Lo scorso gennaio, una donna che stava passeggiando nei pressi di un lago a Long Lane, Farndon, ha avvistato una cagnolona in grande difficoltà . Qualcuno l’aveva gettata in acqua legandola a un grosso sasso nella speranza che affogasse. Per fortuna Bella, questo il nome registrato sul suo microchip, è stata portata in salvo.
La polizia ha immediatamente aperto un’indagine per individuare l’autore o gli autori di questo terribile atto: nei mesi successivi, una donna di 31 anni e un uomo di 32 anni sono stati arrestati con l’accusa di crudeltà sugli animali.
Charlene Latham e il suo ex compagno Leigh Johnson sono comparsi dinanzi alla corte dei magistrati di Notthingham per essere giudicati.
Secondo quanto riporta BBC News, durante il processo i difensori della 31enne hanno affermato dinanzi al giudice che la loro assistita avrebbe supplicato il suo ex compagno Leigh Johnson di non annegare Bella, ma lui ha rifiutato di ascoltarla e lei non sapeva più come comportarsi. Secondo la ricostruzione fornita in aula, Latham quella mattina avrebbe accompagnato Johnson al lago, senza però sapere quali fossero le sue reali intenzioni. Una volta aver compreso cosa stesse per fare, la donna avrebbe cercato in tutti i modi di far desistere l’ex compagno, senza però riuscirci.
Il 32enne ha legato una busta di plastica contenente una roccia del pesi di ben 34 kg al guinzaglio di Bella e avrebbe gettato il cane all’interno del lago.
Johnson ha negato questa versione dei fatti, ma non ha del tutto convinto i giudici. Nel frattempo Latham è stata ritenuta colpevole: oltre a dover pagare circa 500 euro tra multa e spese sanitarie, dovrà scontare un periodo di 12 mesi al servizio della comunità . Le è stato anche vietato di tenere cani per tre anni. La donna infatti in un primo momento aveva mentito alla polizia per proteggere il suo ex compagno. Ma poi, sotto interrogatorio, aveva confessato tutto.
La dog sitter che ha salvato la vita alla cagnolona Bella
A salvare la vita di Bella è stata una dog sitter di nome Jane Harper stava portando a spasso i suoi cagnolini. La donna ha raccontato alla BBC di aver creduto che il pastore belga fosse morto. Era riuscita a trascinarsi fino a una roccia sulla quale ha appoggiato la testa. Questo le ha permesso di non annegare, ma avendo trascorso chissà quante ore all’interno dell’acqua gelida la cagnolona era arrivata veramente a un passo dalla morte:
“Onestamente non so come sia sopravvissuta. Era solo un peso morto quando l’ho trovata. Era in uno stato terribile.” ha spiegato Harper.
“Cercavo di parlarle e di tirarla fuori da lì, ma lei non rispondeva. cercando di parlarle e di tirarla fuori, ma lei non rispondeva. Alla fine ho attirato l’attenzione di alcuni passanti che mi hanno aiutata a tirarla fuori”.
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