Contro la vivisezione, stop vivisection

Dal 1° aprile 2012 grazie all’iniziativa popolare con un milione di firme i cittadini europei possono partecipare in prima persona all’attività legislativa dell’Unione Europea contro la vivisezione.
Stop vivisection dà la possibilità ai cittadini di esprimere il proprio NO alla sperimentazione su animali e di richiedere con forza all’Unione Europea un percorso scientificamente avanzato, a tutela degli esseri umani e dei diritti degli animali.

Dietro STOP VIVISECTION non vi sono lobby, partiti politici o grandi risorse finanziarie ma solo un gruppo di persone impegnate in maniera volontaria e trasparente, che credono nella partecipazione diretta dei cittadini all’attività legislativa europea, ben oltre la mera protesta.
Solo grazie al contributo e all’impegno di ciascun singolo cittadino, associazione e comitato che crede in questa causa sarà possibile raggiungere il milione di firme e ottenere il successo della campagna stop vivisection.
Cosa è stop vivisection.
L’articolo 13 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea stabilisce che “l’Unione e gli Stati membri tengono pienamente conto delle esigenze e del benessere degli animali in quanto esseri senzienti”. Questo riconoscimento ufficiale porta in sé l’obbligo morale di rispettare i diritti fondamentali degli animali, che devono pertanto essere riconosciuti come una priorità dall’Unione europea e dai suoi Stati membri, e tutelati attraverso un coerente quadro legislativo comunitario. Da questo punto di vista, la sperimentazione animale (o vivisezione) è senza alcun dubbio una praticainaccettabile, in quanto impone illimitato dolore e sofferenza a esseri senzienti e senza difesa.
Alle ragioni dell’etica (condivise, nel sondaggio della Commissione Ue del 2006, dall’86% dei cittadini europei), si aggiunge l’appello sempre più stringente del mondo della scienza che afferma che il “modello animale”, non predittivo per l’uomo, è privo di valore scientifico; infatti non esiste prova statistica che ne dimostri l’efficienza e l’affidabilità.
Per tale ragione la pratica della sperimentazione su animali rappresenta:
un pericolo per la salute umana e per l’ambiente,
un freno allo sviluppo dei nuovi metodi di ricerca biomedica fondati sulle straordinarie acquisizioni scientifiche del nostro tempo,
un ostacolo alla possibilità di attingere alle risposte ben più affidabili, esaurienti, veloci ed economiche, forniteci dalle nuove tecnologie pertinenti per l’uomo.
In considerazione di quanto precede, noi sottoscritti cittadini europei richiediamo alla Commissione europea l’abrogazione della direttiva 2010/6 3/UE (detta “per la protezione degli animali utilizzati a scopi scientifici”), con la presentazione di una nuova proposta di direttiva che sia finalizzata al definitivo superamento della sperimentazione animale e che renda obbligatorio per la ricerca biomedica e tossicologica l’utilizzo di dati specifici per la specie umana in luogo dei dati ottenuti su animali.
Vi invitiamo a iscrivervi intanto all’iniziativa usando questo link:
Firma Stop Vivisesection
Per ora potete solo scrivere la vostra mail, ricevere sulla vostra posta un messaggio di conferma da cliccare  (Bisognerà attendere fino al 19 di giugno).
Tutti pronti alla linea di partenza: dopo il 19 di giugno “SCATENATE L’INFERNO”, si potrà firmare on-line, scaricare i moduli cartacei….
QUESTA E’ L’UNICA OCCASIONE DI LEGGE CHE ABBIAMO PER SRADICARE IL PROBLEMA DELLA VIVISEZIONE.

 

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