Hai queste piante in casa? Non dovresti, sono altamente tossiche

Le piante tossiche che abbiamo in casa possono causare sintomi anche molto gravi come difficoltà respiratorie e serie reazioni allergiche

Vivaio
Le piante da eliminare dal proprio vivaio – tecnologiaeambiente.it

Chi ha il pollice verde ama abbellire la propria casa creando dei veri e propri vivai di piante che rendono l’ambiente molto più green e confortevole. Molte piante ornamentali sono davvero belle all’apparenza, ma alcune di queste possono essere nocive per la nostra salute per via della loro tossicità, soprattutto se vengono toccate o addirittura ingerite.

Infatti il rischio di reazioni legate al contatto della pelle o delle mucose con le piante, è sempre dietro l’angolo, ma molte persone tendono a prendere sottogamba i rischi con conseguenze che in determinati casi possono essere anche drammatiche.

I sintomi che possono causare le piante velenose

Alcune piante, infatti per loro natura producono sostanze nocive per la salute degli esseri umani. Va anche detto che la tossicità di una specie vegetale dipende strettamente anche dall’età della pianta stessa, della natura del terreno, delle condizioni climatiche dove vive. Possono dipendere anche dalle stesse condizioni di salute di chi entra in contatto con esse.

Le piante velenose sono tali per via della presenza di sostanze nocive che, anche in quantità minime, sono responsabili di forti disturbi e intossicazioni. In determinati casi, le sostenza nocive contenute in alcune piante possono addirittura risultare letali per chi le ingerisce e questo vale sia per gli esseri umani che per gli animali domestici. In caso di contatto con alcune piante, si possono manifestare sintomi come irritazioni cutanee o, nei casi più gravi, anche di reazioni allergiche gravi. I sintomi più comuni sono mal di stomaco, nausea e vomito.

Le piante velenose crescono solo in determinati contesti. Esistono piante tossiche che crescono spontaneamente, mentre altre devono essere coltivate. Alcune specie di piante ornamentali vengono comprate per decorare l’appartamento o il giardino, ma possono rappresentare una minaccia per gli esseri umani e per gli animali, ecco perchè occorre conoscerle bene per evitarle.

Esemplare di oleandro
Oleandro, una pianta tossica per l’uomo – tecnologiaeambiente.it

Va detto che le piante da classificare come velenose sono in realtà molto rare (statisticamente una su cento). Si tratta di quelle piante che contengono determinate sostanze ritenute tossiche fra le quali le saponine, i glucosidi, gli alcaloidi, le resinoidi e gli ossalati.

Alcune piante sono interamente tossiche, mentre altre piante hanno solo determinate parti come la drupe, la linfa e le foglie. Normalmente, il grado di tossicità è più elevato se la pianta è matura. Le piante che dovrebbero essere evitate sono la Mancinella, il Tasso, l’Oleandro, il Bosso, il Panace di Mantegazza, l’Aconito Napelo e la Datura stramonium.

Le altre piante da evitare

Va detto che non tutti sono esperti nel campo delle piante. Proprio per questa ragione, spesso si hanno in casa o nel giardino, arbusti e fiori che possono essere addirittura letali. Ecco perchè quando si porta una pianta in casa non bisogna solo guardare gli aspetti estetici, poiché, dietro a un bel fiore si può celare una minaccia per la salute dei nostri amici a quattro zampe ma anche per noi stessi. Tra le piante velenose che normalmente si trovano negli appartamenti figurano il Mughetto, l’Edera, il Lauroceraso, il Narciso, la Primula, l’Oleandro, la Stella di Natale, il Rododendro e la Peonia. Queste piante possono anche provocare sintomi fastidiosi e dolorosi per l’uomo.

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