Chi compie maltrattamenti e abusi sugli animali potrebbe perdere la custodia dei figli

Più il tempo passa e più gli animali stanno assumendo un ruolo sempre più di rilievo nelle nostre società. Se pensiamo che fino a pochi anni fa molti Paesi non erano dotati di nessuna legge a tutela dei nostri amici a quattro zampe si può benissimo sperare che in futuro saranno sempre più protetti.

Nonostante la crescente sensibilità sui diritti degli animali, purtroppo ci sono ancora moltissimi casi di maltrattamenti compiuti da persone orribili.

Negli ultimi tempi in Spagna – che ha già adottato numerose leggi per punire chi compie abusi sugli animali – si sta riflettendo su alcune misure ancora più severe.

In tal senso è stata molto importante la legge entrata in vigore già dallo scorso gennaio, che riconosce ufficialmente gli animali come esseri senzienti e in quanto tali, sono dotati di numerosi diritti fondamentali.

Gli animali sono considerati ora nell’ordinamento giuridico come esseri viventi dotati di sensibilità e, di conseguenza, chiunque sia incolpato di abusare del proprio animale, può andare incontro a punizioni esemplari.

Correlazione tra maltrattamenti sugli animali e abusi sui figli: in Spagna si rischia di perdere la potestà sui figli

Tra le numerose conseguenze potrebbe esserci anche la perdita della potestà sui figli. Molti psicologi hanno infatti individuato numerose correlazioni tra i maltrattamenti sugli animali e gli abusi compiuti sui minori.

“Potrebbe non esserci una situazione di violenza contro i figli o contro la coppia, ma l’abuso sugli animali è una forma di violenza contro la famiglia, per cui se abusi o uccidi il tuo animale domestico, scatta l’impedimento totale di affidamento dei figli o l’affidamento congiunto in caso di separazione o divorzio”, ha spiegato il presidente dell’associazione Spagnola degli avvocati di famiglia.

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