Abruzzo, cane sbranato da due molossi: la padrona si sente male

Una scena sconvolgente quella che è accaduta in Abruzzo, a Chieti. Un intero quartiere è rimasto sconvolto: due cani di grossa taglia ieri mattina si sono avventati contro un cucciolo di Jack Russell. Purtroppo il cagnolino non ce l’ha fatta nonostante i tentativi della giovane padrona e delle persone intervenute per salvarlo.

Abruzzo, cane sbranato da due molossi: la padrona si sente male

Surreale quello che è accaduto in Abruzzo, è stato girato anche un video che poi è stato pubblicato sui social. Dalla finestra di casa di Filippone, un residente ha ripreso la scena raccapricciante. Il cagnolino è stato azzannato, anche se la padrona e altre persone che si trovavano lì in quel momento, hanno provato di tutto per salvarlo. Secondo una ricostruzione, la giovane padrona del cane si trovava a spasso con lui quando i due animali di grossa taglia si sono scagliati contro. La donna si è sentita anche male.

Nel video si vede la giovane gettarsi a terra e tentare disperatamente di strappare il suo quattro zampe dalla furia dei due cani, ma purtroppo senza successo. Sono intervenuti anche alcuni muratori che si trovavano a lavoro in zona, tentando di strappare la preda dalle loro fauci. In tanti dalle case vicine hanno chiesto aiuto, tutti sono rimasti inorriditi da ciò che stava accadendo ma erano impotenti di fronte ad una scena così cruenta.

Vogliamo esprimere solidarietà e vicinanza alla famiglia proprietaria del cane che è stato aggredito e ucciso ieri a Filippone da due molossi in libertà”, hanno dichiarato il sindaco di Chieti Diego Ferrara e l’assessore alla Sanità e alla Tutela del mondo animale, Fabio Stella.

Ciò che è accaduto ieri non deve più ripetersi: sono troppi anche nella nostra città gli episodi di cani incustoditi che attaccano altri cani, ferendoli o uccidendoli – aggiunge il sindaco Diego Ferrara – Accade perché spesso i proprietari di cani lasciano liberi i propri animali o li custodiscono in maniera impropria causando incidenti di questo genere. E non è una situazione tollerabile”.

“Preghiamo la cittadinanza di inviare le segnalazioni alla mail della Polizia Municipale centraleoperativa@comune.chieti.it, che è il modo per attivare formalmente gli interventi e la catena di enti preposti, oppure, nei casi più gravi ed emergenti chiamando direttamente il comando al numero 0871 42441”.

Quando ieri mattina hanno ricevuto la notizia dell’accaduto, hanno contattato la Polizia municipale per chiedere conferma dell’episodio “increscioso e assumere altri dettagli sulla dinamica e sui dati del cane“, spiega l’assessore Fabio Stella.

Ora sono intenzionati ad approfondire i fatti e verranno messe in atto tutte le azioni di competenza del Comune per fare in modo che non si ripetano episodi del genere. L’assessore Stella ha ricordato che è possibile segnalare alle forze dell’ordine ogni animale vagante così come episodi di maltrattamento. Si è reso disponibile condividendo il proprio numero a ricevere segnalazioni da parte dei cittadini.

Bisogna facilitare la possibilità di segnalazione per tutti i cittadini. Proprio per questo ho intenzione di promuovere un tavolo con le guardie zoofile, il Comune, la Asl e le associazioni di volontari per costituire una rete di riferimento per i cittadini“, aggiunge.

“Troppo spesso i cittadini che vogliono segnalare un animale incustodito si trovano di fronte all’impossibilità di portare a compimento la segnalazione per svariati motivi. Quindi è necessario creare un percorso facilitato per moltiplicare la possibilità di segnalare e rendere tempestivi gli interventi. Inoltre chiederò il supporto della Asl anche per fare formazione ai proprietari dei cani considerati a rischio, individuando anche una modalità per rilasciare un attestato che certifichi tale attività”.

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