Animali nei circhi, l’Italia va verso il divieto

L’italia molto probabilmente Vieterà definitivamente l’utilizzo di animali selvatici dentro i circhiA Dar nella notizia è stata la deputata del pd patrizia prestipino che è in un post su Facebook ha scritto :

“Con grande gioia voglio annunciare che il governo ha appena approvato il mio ordine del giorno che prevede il divieto dell’utilizzo degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti – si legge nel post della deputata che è prima firmataria e proponente del testo – . Non se ne può più di vedere quelle povere bestie esotiche costrette nei recinti di periferia. Speriamo che anche questa obsoleta e tristissima tradizione, che è contraria al benessere animale, diventi solo un brutto ricordo”.

Nel testo dell’ordine del giorno si legge: “Gli animali selvatici nei circhi sono costretti a assumere comportamenti mai visti in natura e, sebbene alcuni di essi siano allevati in cattività da decine di generazioni, continuano comunque a seguire il comportamento tipico dei loro omologhi selvatici”. Ed ancora: “Il benessere degli animali selvatici è sempre gravemente compromesso. La maggior parte degli Stati membri ritiene che l’impiego di animali selvatici nei circhi non abbia alcun valore educativo o culturale e che invece possa incidere negativamente sulla percezione e il rispetto del pubblico per gli animali selvatici. Infatti sono 23 gli Stati membri che hanno già introdotto un divieto totale o parziale dell’impiego di animali selvatici”.

In base a queste considerazioni il governo si sta impegnando nel valutare l’opportunità di vietare il completo utilizzo degli animali nelle attività circensi e negli spettacoli viaggianti.

Il deputato della Lega Filippo Maturi Vorrebbe che entro i prossimi due anni venga vietato in tutti i Circhi italiani l’utilizzo degli animali: “Si tratta di un passaggio epocale perché per la prima volta vengono dati tempi certi e non un vago futuro”, spiega il deputato facendo osservare che “ancora oggi, in Italia, sono circa 200 gli animali detenuti nei circhi, in un Paese dove ci sono circa 100 aziende circensi con animali. Un recente sondaggio ha rilevato che il 77% degli italiani è totalmente contrario al circo con animali in quanto è convinto che la detenzione, l’addestramento e l’esibizione in spettacoli comporti per loro sofferenze, maltrattamento e comunque una vita incompatibile con le loro caratteristiche etologiche. Ritengo fondamentale, nel 2022, andare oltre questo genere di spettacoli, restituendo agli animali la dignità e la libertà che meritano”.

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