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Animali

Cagnolina rinchiusa in una gabbia e abbandonata a morire in mezzo alla neve

Pubblicato da
Darek Petrelli

Questa splendida cagnolina è stato salvata in extremis dopo aver rischiato seriamente di morire assiderato o di fame.

Rosabella, questo il nome che le hanno dato le persone che l’hanno salvata, era stata rinchiusa all’interno di una gabbia ed era stata abbandonata in un posto sperduto, circondata dalla neve. La cagnolina non aveva molto tempo a disposizione. Si era avvolta su se stessa in modo da trattenere quanto più calore possibile, ma ormai era solo una questione di tempo che il clima gelido prevalesse.

Rosabella era in condizioni terribili

Per fortuna una persona che stava passando di lì per caso l’ha notata e ha deciso di avvicinarsi. In un primo momento credeva che la cagnolina fosse morta. Ma appena si è avvicinato a lei, Rosabella ha aperto gli occhi e lo ha praticamente implorato di aiutarla. Il buon samaritano ha immediatamente contattato l’associazione Ruff Start Rescue che è immediatamente intervenuta. Il veterinario del rifugio che l’ha visitata ha notato che Rosabella aveva segni di maltrattamenti su tutto il corpo. La cagnolina aveva piaghe e malformazioni che suggeriscono che abbia trascorso la maggior parte della sua vita in una gabbia stretta. Quando è stata salvata, inoltre, pesava appena 8,5 kg, quando il suo peso forma sarebbe dovuto essere di 20,5 kg.

Lasciata a morire di freddo: ora Rosabella è in via di guarigione

Nonostante tutte le angherie che ha dovuto sopportare, Rosabella ha dimostrato molta resilienza ed è davvero un cane dolce. Cosa non banale visto che una vita intera di privazioni potrebbe incattivire qualsiasi cane: “Ci vorrà del tempo per permetterle di guarire e di raggiungere il suo peso forma, e forse ancora più tempo per alleviare le sofferenze psicologiche, ma siamo confortati dal sapere che ha un’intera comunità che la incoraggia” hanno spiegato i volontari di Ruff Start Rescue che hanno chiesto a tutti i propri followers di contribuire, nelle proprie disponibilità, affinchè Rosabella abbia le cure migliori.
“Questo è stato un anno davvero difficile per i soccorritori e per i volontari dei rifugi per animali. Apprezziamo ancora di più, dunque, il sostegno della nostra comunità. Senza di voi non potremmo mai fare quello che facciamo, nè salvare oltre 3.300 animali all’anno”.
In un aggiornamento successivo, i volontari hanno riferito che ora Rosabella è in stallo presso una famiglia amorevole che non le fa mancare niente. Quando recupererà del tutto, verrà data in adozione.