Zenzero controindicazioni: tutte le informazioni utili

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Zenzero controindicazioni ed effetti collaterali per chi supera la dose giornaliera o in presenza di problematiche quali ipertensione, emorroidi, problemi alla tiroide, diabete e altre affezioni.

È la spezia del momento, sembra nato ieri! Eppure lo zenzero è conosciuto sin dalla notte dei tempi. Vediamo quali sono le controindicazioni e gli effetti collaterali legati all’assunzione di zenzero in forma di tisana o radice, fresca o essiccata.

Zenzero controindicazioni: tutte le info che cercate. In particolare, vedremo la dose giornaliera e le controindicazioni in caso di:

  • Diabete
  • Problemi alla tiroide
  • Ipertensione
  • Problemi cardiaci

Zenzero, proprietà e benefici

Lo zenzero è una spezia magica. Le sue proprietà benefiche sono davvero innumerevoli e la cultura orientale ne ha sempre fatto un gran utilizzo per curare disturbi vari e diverse malattie.

Anche in Occidente le proprietà benefiche dello zenzero sembrano essere abbastanza riconosciute e negli ultimi anni il suo utilizzo è notevolmente aumentato anche in Italia. Ecco quali sono le proprietà benefiche dello zenzero:

  • Migliora la digestione
  • Previene il raffreddore
  • Calma il mal di gola
  • Allevia la nausea
  • Riduce i dolori articolari
  • Combatte il diabete
  • Calma i dolori mestruali
  • Allevia il mal di testa
  • Calma la tosse
  • Distende i muscoli
  • Combatte la dissenteria
  • Abbassa il colesterolo.

Zenzero per dimagrire

Sembra proprio che lo zenzero aiuti anche a dimagrire. In che modo? Semplice.
Si tratta di una spezia che tra le sue tante proprietà ha anche quella di attivare e velocizzare il metabolismo. Insomma, lo zenzero esercita una blanda funzione brucia grassi; aiuta a migliorare la circolazione sanguigna e il sistema linfatico. Ha, infatti, una potente azione drenante. Le proprietà appena citate sono molto utili per chi vuole combattere la ritenzione idrica e la cellulite.

zenzero tisana
Tisana zenzero, limone, arancio e miele. Controindicata per chi soffre di diabete.

Lo zenzero apporta poche calorie, circa 80 kcal per etto. Insomma una spezia da non farsi mancare in dispensa.

Zenzero, come si usa e controindicazioni

Quanto zenzero assumere? Le innumerevole proprietà benefiche dello zenzero si traducono in altrettanti innumerevoli modi di utilizzare e mangiare lo zenzero.

Per esempio, per combattere la nausea si può tranquillamente masticare, senza però ingoiarlo, anche più volte al giorno. In questo modo si eviteranno problemi legati alla nausea, magari dovuti alla gravidanza o a una guida troppo spericolata (è un rimedio naturale contro il mal di auto). Ma non solo!Lo zenzero è anche un rimedio naturale contro l’alito cattivo.

In alternativa, lo zenzero è ideale per preparare infusi e tisane.  Per la preparazione, basta mettere un piccolo pezzetto da un cm in infusione in circa 250 ml di acqua bollente. L’infuso di zenzero è utile anche in caso di mal di testa.

Lo zenzero si può anche grattugiare con un apposito attrezzo, generalmente in ceramica. In questo modo si esalterà il sapore delle insalate, delle zuppe e delle verdure.

Mangiare lo zenzero durante i pasti favorisce la digestione e sembra che serva anche a tenere sotto controllo il colesterolo in eccesso. Un altro modo per utilizzare lo zenzero è quello di aggiungerlo come ingrediente in centrifugati e frullati. E’ buona norma usare dello zenzero fresco: aiuta ad eliminare le tossine e a mantenere stabile l’indice glicemico.

Per altri consigli su come mangiare lo zenzero vi rimandiamo alla pagina dedicata: Come assumere lo zenzero.  In questa pagina trovate diverse ricette molto interessanti.

Zenzero controindicazioni ed effetti collaterali

Come sempre, l’abuso o un uso protratto nel tempo, non è mai una cosa buona. Un uso eccessivo di zenzero può provocare diversi effetti collaterali.  Quelli più comuni sono gastrite, ulcere e gonfiori intestinali.

Invece che curare questi disturbi, un utilizzo improprio della spezia rischia di provocare seri danni al nostro organismo. Mal di stomaco, blocco intestinale e infiammazioni intestinali sono alcune degli effetti collaterali più comuni legati ad un utilizzo eccessivo di zenzero nella propria dieta.

Tra le controindicazioni segnaliamo ipertensione, emorroidi, calcoli biliari…

Se si soffre di pressione alta (ipertensione arteriosa), aritmia e calcoli biliari è buona norma chiedere informazioni al proprio medico di fiducia prima di consumare lo zenzero, sia fresco che in polvere. Anche se si utilizzano farmaci antinfiammatori o anticoagulanti è il caso consultare il medico. Lo zenzero potrebbe dare vita a interazioni con questi farmaci rendendoli inefficaci o, al contrario, rendendoli più forti del previsto.

La controindicazione in caso di ipertensione arteriosa, di calcoli biliari e aritmia è facile da spiegare: lo zenzero fa aumentare i battiti cardiaci. Il suo effetto stimolante sul metabolismo (ecco perché fa dimagrire) e sul sistema circolatorio, potrebbe peggiorare i sintomi legati all’ipertensione e alle aritmie. Sempre le proprietà stimolanti possono essere dannose per chi soffre di emorroidi o colon irritabile.

Chi deve evitare lo zenzero? Chi ha problemi di ipertensione arteriosa, calcoli biliari e aritmia.

