Ex militare si rifiuta di lasciare Kabul: “Prima salvate il mio staff e i cani del mio rifugio”

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Tra le centinaia di storie che arrivano da Kabul dopo l’ascesa al potere dei talebani, c’è anche quella di Pen Farthing, un ex militare britannico del Royal Marine Commando e fondatore dell’organizzazione benefica Nowzad Dogs, che si rifiuta di abbandonare il suo staff e i cani e i gatti del suo rifugio per animali.

Farthing ha chiesto al Governo inglese che venga concesso asilo ai suoi 71 collaboratori, tra cui la veterinaria Hamida che insieme a lui si occupa di circa 180 fra cani e gatti in difficoltà.

L’appello dell’ex militare: “Non abbandonate il mio staff e gli animali di cui ci occupiamo”

“Questo è ciò che sta accadendo qui Afghanistan. I nostri governi occidentali hanno provato a dare speranza per il futuro alle giovani generazioni. E’ bastato un “colpo di penna” dalla Casa Bianca, e tutto è andato in malora. Li hanno abbandonati ai lupi” ha scritto l’ex militare su Instagram.

“Ci sono persone dal gran cuore come la nostra fantastica dottoressa Hamida e tutti i nostri colleghi che hanno bisogno di farsi sentire. Lasciate che le loro voci siano ascoltate.  Contattate la stampa, i parlamentari, i senatori e i presidenti e i primi ministri…fate sentire le loro voci.”

“Migliaia di soldati occidentali sono morti in Afghanistan per dare un futuro al popolo afghano. La loro morte è stata inutile. Il ritiro dall’Afghanistan è un terribile errore”.

Mentre aspetta una risposta dal Regno Unito, Farthing e la sua associazione Nowzad ha lanciato la campagna “Ark Operation“: una raccolta fondi per affittare un aereo cargo e portare in salvo il suo staff e gli animali del suo rifugio. Per farlo servono oltre 200mila euro.

Pen Farthing, l’ex marine che da quasi 15 anni si prende cura degli animali di Kabul

L’ex marine britannico ha raccontato che il suo impegno per gli animali in difficoltà dell’Afghanistan è iniziato nel 2006, quando, mentre si trovavano nella città di Nawzad, lui e i suoi commilitoni interruppero una rissa tra cani.

Uno di loro fu così grato al militare per averlo soccorso che decise di seguirlo. I due passarono i successivi sei mesi insieme. Quando giunse il momento di ritornare a casa, Farthing cercò di portare il cane – che aveva chiamato Nawzad come la città in cui lo ha conosciuto – con sè.

Il militare incontrò così tante difficoltà che decise di aprire una no-profit, la Nowzad Dogs, al fine di aiutare i militari e i civili stranieri a riunirsi con i propri amati animali, oltre che prendersi cura dei randagi della zona attraverso un programma di cattura, sterilizzazione, vaccinazione e liberazione.

Per la sua dedizione, Farthing è stato premiato con il “Lifetime Achievement Award” dal Daily Mirror e con il “RSPCA Animal Hero Awards” nel 2013. Nel 2014 la CNN lo ha invece nominato “Eroe dell’anno”

 

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