Bonus 2021 per animali domestici: come funziona

Arriva il bonus 2021 per chi possiede animali domestici, può ottenere una detrazione fiscale fino a 80 euro. Grazie alla Legge di Bilancio 2021, è aumentato il tetto massimo per le spese veterinarie detraibili: da 500 euro fino a 550 euro. Ecco quindi come funziona:

Buon 2021 per animali domestici: ecco cos’è e come funziona

Le spese detraibili corrispondono a quelle che il proprietario di un animale domestico sostiene per le visite veterinarie, l’ acquisto di farmaci, le analisi di laboratorio e gli interventi chirurgici. Come già accennato, con la Legge di Bilancio 2021, si è registrato un leggero rialzo della somma massima ottenibile.

Può richiedere il rimborso qualunque persona che possa dimostrare di avere la proprietà dell’ animale domestico. Dunque, l’ animale deve essere in possesso del microchip e deve essere iscritto nel registro dell’anagrafe Canina della Regione in cui si risiede.

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Ma attenzione, per altri animali domestici come il gatto, la situazione è un po’ più complicata. Se non è possibile mostrare la fattura d’acquisto relativa al gatto o qualunque altro animale domestico, sarebbe auspicabile microchipparlo. Vi evidenziamo che per ottenere il bonus 2021 sui nostri amici animali, bisogna che le spese siano tracciabili, quindi è preferibile non pagare in contanti. Infatti, la detrazione nella dichiarazione dei redditi è valida solo se i pagamenti sono effettuati con mezzi tracciabili.

Col provvedimento del 16 ottobre del 2020, l’ Agenzia delle Entrate ha comunicato che i dati delle spese veterinarie e sanitarie forniti dall’Amministrazione Finanziaria del Sistema Tessera Sanitaria, sono sostenute solo con pagamenti tracciabili.

Questo obbligo non viene applicato sulle spese sostenute per l’ acquisto di medicinali o dispositivi medici e per le detrazioni su prestazioni sanitarie in strutture pubbliche.

Come si calcola il bonus 2021 per gli animali domestici

Anche se il tetto massimo a cui un proprietario ha diritto è di 550 euro, la norma prevede una franchigia, ovvero una soglia minima dal valore di 129,11 euro. La somma rimane a carico del contribuente.

È possibile ricevere un rimborso pari al 19% sul totale delle spese sostenute, al netto del valore della franchigia. Quindi, se si spende una somma pari a 1000 euro, il contribuente ha diritto ad un rimborso pari a 165,47 euro. Il calcolo da fare è questo:

1000 – 129, 11= 870,89

Per calcolare la quota del nostro bonus bisogna fare questo calcolo: 870,89 x 19%= 165,47 euro

Il risultato corrisponde al 19% del nostro bonus.

Ricordiamo che il rimborso viene calcolato in base al totale delle spese ottenute nel corso dell’ anno, indipendentemente da quanti animali domestici possediamo. Lo ha chiarito tramite una nota l’ Agenzia delle Entrate.

Ovviamente chi ha un animale domestico non ha diritto a due bonus, quindi anche se si possiede più di uno, le spese concorreranno alla formazione di un rimborso unico.

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