La Banca Mondiale emette i primi Plastic Bond: cosa sono e a chi interessano

Ecco come funzionano questi bond che serviranno a raccogliere fondi per finanziare progetti in Green in alcune aree disagiate del mondo

Plastic Bond dollari
Plastic Bond, di cosa si tratta e quali progetti finanzierà – tecnologiaeambiente.it

Alzi la mano chi avrebbe mai pensato che un giorno il mondo della finanza avrebbe creato un Bond legato alla plastica. A creare questi crediti di plastica e carbonio non è stata la fantasia di Walt Disney in qualche fumetto di Topolino, ma ci ha pensato la Banca Mondiale, ed è tutto vero.

Di cosa si tratta

Si tratta dei cosiddetti “Plastic Bond” che punterà su progetti sponsorizzati. Si tratta di una obbligazione legata alla riduzione dei rifiuti di plastica. Un titolo della durata di sette anni (gennaio 2031) e un valore di 100 milioni di dollari. Un prodotto finanziario che fornirà rendimenti agli investitori erogando crediti di plastica e carbonio legati a progetti di riduzione e riciclo dei rifiuti in comunità vulnerabili siti in Ghana e Indonesia.

Il termine esatto di questo bond è “Plastic Waste Reduction-Linked Bond” e servirà ad attrarre capitale privato per sostenere progetti green in varie comunità disagiate del globo terrestre. Ad esempio quelle piccole comunità del Sud del mondo dove insistono dei siti di combustione della plastica raccolta dal nord del mondo, con un notevole impatto non solo per l’ecosistema ma anche per salute di coloro che vivono in tali comunità.

Il plastic bond della World Bank servirà dunque a raccogliere fondi creativi che serviranno a finanziare progetti più sostenibili di raccolta dei rifiuti in zone disagiate dal punto di vista economico, dove il reddito è inferiore alla soglia di povertà. La sottoscrizione di questi bond darà diritto ad ottenere crediti di plastica e crediti di carbonio, certificati dalla società Verra. Chi entrerà in possesso di questi titoli, di fatto potrà compensare con i propri crediti l’inquinamento prodotto attraverso le proprietà attività commerciali o industriali.

Rifiuti di plastica accatastati
Plastic Bond, come funzionano e cosa finanzieranno – tecnologiaeambiente.it

I gruppi che hanno sottoscritto questi bond di plastica e carbonio, tra gli altri, sono stati grandi gruppi finanziari come Velliv Pension, Skandia, Mackenzie Investments, T. Rowe Price e Muzinich & Co. In totale la cifra raccolta per finanziare progetti green sono stati 14 milioni di dollari e serviranno adesso per realizzare nuovi siti di raccolta e riciclo oltre a fornire queste zone disagiate del globo terrestre di attrezzature di riciclo degli scarti alimentari.

I paesi coinvolti in questo megaprogetto green saranno Indonesia e Ghana e permetteranno di poter raccogliere e smaltire una quantità abnorme di rifiuti di plastica e cioè oltre 230 mila tonnellate. Un imponente piano di raccolta di plastica che impatterà positivamente anche sull’occupazione dei due paesi perchè impiegherà direttamente o per indotto oltre un migliaio di operai.

Dove verranno realizzati i progetti green

I progetti saranno realizzati nella capitale del Ghana, Accra, e nelle aree costiere dell’Indonesia che si affacciano nell’oceano, a Surabaya, in Indonesia. Un progetto che non ha convinto tutte le associazioni ambientaliste, che temono possa trattarsi solo di pura propaganda finalizzata a creare ulteriori prodotti finanziari che ingrasseranno i conti dei colossi dell’alta finanza.

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