Scopriamo quali sono le città italiane più inquinate e gli sforamenti dei livelli di polveri sottili e biossido di azoto, secondo il report di Legambiente. L’inquinamento dell’aria è una minaccia per la salute pubblica e richiede azioni urgenti.
Nelle città italiane, respirare aria pulita è diventato un lusso sempre più raro. L’inquinamento atmosferico raggiunge livelli preoccupanti, superando spesso gli standard europei.
Secondo il recente rapporto di Legambiente, intitolato “Mal’Aria di città 2024“, molte città italiane stanno lottando contro alti livelli di smog, con gravi conseguenze per la salute pubblica.
Contrariamente alle aspettative, la città di Frosinone si distingue come la peggiore in Italia per l’inquinamento dell’aria, con ben 70 giorni di sforamento dei limiti consentiti. Seguono altre città, con numeri altrettanto allarmanti.
La città di Torino con 66 giorni di sforamento, Treviso con 63 giorni, Mantova, Padova e Venezia con 62 giorni ciascuna, Rovigo, Verona e Vicenza con 55, 55 e 53 giorni rispettivamente, Milano con 49 giorni, e molte altre ancora.
Inquinamento atmosferico viene associato alle patologie respiratorie e cardiovascolari
Questi dati non sono solo cifre astratte, ma rappresentano una minaccia diretta per la salute dei cittadini. L’inquinamento atmosferico è associato a numerose patologie respiratorie e cardiovascolari, contribuendo a oltre 46.000 decessi all’anno in Italia, rendendo il nostro paese il secondo in Europa per il numero di vittime causate dallo smog.
Nonostante alcuni miglioramenti modesti rispetto agli anni precedenti, i dati rimangono allarmanti e richiedono azioni concrete. È evidente che le strategie attuali non sono sufficienti a mitigare l’impatto dell’inquinamento dell’aria sulle nostre città e sulla salute dei cittadini.
Riduzione delle emissioni industriali e l’incremento alle energie rinnovabili
Per affrontare questa emergenza, è necessario un impegno congiunto da parte delle istituzioni, delle aziende e dei cittadini. Misure quali la promozione dei trasporti pubblici, la riduzione delle emissioni industriali e il sostegno alle energie rinnovabili sono fondamentali per ridurre l’inquinamento dell’aria e proteggere la salute pubblica.
L’inquinamento dell’aria è una sfida urgente che richiede azioni decisive soprattutto da parte delle istituzioni. È responsabilità di tutti lavorare insieme per garantire un futuro in cui respirare aria pulita non sia più un lusso, ma un diritto fondamentale per tutti i cittadini italiani.