Multa per divieto parcheggio quattro zampe

Succede in Germania. Un’anziana aveva lasciato il suo animale fuori da un negozio e, al suo ritorno, ha trovato una multa infilata nel collare del meticcio.

Il singolare episodio, riferito dalla Bild, è avvenuto a Essen, nella Ruhr, dove la signora Ingeburg Kaminski, 75 anni, prima di entrare in un emporio ha legato ad una grata la sua bastardina podenco-terrier Tessa, di 3 anni.
Quando è tornata a riprendere l’animale dopo aver fatto gli acquisti, la pensionata ha trovato attaccata al collare del cane una bella multa di 35 euro.
«Sono stata via per soli 20 minuti e il cane poteva muoversi solo su un raggio di 20 centimetri», si è lamentata con il giornale la signora Kaminski, mentre i vigili urbani del Comune sono stati di avviso diverso, sostenendo che Tessa abbaiava, era nervosa e minacciava di azzannare i passanti.
«Tessa è un animale dolcissimo, che non fa male a nessuno e chiede solo di essere accarezzato», ha protestato la pensionata, che ha presentato ricorso contro la multa. Mal gliene incolse, poichè il ricorso è stato non solo respinto, ma ha avuto come conseguenza che adesso invece dei 35 euro, la signora Kaminski dovrà sborsarne 58,50 euro in quanto alla multa vanno ad aggiungersi le spese amministrative.

Implacabile il commento della portavoce del Comune di Essen, Jeannette Kern, secondo la quale «chiunque conduce un animale deve anche assicurarsi che non costituisca un pericolo per le persone, per gli altri animali o per le cose». Decidere se comminare una multa o un semplice avvertimento, ha precisato la solerte funzionaria, spetta «al personale di controllo sul posto».

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