Carni bianche, ecco una lista: come mangiarle e cucinarle

Le carni bianche sono da preferire a quelle rosse perché magre e facili da digerire. Sono ricche di proteine nobili e povere di grassi ma anche di calorie. Molte persone credono che le carni bianche siano solo il pollo, il tacchino e il coniglio. In realtà esistono altre carni che si posizionano all’interno di questo elenco. Attenzione, la carne di maiale non è bianca e nemmeno rossa, è rosa. Se da un lato è vero che devi preferire il consumo di carne bianca, dall’altro devi comunque inserire nel tuo regime alimentare i tagli magri delle carni rosse. In questo modo mantieni la tua alimentazione bilanciata.

Qual è la differenza tra carne bianca e rossa?

La carne rossa si riconosce perché ha il caratteristico colore del sangue. Quando viene cotta invece imbrunisce. La carne bianca è chiara quando è cruda e resta chiara dopo che è stata cucinata. Non è il colore l’unica cosa però a rendere la carne rossa o bianca. Altrimenti seguendo questo concetto il maiale dovrebbe rientrare in questo elenco. La distinzione viene fatta in base al contenuto di mioglobina, una proteina che trasporta ossigeno nelle cellule muscolari. Al suo interno è racchiuso il pigmento eme che colora di rosso.

Gli animali abituati a usare molto i muscoli per via degli sforzi intensi hanno una maggior concentrazione di mioglobina visto che è questa sostanza a portare ossigeno ai muscoli, necessario appunto quando è sotto sforzo. Questo spiega anche perché il colore della carne varia in base all’età dell’animale. Un mammifero giovane ha una pelle più chiara rispetto all’adulto. Basta pensare al pollo, il petto è più chiaro rispetto alla coscia. Il movimento della zampa richiama un apporto di ossigeno superiore e la mioglobina che lo trasporta la rende più scura.

Elenco carni bianche

La carne bianca è reputata generalmente molto più salutare. Ciò è vero ma solo in parte. Nel senso che un’aletta di pollo consumata con pelle è meno indicata rispetto a una fetta di carne rossa magra. La carne bianca comunque è molto più facile da digerire rispetto a quella rossa, questo per via del minor tessuto connettivo. Il contenuto dei grassi è poco, però devi sempre eliminare la pelle perché è quasi tutto concentrato lì. La scarsa presenza di grassi nella carne bianca la rende indicata anche per chi soffre di colesterolo alto visto che ne contiene pochissimo. Esistono sei differenti tipi di carni bianche e non sono tutte uguali. Alcune sono un po’ più grasse o caloriche, altre meno.

In genere la carne bianca è suggerita in gravidanza, a chi soffre di colesterolo alto, problemi cardiovascolari, ai bambini e gli anziani. È importante sapere che il metodo di cottura determina la qualità dell’alimentazione. Preferisci le cotture semplici come la cottura alla piastra, la bollitura e la cottura al vapore. Fai attenzione al condimento. Scegli sempre l’olio extravergine di oliva al burro e le spezie al sale. Il consumo corretto è 3 o 4 volte a settimana.

1. Pollo

Apro le danze con l‘elenco delle carni bianche parlando del pollo, una delle più consumate e apprezzate al giorno d’oggi. Contiene solo l’1% di grassi e può essere consumata in molti modi diversi. Sotto il termine pollo sono classificate anche la gallina, il galletto, la pollastra, il gallo e il cappone. E’ un tipo di carne bianca economica e del pollo non si butta via niente. Puoi usare questa carne per preparare un petto di pollo alla piastra, puoi fare il brodo, puoi cucinarlo in forno. Per evitare di assumere grassi dal pollo bisogna togliere la pelle o comunque mangiarla solo raramente. 100 grammi di petto di pollo hanno circa 165 calorie.

2. Tacchino

Il tacchino è simbolo del giorno di Ringraziamento. Ogni famiglia americana porta sulle proprie tavole un tacchino ripieno, come segno di gratitudine. Questo ovviamente porta i vari stati a praticare il criticabile allevamento intensivo. La carne di tacchino è gustosa e può essere cucinata in molti modi differenti. Proprio come il pollo è quasi privo di grasso. Puoi cucinarlo in molti modi. E’ buono cotto alla griglia per esempio, in forno ma anche allo spiedo. 100 grammi contano circa 189 calorie.

3. Coniglio

La carne del coniglio è delicata e può essere cotta in qualsiasi modo. Contiene una quantità di grassi moderata e tante proteine. La carne di coniglio ha circa 136 calorie per 100 grammi. E’ molto più grassa del pollo e del tacchino, conta infatti il 36,9% di grassi.

4. Agnello

In Italia l’agnello si consuma soprattutto a Pasqua e, proprio come accade con il tacchino per il giorno del Ringraziamento, c’è un allevamento intensivo per poter garantire a tutti gli italiani di acquistare questa carne leggera. Ci sono due tipi di agnello: da latte e agnello maturo. Il sapore è molto diverso e il primo è sicuramente più tenero. La sua carne contiene una buona quantità di ferro e calcio. Va consumata con attenzione perché è particolarmente calorica. per 100 grammi ci sono 294 calorie e il 21% di grassi.

5. Vitello

Vitello è il nome che viene dato al bovino maschio con un’età inferiore ai 12 mesi. La sua carne però è bianca perché l’animale viene macellato tra il quinto e il settimo mese ed è stato nutrito esclusivamente da latte materno. Per riconoscere un taglio di vitello buono occorre prestare attenzione ad alcuni elementi. La carne deve essere tenera e il grasso bianco candido. Se sono presenti venature di sangue significa che è stato nutrito con farina ed erba. Non richiede una cottura prolungata e può essere cucinato in molti modi diversi. 172 calorie per ogni 100 grammi. Possiede circa l’8% di grassi.

La carne di maiale è bianca o rossa?

Non ho inserito il maiale nell’elenco carni bianche perché di fatto non lo è.  La carne di maiale contiene elevate quantità di mioglobina, cosa che la inserisce di fatto tra le carni rosse. A livello gastronomico invece viene classificata come carne rosa. Come mai allora qualcuno la inserisce nell’elenco delle carni bianche? Perché il suo colore quando è cruda è chiaro rispetto alla fetta di manzo e proprio come il pollo e il tacchino per garantire la massima sicurezza alimentare, richiede una cottura completa così da eliminare batteri e parassiti. Per ogni 100 grammi si contano 242 calorie e il 14% di grassi.

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