Malta: richieste pene più severe per chi maltratta gli animali

Malta, richieste pene più severe per chi maltratta gli animali. I cittadini dell’isola di Malta sono sconvolti ed inorriditi da un recente episodio di cronaca che ha visto l’ennesima barbarie ai danni di un essere vivente.

Un cane di sesso femminile è stato ritrovato vicino Birzebbuga, per pura coincidenza, da alcuni agenti che investigavano su un altro caso. La povera bestiola era seppellita quasi completamente nel terreno con appena il muso fuori per guaire e attirare l’attenzione degli uomini in divisa, che accorsi sul posto hanno immediatamente provveduto a scavare per liberarla.

Il cane era in pessime condizioni; sparatala alla testa il suo aguzzino ha ben pensato di legarle anche le zampe per non farla scavare e l’ha bloccata seppellendola ancora viva in un terreno fangoso. Grazie all’intervento repentino e fortuito degli agenti, Star, questo il nome datogli dai soccorritori, è stata operata e le sono stati asportati i 40 pallini dal cranio. Ora è fuori pericolo, ma si dà la caccia al torturatore che ha compiuto un gesto tanto sadico e spietato e si chiedono pene più severe per casi simili. Al momento il maltrattamento sugli animali nell’isola di Malta viene punito con una sanzione fino a 46.500 euro e il carcere fino ad un anno.

Il servizio della tv locale che si è occupata del caso: video su youtube

di Brigida Ambrosio

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