Gli orsi polari sono in via di estinzione, cosa si sta facendo per salvarli

Si tratta dei principali predatori dell’Artico, che adesso rischiano l’estinzione a causa del global warming e dei cacciatori senza scrupoli

Orso polare in azione
Orso polare, le grandi piaghe che stanno mettendo a rischio la sopravvivenza – tecnologiaeambiente.it

 

Oggi è la giornata mondiale degli orsi polari, animali predatori in perenne lotta con l’insufficienza di cibo e le inside del global warming. Nel cuore dell’eterea vastità dell’Artico, dove i venti freddi si mischiano allo spettacolo delle aurore, risiede questa creatura tanto maestosa quanto simbolo toccante delle sfide ambientali del nostro tempo.

Si tratta dei principali predatori dell’Artico, ma anche anche di emblemi del loro stesso fragile ecosistema. La loro pelliccia apparentemente bianca, composta da tubi cavi e trasparenti accanto a un sostanziale strato di grasso, li corazza perfettamente per la sopravvivenza nel loro regno gelido. Questi adattamenti naturali consentono non solo di riscaldarsi nel freddo pungente, ma anche di mimetizzarsi contro il ghiaccio e la neve, rendendo gli orsi polari cacciatori impareggiabili dell’Artico.

La lotta quotidiana per la sopravvivenza

Gli orsi polari, riconosciuti come la specie di orso più grande del pianeta, variano in modo significativo in termini di dimensioni nel loro areale, con i maschi che in genere raggiungono i 680 kg e le femmine che arrivano a pesare circa 363 kg. Il clima globale che cambia, con tendenze al riscaldamento che portano ogni anno allo scioglimento prematuro e alla formazione ritardata del ghiaccio marino, sta riducendo anche il loro accesso alle risorse alimentari essenziali, influenzando negativamente la loro salute, i tassi di riproduzione e, in ultima analisi, la loro sopravvivenza.

Attualmente, si stima che la popolazione globale di orsi polari si aggiri tra i 22.000 e i 31.000 esemplari, un numero allarmante dovuto alla rapida perdita dell’habitat del ghiaccio marino. Classificati come “vulnerabili” dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), il futuro degli orsi polari è in bilico, minacciato non solo dai cambiamenti climatici ma anche dall’uomo cacciatore senza scrupoli.

orso polare bianco
Giornata mondiale degli Orsi Polari, le sfide da vincere – tecnologiaeambiente.it

Una recente ricerca condotta nel Manitoba occidentale ha fatto luce sulla triste realtà affrontata dagli orsi polari durante i lunghi periodi che sono costretti a trascorrere sulla terraferma, dove il cibo è decisamente scarso. In alcuni casi, è stato riscontrato che gli orsi perdono fino all’11% della loro massa corporea, un chiaro indizio delle loro difficoltà ad adattarsi a questa nuova realtà.

Gli sforzi di questi orsi per trovare sostentamento si sono rivelati in gran parte infruttuosi, mentre le sfide che devono affrontare nel loro ambiente in evoluzione sembrano piene di insidie. Questa situazione è ulteriormente aggravata dall’incapacità degli orsi polari di mangiare mentre nuotano, rendendo la loro lotta per la sopravvivenza ancora più impegnativa.

Le iniziative in atto per salvare gli orsi polari

Le iniziative di conservazione volte alla preservazione dell’orso polare sono globali e di portata internazionale, comprendono anche la protezione dell’habitat, le strategie per mitigare il cambiamento climatico e gli sforzi per ridurre al minimo i conflitti tra gli orsi polari e gli esseri umani.

Lo storico accordo sull’orso polare del 1973, firmato dalle nazioni artiche, ha posto le basi per azioni coordinate di ricerca e conservazione oltre confine. Gli sforzi odierni si concentrano maggiormente sulla riduzione delle emissioni globali di gas serra e sulla gestione delle attività umane nell’Artico in modo da non esacerbare le minacce per le popolazioni di orsi polari.

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