Pastore tedesco: la razza di cane più amata nel mondo

pastore tedesco

Il Pastore tedesco è uno dei cani più amati e diffusi nel mondo. Intelligente, fedele, obbediente e affidabile, è un cane equilibrato che si adatta a numerosi stili di vita.

La selezione della razza del Pastore tedesco inizia nel XIX fino a quando nel 1899 non venne ufficializzata la razza con la creazione dell’Unione del cane da Pastore. Il capitano di cavalleria Friedrich Emil Max Von Stephanitz desiderava ottenere un cane da impiego che fosse robusto, resisente allo sforzo e al contempo di taglia media.

Il capitano iniziò una selezione di cani, valutando il loro materiale genetico in modo da ottenere le specifiche morfologiche e le doti caratteriali per la creazione della nuova razza. Nella selezione furono impiegata diverse razze come il cane da pastore del Württemberg, di Turingia e della Svevia, con accoppiamenti selettivi.

Numerosi allevatori si confrontarono nella sfida tra i quali Horand von Grafrath al quale si deve la nascita del primo esemplare riconosciuto di nome Hektor von Linksrhein che, a 4 anni, fu iscritto nel registro della razza della neo costituita associazione per il cane da pastore tedesco (S.V.) con la sigla S.Z. 001 (Schäferhund Zuchtbuch 001).

L’associazione per il cane da pastore tedesco svolse la sua prima riunione ad Augusta nell’aprile del 1899. Dopodiché, la razza iniziò ad essere allevata in maniera pianificata, con una selezione dei can pastori già presenti in Germania Centrale e Meridionale. L’obiettivo era di perfezionare e di creare un cane di utilità con elevate capacità nelle prestazioni.

Lo standard della razza fu approvato nel 1901 nel quale venivano indicati diversi punti riguardo alla morfologia, al carattere e temperamento del cane.

Primo esemplare di pastore tedesco

Il primo esemplare fu fotografato da Max von Stephanitz, presidente dell’associazione S.V: Hektor von Linksrhein appariva molto più leggero e proporzionato rispetto alla razza odierna che ha subito molte mutazioni nell’arco del XX secolo. Inizialmente il pastore tedesco era di taglia media, non superava i 30 chili ed era veloce e leggero, i posteriori, come si può notare erano più alti.

Descrizione e comportamento del pastore tedesco

Una razza di taglia media, dalla morfologia allungata, una struttura forte e muscolosa. L’ossatura è solida. La testa è cuneiforme, con la fronte leggermente convessa, e un leggero solco mediano. La forma degli occhi è a mandorla. L’altezza del maschio varia da 60 a 65 cm, per le femmine da 55 a 60 cm. Da un punto di vista delle proporzioni, la lunghezza del corpo deve superare quella dell’altezza al garrese di circa il 15%. 10 – 17%.

Esistono due varianti: a pelo lungo e a pelo corto. I colori del manto in base agli standard sono nero con focature rosso-bruno, brune, gialle fino al grigio chiaro. Il manto può essere anche di colore nero monocolore, grigio con sfumature più scure, sella nera e maschera. Ammessa anche una piccola macchia bianca sul petto e lati interni più chiari.

Carattere del cane

La razza è vivace ed energica. Intelligente, vigile, obbediente e combattivo, il pastore tedesco deve essere educato con rispetto in modo che si sviluppino il suo carattere coraggioso e sicurezza in sé. Va seguito fin da cucciolo sia nell’addestramento che nella fase della socializzazione. Un cane affidabile, equilibrato, molto attendo al padrone e all’ambiente. E’ un cane affettuoso e docile, sa essere indipendente. Non è aggressivo ma tende ad essere protettivo e territoriale; non ama la provocazione.

