Camilla, abbandonata nel deserto, ora è stata adottata

La storia di Camilla ha avuto un lieto fine, è una cucciola di Podenco trovata abbandonata sotto il sole cocente di Tenerife. È stata proprio la sua nuova padrona a raccontare la vicenda.

Camilla, abbandonata nel deserto, ora è stata adottata: finalmente un lieto fine per la cucciola

Si chiama Susanna la donna che ha deciso di adottare Camilla e iniziare con lei una nuova vita. È successo poche settimane fa in una zona deserta di Tenerife. La cucciola è stata trovata sotto il sole cocente circondata dal nulla e senza nemmeno un cespuglio per ripararsi, ma soprattutto senza nemmeno un po’ d’acqua per bere. Era pelle e ossa, vagava nel nulla e piangeva disperata. Susanna ha raccontato:

“Ci siamo trasferiti alle Canarie da meno di due mesi, decisione presa dopo aver perso la nostra vecchia e adorata cagnolona con la promessa che non avremmo cercato nessun altro compagno a quattro zampe a meno che qualcuno non avesse avuto davvero bisogno di noi. Una cara amica mi ha mandato una foto di Camilla: “Abbiamo trovato una cucciola, la vuoi?”. Aveva gli occhi rassegnati, le zampe storte, la schiena ricurva e si trovava dentro un vecchio trasportino per gatti”.

Così la donna corre a prendere Camilla senza pensarci due volte:

“Ringhiava e abbaiava, provava a mordere ma aveva pochi denti da latte e neanche la forza necessaria per poter ferire qualcuno. Era terrorizzata dall’essere umano e ha passato i primi giorni a casa nostra immobile come una statua, su una vecchia coperta in salotto. Ci guardava dritto negli occhi senza perdersi un movimento, sembrava una piccola volpe diffidente”.

Sono passate circa due settimane da quando la cagnolina è nella sua nuova casa e tutti ora festeggiano con felicità i suoi progressi.

“Muove la coda, cerca contatto e inizia a crescere. È buona ed è attenta a non mordere quando prende il cibo dalle mani. Ha qualche problema alle ossa a causa della malnutrizione e fatica a camminare, ma niente di irrisolvibile. Ama stiracchiarsi al mattino. I primi giorni si svegliava piangendo, ora si sveglia con sbadigli volutamente rumorosi per segnalare che è pronta per la colazione. Non conosceva i giocattoli, le facevano paura, ma oggi ha scoperto che va matta per i peluche. Sta vivendo finalmente la sua infanzia e giorno dopo giorno dimenticherà il terrore che l’ha accompagnata all’inizio della sua vita”.

Questa razza, Podenco, è molto diffusa specialmente in Spagna visto che è proprio il paese originario e si pensa che sia stato importato addirittura ai tempi dei Fenici. Ha il muso lungo simile a quello dei levrieri e viene utilizzato come cane da caccia alla lepre nella Spagna settentrionale. Inoltre, come spiega Susanna, questa razza è una delle più abbandonate in Spagna:

“Spero si parli di più di questi soggetti, ogni cane merita una seconda possibilità e qui la situazione è disperata per loro”.

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