Lattuga: benefici, varietà e coltivazione

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Lattuga: benefici, valori nutrizionali, varietà e coltivazione. Quanti tipi di lattughe esistono e come sfruttarne al meglio le proprietà.

Quanti tipi di lattuga esistono? Prima di entrare nel dettaglio, è importante specificare la differenza tra lattuga e insalataChiedere quanti tipi di lattuga esistono” è diverso dal voler sapere “quanti tipi di insalata esistono“.

Differenza tra lattuga e insalata

Per insalata s’intende un piatto che può essere a base di cereali, ortaggi o verdure come la lattuga. In cucina abbiamo l’insalata di riso così come l’insalata di patate o la cosiddetta insalata verde che si prepara con diversi tipi di lattughe. In questa pagina ci concentreremo sulle varietà di lattuga, sui benefici che apporta e sulla coltivazione della lattuga in vaso o nell’orto.

Lattuga, pianta e nome scientifico

E’ una pianta erbacea con un nome scientifico facile: Lactuca sativa. La lactuca sativa è coltivata in tutto il mondo nelle sue molteplici varietà. Se da noi questa verdura è consumata principalmente cruda, ne esistono varietà che si mangiano cotte. La varietà cinese, per esempio, presenta foglie robuste e carnose e va consumata prevalentemente cotta.

La lattuga selvatica appartiene alla medesima famiglia botanica (quella della Asteraceae) ma si tratta di una specie diversa, dal nome scientifico Lactuca virosa, in alcune popolazioni è usata come droga per i suoi effetti sedativi. Per tutte le informazioni sulle proprietà e i benefici della lattuga selvatica, nonché foto per riconoscerla (cresce spontaneamente in giardino) ti rimando alla pagina dedicata: lattuga selvatica.

Lattuga, varietà

Esiste un buon numero di varietà di lattuga. A seconda delle varietà, i bordi delle foglie possono essere lisci, ondulati o seghettati, le foglie possono essere verde chiaro, scuro, screziate, rosse, ricche di venature o bionde. Non mancano poi lattughe ricce e lisce, dalla forma allungata o a rosetta.

Le più popolari, che in genere trovi al supermercato o che desideri piantare nell’orto, sono: la lattuga canasta, la lattuga romana, la lattuga trocadero, lattuga gentile, lattuga lollo, l’iceberg… Per l’elenco completo dei tipi di lattughe disponibili, ti rimando alla pagina dedicata: varietà di lattuga.

Vediamo che i valori nutrizionali oscillano leggermente tra i diversi tipi di lattuga, quindi una lattuga romana, così come tutte le lattughe dalle foglie più carnose, può essere più ricca di fibre e apportare qualche caloria in più rispetto all’iceberg o altre lattughe dalla foglia più sottile.

Lattuga cinese

Così come esistono differenze tra lattuga e insalata, è scorretto parlare di lattuga cinese facendo riferimento a brassicace. In Italia, l’unica lattuga cinese che possiamo trovare al supermercato è la “Lactuca sativa var. Augustana”, comunemente nota come lattuga sedano.

Vi sono poi altre verdure chiamate comunemente lattuga cinese ma che in realtà appartengono alla famiglia delle Brassicaceae (la stessa dei cavoli). Tra queste verdure, comunemente chiamate “lattuga cinese”, segnaliamo queste varietà:

  • Pak choi (si consumano i fiori crudi o le foglie cotte a vapore)
  • Tatsoi (si consuma cotta e cruda)
  • Mizuna (le foglie sono ottime in insalata)
  • Kale (una varietà di brassica oleracea)
  • Mibuna (adatta alla coltivazione invernale)
  • Senape indiana (ha un sapore deciso e leggermente piccante, perfetta per le insalate)

In genere la Lactuca sativa var. Augustana (varietà cinese) così come le altre verdure della famiglia delle Brassicaceae, presentano foglie più carnose e più calorie, arrivano ad apportare 25 – 45 kcal per 100 grammi di prodotto.

Lattuga, coltivazione

Come coltivare la lattuga: puoi partire dal seme o dalle piante acquistate al vivaio. Se parti dal seme, preferisci la semina nelle mezze stagioni, con clima mite.

coltivare lattuga coltivazione

In teoria puoi sempre seminare la lattuga, la varietà quattro stagioni, per esempio, si può seminare in qualsiasi periodo dell’anno. Ti dico “in teoria” perché i semi, per geminare, hanno bisogno di una temperatura del terreno di almeno 8°C.

Quando coltivare la lattuga

Il periodo migliore per coltivarla? Vediamo.

  • La semina in pieno campo e possibile da marzo a fine luglio, per ottenere raccolti da giugno fino a ottobre. Opzione possibile in tutta Italia.
  • La semina in pieno campo di agosto e settembre è possibile solo nel centro-sud e zone a clima mite. Si raccoglie fino a dicembre.
  • La semina in ambiente protetto si può eseguire già tra gennaio e febbraio.

