L’orsetto asiatico salvato dai bracconieri

orsetto

Finalmente è stato salvato: il cucciolo di orso è stato recuperato prima che i bracconieri potessero venderlo al mercato dei trafficanti di animali. Il piccolo cucciolo è stato portato al sicuro e tranquillizzato.  L’orso piangeva terrorizzato. Il team di soccorsi gli ha riservato le migliori cure, con la compagnia di un amico di peluche per non farlo sentire solo.

Quella che stiamo per raccontare è la storia del piccolo e indifeso “Yen”, un cucciolo di orso di una specie in via di estinzione, l’orso nero asiatico (orso della luna). L’operazione di salvataggio è stata organizzata da Animals Asia, un’associazione di protezione animale situata in Vietnam. .

Il piccolo orso Yen salvato dai bracconieri: la storia di un fortunato orsetto della luna che sa di speranza

E’ stato l’8 novembre quando il team di soccorso vietnamita ha ricevuto la notizia dalla polizia di Uong Bi. Le autorità avevano confiscato un cucciolo d’orso della luna a dei trafficanti di animali. L’operazione di traffico intercettata ha permesso di portare in salvo molte specie animali ingabbiate. Il cucciolo d’orso era tra gli animali messi in gabbia e si trovava in una strettissima gabbia per uccelli. L’orsetto è stato portato in salvo immediatamente, al sicuro nella stazione di polizia locale nella quale sono stati avvertiti gli Animals Asia.

Il team degli operatori di Animals Asia ha fornito tutte le istruzioni per curare e soddisfare i bisogni del piccolo orsetto della luna. Nel frattempo, l’associazione ha sistemato tutto per l’arrivo in sede dell’orso. Da Uong Bi a Tam Dao, l’animale è stato portato in sicurezza e consegnato al team di veterinari esperti  nella cura degli orsi. Il piccolo cucciolo era terrorizzato, infatti, il team di Animals Asia ha riservato per lui le migliori attenzioni, insieme alla compagnia di un orso gigante di peluche.

La terribile piaga dei bracconiere: Yen strappato dalle dolci zampe della madre e uccisa dai cacciatori

Dopo i primi controlli sulle condizioni di salute, i veterinari hanno stabilito che l’animale era un maschio. Ecco perché il nome Yen, che significa pace in vietnamita. Yen appena arrivato nella sede del team, il santuario di Tam Dao, non era per niente tranquillo, ma nervoso e impaurito. Probabilmente l’orsetto è stato strappato violentemente dalla madre ed è anche possibile che abbia assistito alla sua uccisione, avvenuta mentre cercava di difenderlo dai bracconieri.

Il team di recupero, dopo l’arrivo e la sistemazione di Yen, ha stabilito dei turni notturni per poterlo tenere sotto controllo, anche se al primo tentativo di lasciarlo solo, Yen ha cominciato a piangere senza fermarsi mai. Per farlo stare meglio, i suoi salvatori gli hanno messo accanto alla gabbia un grande orso di peluche – un pupazzo utilizzato per la rianimazione cardiopolmonare – e pian piano lo hanno fatto abituare alla mancanza di compagnia, assicurandosi comunque che ogni notte stesse calmo e che riposasse a dovere.

Animals Asia lavora a fianco delle autorità di Quang Ninh nel 2015: insieme hanno salvato tante specie di orsi da allevamenti irregolari, soprattutto di fattorie che si occupavano dell’estrazione di bile.  L’arrivo di Yên porta a 188 il numero totale di orsi di cui Animals Asia si prende cura al Vietnam Bear Rescue Centre di Tam Dao.

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