Il ‘cane più brutto al mondo’ ha trovato un’amorevole famiglia dopo una vita di maltrattamenti

cane più brutto al mondoQuesto curioso cagnolino si chiama Mr Happy Face (trad. Signor Faccia Felice) e finalmente, dopo una vita intera di maltrattamenti, ha di che gioire.

Qualche tempo fa la giuria del World’s Ugliest Dog lo ha eletto come “cane più brutto al mondo”. Naturalmente si tratta di un premio puramente goliardico che non punta a farsi beffe dei concorrenti. Lo scopo è soprattutto quello di promuovere le adozioni dei cani anziani o ‘indesiderabili’ che, grazie anche al concorso in sè, hanno un’opportunità per mettersi in mostra.

Mr Happy Face è stato salvato lo scorso anno dalla casa di un accumulatore seriale di animali. Viveva nella sporcizia e nel putridume e non veniva curato in nessun modo dal suo precedente proprietario. Inoltre il cagnolino soffriva di numerose patologie probabilmente causato da un accoppiamento tra consanguinei.

Il cane più brutto al mondo è stato adottato: viveva nell’abbandono e aveva segni di maltrattamenti

Troppo spesso i cani come Happy Face finiscono per trascorrere il resto della propria vita all’interno dei rifugi, ma per fortuna per lui le cose sono andate diversamente. Una musicista di 41 anni di nome Janeda Banelly ha deciso di portarlo a casa dopo che suo padre aveva espresso il desiderio di adottare un cagnolino:

“Durante la Pandemia abbiamo deciso di adottare un cane. Quando sono arrivata al rifugio, ho chiesto di vedere un cane in particolare. Ma fortunatamente lui aveva già trovato una casa. Ho quindi chiesto di vederne un altro simile e mi hanno detto che avevano effettivamente un cane come quello. Ma era molto più anziano e con problemi di salute, e il suo aspetto era piuttosto bizzarro.

Il personale del rifugio ha cercato di prepararmi, ma quando l’ho visto ho subito capito che meritava di essere amato. Così Mr Happy Face è entrato a far parte della nostra famiglia all’età di 17 anni”.

Mr Happy Face aveva trascorso la maggior parte della sua vita in pessime condizioni igienico sanitarie. I volontari che lo hanno soccorso hanno inoltre notato alcuni segni riconducibili ai maltrattamenti subiti. Trascorrere molto tempo al rifugio, inoltre, lo stava lentamente abbattendo.

“Il veterinario ci ha detto che aveva bisogno di costanti attenzioni e che purtroppo c’erano alte probabilità che sarebbe rimasto con noi solo per poche settimane, forse un mese a causa delle sue pessime condizioni” ha raccontato Janeda. In realtà ormai è passato oltre un anno e la vita di Mr Happy Face ha preso tutta un’altra svolta. Ora trascorre le sue giornate circondato dall’affetto della sua nuova famiglia: “Quel giorno ho promesso che sarebbe stato così amato da non ricordarsi di quanto fosse stata orribile la sua vita precedente.”

 

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