Se vuoi coltivare lattuga tutto l’anno, puoi seminarla in pieno campo, all’aperto, a partire da marzo eseguendo una semina ogni 15 giorni.

Periodo, luna e semina

La semina e la messa a dimora vanno fatte con luna calante. Anche se generalmente la semina delle verdure va fatta con luna crescente, fanno eccezione le lattughe perché se piantate con luna crescente vanno a fiore con troppa rapidità. Sì, le lattughe, se non raccolte, producono fiori. Se ti va di sperimentare, puoi lasciare un paio di piante nell’orto dalle quali potrai raccogliere i semi per il prossimo ciclo di coltivazione.

Come seminare la lattuga

Puoi seminare le lattughe in contenitori olveolati o in piccoli vasetti. Usa un terriccio soffice e fertile, bagna il terriccio prima della semina. Poni 3 semi per ogni alveolo o ogni vaso. Aspetta la germinazione e l’accrescimento della pianta. In questa fase mantieni il terreno umido. Quando la pianta avrà sviluppato almeno 4 foglie vere, potrai provvedere alla messa a dimora.

Come piantare la lattuga

Puoi piantare la lattuga in giardino (nell’orto) o anche in vaso. Fai un buco con un pennarello tipo uniposa (puoi usare anche le dita se non t’importa sporcarti), nel buco, inserisci il panello di terreno che raccoglie l’apparato radicale della lattuga (se l’hai seminata o acquistata in un contenitore alveolato) e, sempre con le mani, comprimi e compatta il terreno ai margini della pianta per stabilizzarla nel terreno.

tipi di lattughe da piantare

Sesti di impianto (distanza tra le piante): la distanza tra le piante va, in base alla varietà, dagli 8 cm ai 15 cm. La distanza tra i solchi è di 35 cm.

Tipi di lattuga da piantare

Quali tipi di lattuga piantare? Questo dipende solo dai tuoi gusti. Se preferisci le varietà a cappuccio puoi optare per:

  • Trocadero
  • S. Anna
  • Meraviglia d’inverno
  • Regina di maggio o regina d’estate

Per le varietà di lattuga da taglio:

  • Catalogna
  • Ricciuta
  • Lollo rossa
  • Lollo bionda

Puoi scegliere i tipi di lattughe da piantare rivolgendoti al consorzio agrario di fiducia oppure sfruttando la compravendita online. A “questa pagina Amazon” troverai un buon numero di varietà di lattughe, le bustine di semi sono molto più economiche rispetto all’acquisto delle piantine già sviluppate.

Come coltivare la lattuga

La coltivazione è semplice. Assicurati di usare un terreno ricco di sostanza organica. Il terriccio deve essere leggero e mantenuto umido. Se non sei una persona molto attenta all’orto, scegli la lattuga varietà romana, più resistente alla siccità e più rustica, quindi non necessita di terreno particolarmente fertile.

Concime

Prima di piantare le lattughe nell’orto, lavora profondamente il terreno: con la vanga, smuovi i primi 40 cm di terreno e se non fertilizzi da molto tempo, incorpora compost, letame ben maturo o altro concime organico. Quanto concime? Dipende da quello che usi. Se concimi con letame ben maturo puoi aggiungere dai 2 ai 3 kg per ogni metro quadro di orto da coltivare.

Lattuga, malattia e cura

Le lattughe in vaso o nell’orto non si ammalano facilmente. Le malattie che possono colpire questa coltivazione sono generalmente fungine (Bremia lactucae, Sclerotinia sclerotium…) in questo caso puoi somministrare prodotti a base di rame.

Molto più comuni sono gli insetti che divorano le lattughe del tuo orto. Quali? Nottue, elateridi, grillotalpa, limacce e lumache che si nutrono delle foglie.

Consociazione

Puoi coltivare le lattughe insieme a qualsiasi tipo di cavolo, agli spinaci, pomodori, cipolle, aglio e fagioli. Mi raccomando di rispettare, annualmente, le rotazioni dell’orto.

Lattuga, proprietà

Passiamo subito a parlare di proprietà benefici della lattuga. A prescindere dalle proprietà nutrizionali che ti elencherò di seguito, alla lattuga sono associate proprietà medicinali.

Il succo di lattuga (di tutte le varietà della specie Lactuca sativa) è ricco di lattucina, lattucone e lattucopicrina, si tratta di composti vegetali dalle spiccate proprietà sedative. Le stesse sostanza sono presenti, in quantità più spiccate, nella lattuga selvatica. Tali composti sono responsabile delle spiccate proprietà sedative e calmanti della lattuga selvatica.

