Allarme Fiumicino: gattini abbandonati scambiati per bomba

 

Una valigia abbandonata al Terminal 3 Partenze internazionali dell’aeroporto Roma Fiumicino, un allarme bomba e la scoperta della verità: quindici gatti abbandonati.
Lo scalo romano ha vissuto momenti di paura quando un passeggero di nazionalità americana ha prima tentato di imbarcarsi sul volo per New York con diciannove gatti, poi ne ha abbandonati quindici in un trolley con accanto una lettiera avvolta in una busta di plastica, scatenando l’allarme bomba.

Lo stato d’allerta è scattato alle 10 del mattino e terminato 45 minuti dopo quando gli artificieri hanno scoperto cosa conteneva la valigia. Tutto ha avuto inizio ai banchi accettazione dal numero 270 al 272, dove è ospitata la compagnia tedesca Lufthansa, dove il passeggero doveva imbarcarsi per New York con i suoi 19 gatti. La compagnia però aveva posto nella stiva solo per quattro gatti e così l’uomo ha deciso di abbandonare gli altri, chiudendoli in un trolley e lasciando anche una lettiera. Alcuni dipendenti dell’aeroporto hanno visto così una valigia abbandonata senza nessun passeggero ed è scattato immediatamente l’allarme antiterrorismo.

In pochi minuti sono arrivati sul posto gli artificieri della Polaria e le unità cinofile dei Carabinieri: una volta messo in sicurezza la zona dopo aver transennato 400 metri, gli uomini delle unità speciali hanno scoperto cosa conteneva la valigia grazie a particolari strumenti a distanza.
Terminato lo stato d’allerta, l’aeroporto ha ripreso la sua normale funzionalità e i gatti sono stati liberati.
L’uomo, di 44 anni e con passaporto americano, è stato individuato dalla Polizia di Frontiera e rischia una denuncia penale per maltrattamento e abbandono di animali.

I gatti per fortuna stanno tutti bene: consegnati all’Enpa Ente per la protezione degli animali, sono stati trasferiti in un gattile della città dove attendono di essere adottati da qualcuno che, si spera, non li abbandoni più.

Photo Credits | paconline.it

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