Ambiente ideale

Si adatta perfettamente a vivere all’esterno in quanto molto resistente a temperature anche fredde. Tuttavia, è importante fare attenzione a garantire all’animale una copertura calda, evitando l’umidità. Questa razza ha bisogno di fare molta attività fisica e movimento per scaricare la sua energia. L’ideale sarebbe una casa con un giardino oppure passeggiate quotidiane anche lunghe per garantire una vita equilibrata al cane.

Attitudini della razza

Un cane dall’intelligenza straordinaria che si adatta a diverse discipline. Fedele e affettuoso, è un cane versatile: cane da compagnia, ottimo nella guardia per istinto territoriale, si presta a cane da difesa e da protezione, come cane da assistenza e da soccorso ma anche come da traccia oltre che al suo ruolo di cane da pastore.

Il padrone ideale del pastore tedesco

Nonostante sia uno dei cani più diffusi, il pastore tedesco non è una razza adatta a persone inesperte o principianti. Il padrone deve seguire il cane fin da cucciolo nell’addestramento in modo da evitare che prenda il sopravvento, che tenda a diventare dominante o estremamente protettivo. L’educazione non deve essere coercitiva piuttosto mirata a far emergere le qualità e l’intelligenza del cane.

Necessita una gestione quotidiana e di attività che stimolino la sua intelligenze e attitudine alla collaborazione con l’uomo. Educato bene, il pastore tedesco è un cane equilibrato che potrebbe rivelarsi anche un ottimo amico per i bambini più piccoli.

Salute e cura del cane

Il mantenimento del pelo è piuttosto semplice. E’ sufficiente spazzolarlo regolarmente e in maniera più frequente nel periodo della muta in quanto presenta il sottopelo. Piccole attenzioni da rivolgere anche alla dentizione per cui sono consigliati controlli regolari e il mettere a disposizione del cane degli oggetti da masticare per prevenire la formazione di tartaro.

Da un punto di vista della salute, è una razza sana anche se predisposta ad avere problemi alle articolazioni e patologie come displasia alle anche e ai gomiti, con frequente incidenza anche della mielopatia degenerativa, malattia del midollo spinale che compromette la funzionalità degli arti posteriori.

Curiosità sul pastore tedesco

Veniva anche chiamato pastore dell’Alsazia o pastore alsaziano in quanto tra la prima e la Seconda Guerra Mondiale si cercava di evitare nomi che richiamassero la Germania in un clima di sentimento antigermanico, alla vigilia dell’epoca delle dittature.

E’ stato anche utilizzato come primo cane guida della storia nell’accompagnamento dei non vedenti. Nel 1929, in Svizzera, Harrison Eustis fondò l’associazione The Seeing Eye con lo scopo di addestrare i Cani da Pastore Tedesco per accompagnare persone non vedenti. Il primo cane guida pastore tedesco fu addestrato per un signore di nome Morris Frank.

E’ stato protagonista di numerosi film che hanno reso celebre la razza omaggiando il suo coraggio e la sua fedeltà: dalla serie “Rin tin tin”, con il primo cane ad essere impiegato nel cinema di nome Strongheart, nei primi decenni del Novecento, a “Zanna Bianca”, il telefilm “Rex” fino al XXI secolo in “Io solo Leggenda”.

Quanto costa un cucciolo di pastore tedesco?

Il prezzo di un cucciolo può variare dagli 800 ai 1500 euro, mentre per esemplari campioni e riproduttori si possono arrivare a decine di migliaia di euro. E’ possibile comunque trovare anche attraverso i gruppi social appassionati della razza, cuccioli e adulti di cane pastore tedesco in adozione.

 

RIEPILOGO SCHEDA
• ENCI 166: Gruppo 1- Cani da Pastore e Bovari (esclusi Bovari svizzeri) Sezione 1°- Cani da Pastore. Varietà A- Pelo corto B- Pelo lungo
• Manto e colore: il mantello è doppio, il pelo è denso, dritto, duro e può essere corto o lungo. Il colore è nero, argento, focato
• Taglia: 55 a 65 cm
• Peso: 22 a 40 kg
• Longevità: 10-14 anni

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