuri l’umidità in casa: il tasso può infatti essere facilmente influenzato dalle attività che si svolgono all’interno della stanza. Se per esempio misuri il tasso di umidità in bagno subito dopo che hai fatto una doccia, il dato sarà evidentemente influenzato. Lo stesso avviene in cucina dopo aver bollito le verdure, o magari in salotto se ci sono persone che qui conversano.

Cerca dunque di misurare l’umidità in casa con l’igrometro in condizioni “normali”. Fatto?

Come prevenire l’umidità in casa e le muffe sulle pareti.

Cause dell’umidità eccessiva

Se hai misurato l’umidità di casa e ti sei reso conto che l’umidità è eccessiva, devi andare a caccia delle cause. Ma quali sono?

Purtroppo per te, le determinanti che potrebbero portare a un eccesso di umidità in casa sono davvero tante, e ben difficilmente riassumibili.

Possiamo tuttavia concentrarci sulle più ricorrenti, permettendoti – nel paragrafo successivo – di adottare le misure più utili per prevenire tale problema.

Chiarito ciò, le cause dell’umidità alta in casa possono essere ricondotte a una cattiva coibentazione dei muri che vengono a contatto con il terreno, e che possono così favorire la c.d. umidità di risalita.

Oppure, l’umidità potrebbe essere alta perché è “stimolata” da condizioni atmosferiche particolari, o ancora alla mancata adozione di alcune buone pratiche domestiche.

Su tale ultima causa puoi fare davvero tanto fin da subito. Se per esempio il tuo bagno o la tua cucina non sono dotati di impianto di ventilazione, puoi comunque abbassare il livello di umidità aprendo le finestre quando utilizzi i fornelli o appena sei uscito dalla doccia!

Prevenire l’umidità in casa

Negli scorsi paragrafi ci siamo occupati di comprendere come poter misurare l’umidità della casa e quali potrebbero essere le principali cause.

Cerchiamo ora di capire come prevenire la formazione di umidità in casa, soprattutto in alcuni luoghi come il bagno e la cucina, dove dovresti evitare ogni ristagno di condensa, e dove dovresti cercare di favorire una perfetta ventilazione degli ambienti.

Cerca allora di:

  • arieggiare le stanze della tua casa ogni giorno: non è necessario esagerare, bastano 15 minuti di prima mattina;
  • elimina qualsiasi tipo di ristagno di acqua: pensa ai sottovasi delle piante da interno, per esempio;
  • usa la cappa aspirante durante la cottura dei cibi e cerca di arieggiare la cucina aprendo le finestre;
  • installa una ventola in bagno, il luogo in cui l’umidità in eccesso è generalmente più intensa;
  • posiziona deumidificatori negli ambienti che sono più esposti al rischio di umidità.

In tutto questo, non ti sfuggirà comprendere e apprezzare che il modo più utile per poter prevenire l’umidità è sicuramente quello di garantire una migliore ventilazione degli ambienti.

Permettere un ricambio di aria non solo ti permetterà di rimuovere l’aria interna, quanto anche di stimolare la fuoriuscita dell’umidità in eccesso. Considerato che la maggior parte dell’umidità è presente in bagno e in cucina, rinnoviamo l’invito ad arieggiare l’ambiente dopo averlo usato (dopo aver cucinato o fatto il bagno, ad esempio).

In secondo luogo, cerca di comprendere se ci sono o meno delle perdite in casa. Controlla che le finestre siano sigillate, che le pareti e il tetto non mostrino delle infiltrazioni, che le giunzioni dei lavandini, della doccia e della vasca da bagno siano correttamente applicate.

Rimedi contro l’umidità in casa

E se nonostante tali attività di prevenzione scopri, purtroppo, che hai già dell’umidità in casa?

I rimedi contro l’umidità in casa sono davvero tanti e, spesso, non dovrai nemmeno spendere un euro per poterli utilizzare!

Per esempio, con del sale grosso puoi facilmente realizzare un buon deumidificatore che ti aiuterà a rimuovere l’umidità in eccesso.

Prendi una bottiglia di plastica, tagliala a metà e infila nella parte inferiore circa 100 grammi di sale che avrai precedentemente raffreddato per almeno 10 ore. In alternativa, puoi mettere il sale grosso in un sacchetto di tela o di canapa naturale.

In ogni caso, a seconda del livello di umidità in casa, dopo qualche giorno dovresti notare che il sale inizia a bagnarsi: puoi lasciarlo asciugare in forno per qualche minuto prima di riutilizzarlo.

Un altro rimedio che ti consigliamo di valutare è inoltre quello di usare specifiche piante da appartamento anti-umidità. Si tratta di piante che possono aiutarti a rimuovere la quantità di umidità in eccesso presente in casa e, oltre tutto, daranno un tocco di verde alla tua abitazione.

Umidità già presente in casa

Per quanto concerne invece le aree già interessate dall’umidità di casa, una prima soluzione per rimuovere le spore può essere quello di realizzare una miscela con mezzo litro di succo di limone e 1 cucchiaino di sale.

Prendi un panno, imbevilo nel prodotto che hai così preparato, e poi strofinalo su tessuti, tendaggi e muri dove si è già depositata la muffa.

In modo analogo, puoi realizzare anche una soluzione a base di aceto e acqua demineralizzata (il mix dovrebbe essere ponderato con il 30% di aceto e il 70% di acqua demineralizzata), da applicare sulla parete e sulle fughe delle piastrelle interessate dall’umidità, e lasciare per 10-15 minuti prima di risciacquare.

A proposito di rimedi casalinghi contro l’umidità, un cenno non può che essere attribuito anche al bicarbonato di sodio, utilissima soluzione contro tantissimi “guai” casalinghi.

Sciogli 2 cucchiai di bicarbonato di sodio in 700 ml di acqua, aggiungi 2 cucchiai di sale fino e poi versa la soluzione in un contenitore con spruzzino. Aggiungi poi 2 cucchiai di acqua ossigenata a 30-40 vol e spruzza sulla superficie da trattare, aiutandoti poi con uno spazzolino.