Benessere psicofisico, 6 buoni propositi per l’anno nuovo

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E’ spesso prassi prefiggersi degli obiettivi per l’anno nuovo. Questi possono includere i buoni propositi per una nuova dieta, per fare più movimento, per smetterla una volta per tutte con il vizio del fumo e così via. Ma il benessere, come sappiamo, non è soltanto fisico ma anche mentale. E, spesso, è proprio il benessere mentale a influire su quello fisico.

Se dunque vogliamo iniziare bene l’anno e soprattutto proseguirlo altrettanto bene, possiamo seguire i semplici suggerimenti che arrivano dal dott. William Manard, professore presso il Department of Family and Community Medicine dell’Università di Saint Louis, che promettono di promuovere la salute mentale, alleviando anche lo stress e favorendo il mantenere fede a questi possibili propositi per il nuovo anno. I suggerimenti del dott. Manard sono 6, e li riportiamo qui di seguito.

1. Prefiggersi obiettivi ragionevoli
Le persone spesso falliscono nel mantenere fede alle loro risoluzioni per il nuovo anno perché fissano degli obiettivi irragionevoli. Secondo Manard se la posta in gioco è troppo alta e non si è in grado di raggiungere l’obiettivo, è probabile che ci si scoraggi rapidamente.
Per esempio, spiega Manard, «L’ideale per le persone sarebbe fare esercizio fisico diverse ore alla settimana, ma se non possono farlo, va bene lo stesso. Un po’ di esercizio è meglio di niente».

2. Fare una lista delle cose da fare e poi spuntare le voci
Scrivere e poi spuntare le voci di una lista delle cose da fare può donare un senso di realizzazione che vi aiuterà a sentirvi sollevati e felici.
«Se non si dispone di un elenco di cose da fare c’è una buona probabilità di rimbalzare da un’attività all’altra e non ottenere realmente nulla di fatto – spiega Manard – Scegliete un’operazione per volta e concentratevi su questa».

3. Tempo per se stessi.
Quando è stata l’ultima volta che hai fatto qualcosa per te? Per esempio perseguire un hobby che ti piace veramente? Uno dei fattori chiave per ridurre lo stress è quello di programmare del tempo per se stessi. Molte volte le situazioni spingono le persone in direzioni diverse, spiega l’esperto. Per esempio, in una settimana ci sono 50 ore dedicate al lavoro, 20 ore di attività con i bambini, 10 ore di altre attività “doverose” e altre 10 ore di lavori domestici. «Dopo tutto questo, non si ha tempo per se stessi – sottolinea Manard – Prova a passare un’ora ogni due giorni per fare soltanto qualcosa che ti piace». Le attività personali ci aiutano a staccarci dall’ambiente circostante e dalla routine; possono essere molto rilassanti e liberano la mente dallo stress.

4. Dormire un sonno adeguato
Dormi sette ore ogni notte? Non è abbastanza. Aggiungi un’ora in più, suggerisce l’esperto, il quale spiega che abbiamo bisogno di otto-nove ore di sonno, in media, ogni giorno.
«Il sonno è molto sottovalutato – commenta Manard – Oltre a essere stanchi, poco sonno può anche causare un aumento del livello di stress; ti fa mangiare di più, sviluppare bassa acuità mentale e anche scarsa produttività». Per dormire meglio, Manard consiglia di non fare attività stimolanti prima di andare a letto. Per esempio, la lettura e la meditazione possono aiutare a rilassarsi per la notte.

5. Tempo per la famiglia
Se non innaffiate, le piante non prospereranno; allo stesso modo, spiega Manard, si deve continuare ad alimentare i rapporti personali affinché fioriscano.
«Trascorrere del tempo insieme ai propri cari può essere rilassante. E’ importante passare del tempo con la famiglia e mantenere relazioni forti, altrimenti appassiscono e periscono», suggerisce Manard.

6. Fare attività fisica generale
Tra i buoni propositi per l’anno nuovo spesso c’è il voler fare più attività fisica. Lo si fa perché sappiamo che fare movimento fa bene alla salute. Tuttavia non sempre riusciamo poi a mettere in pratica quanto ci si era proposti. Ma è importante sapere che l’attività fisica fa bene non solo al corpo, ma anche alla mente.
«L’esercizio fisico aumenta la produzione chimica di endorfine da parte del cervello, che può farci sentire meglio. Questo processo è anche noto per migliorare la depressione e aiutare a superare la stagione invernale», conclude il prof. Manard.

Insomma, se vogliamo davvero che il nuovo anno sia un anno migliore mettiamoci di buona lena e facciamo fede ai buoni propositi. Senza esagerare, un passo alla volta, potremo arrivare alla meta ed essere più felici e soddisfatti di noi.

Fonte| La stampa

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