La lattuga selvatica è più ricca di lattucina e per questo più impiegata per decotti e rimedi naturali.

La lattuga è nota per le sue proprietà:

  • Calmanti
  • Lassative
  • Alcalinizzanti
  • Rimineralizzanti
  • Aperitive
  • Diuretiche
  • Antiallergica

Vediamo i benefici correlati alle proprietà della lattuga e ai suoi principi attivi.

Lattuga, benefici

Grazie alle proprietà aperitive, la cosiddetta insalata verde, è utile nello stimolare la secrezione salivare in caso di assunzione di antidepressivi o altri farmaci che causano secchezza delle fauci.

Una cena a base di lattuga puoi aiutare a contrastare l’insonnia. In più, ingerita insieme a pietanze più ricche, ne aiuta la digestione. Può essere utile in caso di stitichezza (facilita il transito intestinale) e anche in caso di sovrappeso e obesità (produce senso di sazietà con poche calorie).

Il succo estratto dalle foglie di lattuga presenta spiccate proprietà antiallergiche, utili per chi soffre di allergie stagionali, agli acari o allergia al cane.

Stando a uno studio pubblicato nel 2003, la lattuga riuscirebbe a prevenire problematiche quali ictus, angina e aterosclerosi. Riuscirebbe ad agire da lenitivo e prevenire l’artrite meccanica e infiammatoria.

Merito delle proprietà diuretiche, è utile per contrastare il gonfiore tipico della sindrome premestruale e si può usare come rimedio contro la cellulite.

Lattuga, valori nutrizionali

Ecco i valori nutrizionali medi riferiti per 100 grammi di prodotto. E’ importante specificare che si tratta di valori nutrizionali medi, in quanto potrebbero leggermente oscillare in base alla varietà selezionata.

Valori nutrizionali, macronutrienti

  • Carboidrati: 2,87 g
    di cui, 0,78 mg carboidrati semplici. 1,3 fibra alimentare.
  • Grassi: 0
  • Proteine: 1,36 g
  • Acqua: 94,98 g

Vitamine:

  • Vitamina A: 370 μg
  • Tiamina o Vitamina B1: 0,07 mg
  • Riboflavina o Vitamina B2: 0,08 mg
  • Niacina o Vitamina B3: 0,375 mg
  • Acido folico o vitamina B9: 38 μg
  • Acido ascorbico o Vitamina C: 13 mg
  • Tocoferolo o Vitamina E: 0,57 mg
  • Vitamina K: 126,3 μg
  • Acito Pantotenico o Vitamina B5: 0,15 mg

Minerali:

  • Calcio: 36 mg
  • Ferro: 1,1 mg
  • Magnesio: 13 mg
  • Potassio: 194 mg
  • Sodio: 28 mg
  • Fosforo: 33 mg
  • Manganese: 0,179
  • Zinco: 0,2 mg

Calorie: 13 kcal

Lattuga, controindicazioni

Considerato il suo indice glicemico, il suo consumo non presenta alcuna controindicazione per chi ha il diabete.

La scarola non fa parte del genere Lactuca, perché si tratta di una varietà di cicoria! Tuttavia è tra i rari casi di verdure controindicate per chi soffre di ipertensione arteriosa.

Tra le controindicazioni generali, ti sconsiglio di conservare le lattughe con mele, banane, avocado o altri frutti che maturano lontani dalla pianta. L’etilene fa macchiare le foglie delle lattughe e la fa appassire e degradare più velocemente.

Lattuga cotta, ricetta

Quella della lattuga cotta è una ricetta molto inconsueta. Per preparare lattuga cotta ti consiglio di usare soprattutto tipi di lattughe dalle foglie carnose. Ecco la ricetta della lattuga cotta.

Ingredienti per due persone:

  • 250 gr di lattuga
  • 80 gr di salsiccia (opzionale)
    (o altra carne a piacere, compresa pancetta o carne bianca)
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 1/3 di bicchiere di vino bianco
  • sale e pepe q.b.
  • peperoncino piccante (a piacere)

Fai soffriggere la carne. Intanto taglia grossolanamente la lattuga e aggiungila in padella.

Lasciala insaporire con la carne e fai sfumare con il vino. Regola di sale e pepe. Copri la padella e fai cuocere la lattuga fino a farla ammorbidire. Spegni il fornello, trita il peperoncino e aggiungilo alla tua lattuga cotta.

lattuga cotta

Puoi servire il piatto così, completo di salsiccia, oppure usare la lattuga cotta per accompagnare altre ricette a base di carne, meglio se rossa.

Una ricetta meno saporita, consiste nello scottare, per pochi minuti, le foglie di lattuga in acqua bollente. Si può condire a piacere e servire per cena al fine di sfruttarne le proprietà diuretiche, sazianti e sedative.

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