Il Cane Corso: una razza antica, puro molossoide italiano

cane corso
Il cane corso noto come l’antico molosso dei legionari romani, oggigiorno apprezzato come cane da compagnia.


Il cane corso italiano è una razza canina antica. Di tipo molossoide le sue origini risalgono all’epoca romana. Il nome è fuorviante e viene spesso associato alla Corsica. Invece, il termine “corso” deriva dal latino “cohora, chors, cors” che significa “cane da guardia” o “guardia del corpo”.

La razza è riconducibile al canis pugnax, antico molosso romano, usato dai legionari durante le spedizioni di guerra. Il carattere fedele e coraggioso di questo cane lo hanno reso uno straordinario soldato. Esistono numerose rappresentazioni del cane corso in epoca romana, raffigurato con un collare con delle punte in modo da proteggere la sua gola ma anche nei bassorilievi assiri risalenti al 669-633 a.C.

Attraverso i secoli, la razza si diffuse nelle campagne soprattutto del Meridione, tra Campania, la Puglia e la Basilicata. I cani corsi e i mastini napoletani erano noti come cani dei briganti dell’Italia del Sud, perché utili nella guardia.

Selezione della razza

La razza rischiò di scomparire tra le due guerre mondiali. Alcuni esemplari furono custoditi nelle masserie della Puglia e ciò contribuì a preservare tutte le caratteristiche della razza che si diffuse nuovamente negli anni Cinquanta. Nel decennio successivo, con il fenomeno dell’abbandono delle campagne, l’allevamento del cane corso subì di nuovo un arresto. Fortunatamente, negli anni Settanta, vi fu un recupero della razza che iniziò a conquistare l’interesse di numerosi cinofili.

Durante gli anni Ottanta, grazie al contributo di alcuni appassionati della razza, che hanno fondato la Società Amatori Cane Corso, sono state avviate delle ricerche sulla storiografia ed iconografia riguardante la razza, per ricostruirne la selezione.

Nel 1992, fu delineato lo Standard della razza e nel 1994, la razza Cane Corso è stata definitivamente riconosciuta ufficialmente dalla federazione. Il cane corso è stato inserito nel gruppo 2, cani di tipo pinscher e schnauzer- molossoidi e cani bovari svizzeri Sezione 2A – molossoidi, tipo Mastino.

L’antico guardiano

Secondo gli studiosi, non è stato possibile dimostrare che il cane corso abbia una parentela con il Mastino Napoletano. Quello che è certo, è che entrambi le razza derivano da un ceppo originario. Il Cane corso anticamente veniva usato come guardiano della proprietà, da guardia, da difesa e da lavoro per radunare il bestiame ma anche per la caccia grossa al cinghiale.

Oggigiorno viene soprattutto apprezzato per la sua bellezza e anche come cane da compagnia. Purtroppo, la sua forza fisica e potenza viene anche sfruttata per i combattimenti illegali. Una razza spesso vittima di questo fenomeno sommerso.

Aspetto fisico e carattere del Cane Corso

Un cane massiccio di taglia medio grande. Una razza forte che morfologicamente appartiene al gruppo molossoide. La struttura è compatta e robusto, il collo è muscoloso. Le testa è grande di tipo brachicefala, ossia corta e larga, con muso squadrato. Le orecchie sono a forma triangolare e appuntite, di media grandezza, vengono portate ripiegate. Misura tra i 60 e 68 cm mentre il peso varia tra i 40 e 45 kg.

Il pelo è ispido, corto e lucido, con un sottopelo che s’intensifica nel periodo invernale. Il manto del cane corso può essere nero, grigio, fulvo oppure tigrato. La versione tigrata esiste sia con base fulva che grigia. Negli standard della razza, nel Cane Corso tigrato e fulvo è ammessa una maschera nera o grigia che si estende sul muso fino a sotto la linea degli occhi.

Carattere del cane

Caratterialmente, si tratta di un cane molto vigile e attento con un gran temperamento. Ha preservato l’istinto di territorialità e di protezione. Con il padrone, il corso instaura un forte legame. Fedele, leale ed equilibrato anche con la famiglia che tende a proteggere. Ha un carattere dolce e pacato e proprio per questo si presta come cane da compagnia.

Necessita di stare molto a contatto con il padrone. E’ importante farlo socializzare fin da cucciolo – i primi tre mesi sono fondamentali- sia con altri cani, altri animali che con le persone in quanto diffidente con gli estranei e potrebbe diventare pericoloso, considerando la sua potenza fisica.

Attitudine del Corso

Come attitudini, la razza originariamente utilizzata per la difesa e la guardia o il controllo del bestiame, oggigiorno è adatta per la difesa personale, il controllo del bestiame, per la caccia grossa (in base alle leggi del paese) e nella disciplina dell’obbedienza.

Ambiente e padrone ideale

Si adatta perfettamente anche a condizioni climatiche avverse, grazie ad un folto sotto pelo. Grazie alla sua indole, può vivere anche in appartamento. L’ideale sarebbe una casa con un giardino per garantire uno spazio adeguato all’animale che ha bisogno di fare attività e movimento fisico in quanto tende al sovrappeso. Ha bisogno di muoversi molto e di numerosi stimoli.

Una razza indicata a persone esperte

Trattandosi di un cane con una fisicità importante, il padrone deve essere esperto e in grado di gestirlo. Il padrone deve portare attenzioni al cane soprattutto nelle prime fase, addestrandolo fin da cucciolo con serietà e coerenza, facendolo socializzare. Il corso infatti se addestrato male o non fatto socializzare rischia di diventare aggressivo e anche pericoloso. E’ un cane che ha bisogno di creare un rapporto stretto con il suo padrone e con la sua famiglia. Il contatto deve essere costante così come l’affetto nei suoi riguardi. Soffre molto l’isolamento sociale. Affettuoso e protettivo con la famiglia è un ottimo compagno di gioco per i bambini, anche se è sempre consigliato non lasciarli mai da soli con l’animale.

Salute e mantenimento del Corso

Il Corso non ha bisogno di molte cure. Non necessita di toelettatura ed è sufficiente spazzolare ogni tanto il pelo, in maniera più frequente nel periodo di muta. Da un punto di vista della salute, sono state riscontrate alcune patologie ereditarie quali displasia dell’anca, del gomito, malattia degenerativa delle articolazioni, problemi cardiaci legati al muso brachicefalo.

 

E’ incline a problemi articolari e all’obesità. Per cui è importante che il cane faccia movimento e attività fisica e tenere sotto controllo l’alimentazione. E’ consigliato evitare troppa attività fisica al cane fino alla maturità dei due anni. Soffrendo di problemi articolari, è meglio preservare le articolazioni quando è ancora cucciole, evitando di sottoporlo ad un’attività fisica troppo impegnativa come salti, arrampicate, tiro alla corda.

Quanto costa un cane corso?

Il prezzo di un cucciolo di Cane Corso può variare in base all’allevamento e al suo pedigree. Tra privati si parte da un costo di 500 euro per arrivare a una media di 1500 euro negli allevamenti.

RIEPILOGO SCHEDA

Nome: Cane Corso
ENCI: Gruppo 2: Cani di tipo Pinscher, Schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri, Sez. 2A
Manto e colore: denso, corto; manto mascherato, uniforme, tigrato; colori rosso, fulvo, grigio, nero, leggero, arlecchino, argento, dorato
Taglia: 60 – 68 cm
Peso: 40 – 50 kg
Longevità: 10 -14 anni

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