Se chi soffre di ipertensione arteriosa dovrebbe astenersi dall’assumere zenzero, chi ha problemi di emorroidi o colon irritabile potrebbe farne un uso più moderato dimezzando la dose giornaliera consigliata.

Zenzero controindicazioni per diabetici

Chi ha problemi di diabete può assumere una tisana di zenzero e limone ma non può dolcificarla con lo zucchero, con il miele o altri dolcificanti in quanto innalzano i livelli di glicemia. Da evitare anche lo zenzero candito.

Zenzero controindicazioni e pressione bassa

Se lo zenzero è controindicato in caso di pressione alta, è consigliato a chi soffre di pressione bassa. Anzi, prima di una doccia (l’acqua calda fa da vasodilatatore e fa diminuire la pressione del sangue), si consiglia di assumere un infuso di zenzero e limone a temperatura ambiente.

zenzero effetti collaterali
Vellutata di zucca, carota, patata e zenzero, guarnita con mandorle tostate e rosmarino. Questo piatto non presenta controindicazioni per la donna in gravidanza

Zenzero controindicazioni, effetti sulla tiroide

Gli effetti sulla pressione arteriosa possono essere proiettati sulla ghiandola tiroide. Cosa significa? Che in caso di problemi di eccessiva attività della tiroide (ipertiroidismo) l’uso dello zenzero va moderato. L’ipertiroidismo è tra le controindicazioni d’uso dello zenzero, ma molto dipende dall’entità dell’attività tiroidea.

Al contrario, in caso di ipotiroidismo, lo zenzero può essere utile. Migliorando la circolazione sanguigna, lo zenzero vi aiuterà a contrastare l’apatia, il senso di affaticamento e la spossatezza legata all’ipotiroidismo.

Quanto zenzero assumere per ottenere i benefici? La dose giornaliera raccomandata anche in gravidanza

Tutto dipende dai benefici che sperate di ottenere. La dose giornaliera, in base ai risultati, è segnalata nell’articolo già citato su come assumere lo zenzero. Quando si parla di integratori a base di zenzero, la dose giornaliera è segnalata in etichetta.

Stando al National Institute of Health and Care Excellence (NICE), il Sistema Sanitario inglese, è possibile assumere una tisana con 1-2 grammi di radice di zenzero una volta al giorno. Queste dosi, particolarmente basse, sono adatte a tutti senza presentare controindicazioni. Sono, pertanto, consigliate anche alla mamma in gravidanza. Si tratta di una “dose giusta” che dovrebbe essere generalmente tollerata da tutti. Ovviamente, in assenza di particolari allergie o altre controindicazioni.

Integratori a base di zenzero

Gli integratori a base di zenzero sono adatti a chi vuole iniziare una terapia d’urto sfruttando le proprietà di questo alimento. Sono ricchi di gingerolo e zingeroni. Sono composti biattivi che svolgono un’attività infiammatoria:  migliorano le funzioni delle articolazioni e spengono le infiammazioni a carico dell’organismo. Sono composti bioattivi utili per chi cerca antinfiammatori naturali e vuole alleviare dolori diffusi e disturbi articolari.

Un buon prodotto naturale (privo di conservati e sostanze artificiali) è proposto su Amazon al prezzo di 20,95 euro con spese di spedizione gratuita. Il flacone in questione contiene 240 compresse ed è un prodotto al 100% naturale, adatto anche ai vegani. E’ senza glutine ed è privo di additivi artificiali aggiunti.

Per tutte le informazioni sull’integratore a base di zenzero in compresse citato, vi rimandiamo alla pagina ufficiale Amazon: Extra Forte Ginger Compresse.

A prescindere dall’integratore che scegliete, assicuratevi che si tratti di un prodotto europeo o britannico (evitate integratori americani o cinesi. Gli integratori cinesi non sono standardizzati secondo le norme UE e quelli americani possono contenere composti vietati nel nostro Paese).

Non acquistate prodotti privi di certificazioni o info sulla standardizzazione. Un integratore privo di un’accurata standardizzazione potrebbe essere del tutto inefficace oppure eccessivamente ricco di principi attivi. Insomma, sarà poi impossibile dosarlo! Assicuratevi anche che state acquistando un prodotto naturale privo di additivi e conservanti artificiali.

Integratori a base di zenzero, controindicazioni

In genere, la dose giornaliera prevede l’assunzione di una o due compresse al giorno. Se non si supera la dose consigliata, non dovrebbero insorgere controindicazioni.

Gli integratori andrebbero evitati durante la gravidanza e l’allattamento. Prima di assumerli in gravidanza è opportuno consultare il proprio medico di fiducia.

Come conservare lo zenzero

La radice fresca di zenzero non ha lunga vita. Il modo migliore per conservarla è quello di tenerla in frigo avvolta in un sacchetto di carta oppure metterla sottovuoto. Di norma, lo zenzero conservato in frigo si mantiene per circa 3 settimane. In alternativa, lo zenzero può anche essere congelato. In questo caso sarà utile conservarlo già tagliato a fettine in modo da averlo subito pronto all’uso.

Per tutte le informazioni sulla conservazione, può esservi di aiuto l’articolo: come conservare lo zenzero

Zenzero controindicazioni in caso di febbre, raffreddore e influenza

Qui non vi sono controindicazioni, anzi, la radice di zenzero è un vero toccasana per le difese immunitarie: i suoi principi attivi quali gingerolo e zingiberene favoriscono la proliferazione della flora batterica “buona” del tratto intestinale rafforzando le nostre difese immunitarie.

Zenzero controindicazioni: lo zenzero fa male? No, assunto con moderazione e rispettando le controindicazioni descritte, lo zenzero non fa male.

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