I ragni giganti originari dell’Asia sembrano trovarsi a proprio agio anche nelle città caotiche e affollate: i risultati di una ricerca
L’invasione dei ragni giganti denominati “Jorō” negli Usa è finita nel mirino di un gruppo di scienziati che ne ha studiato a fondo il comportamento per spiegare le ragioni di questa vera e propria presenza ingombrante che sta complicando la vita a parecchie persone. Si tratta di ragni giganti e invasivi che si è scoperto essere molto tolleranti e per nulla intimoriti dalla vita di città e per, questo motivo, stanno diventando una piaga molto preoccupante.
Lo studio pubblicato su una prestigiosa rivista scientifica
In un recente studio pubblicato sulla rivista “Arthropoda”, sono stati individuati i tratti distintivi di questi artropodi in grado di creare enormi ragnatele che possono arrivare a misurare quasi due metri. I ragni Jorō sono facilmente riconoscibili per i loro colori. Hanno infatti delle bande gialle in grande evidenza, che circondano le zampe nere.
Il loro colore appare quasi dorato quando riflette la luce solare. In genere si accoppiano ad inizio autunno per poi morire ad inizio inverno non prima di aver deposto qualcosa come 400 uova. In primavera le uova si schiudono. In poco tempo i nuovi nati sono in grado di costruire enormi ragnatele che gli consentono di potersi spostare facilmente anche a molti chilometri di distanza usando proprio la loro “tessitura” come un vero e proprio paracadute.
Questi atropodi sono originari dell’Asia e fino a poco tempo fa la loro presenza si limitava al Giappone, alla Corea, a Taiwan e alla Cina. I primi esemplari di questi ragni giganti negli Usa sono stati individuati nel 2014 ad Atlanta, in Georgia. Si pensa che siano arrivati all’interno di un container. Poi pian piano la loro presenza si è estesa anche ad altri stati americani. Oggi sono presenti in Alabama, nel Maryland e nel West Virginia e ben presto potrebbero invadere tutta l’America.
La “frequentazione” di luoghi molto caotici e affollati non rappresenta un problema per questi ragni giganti. Non è raro individuarne la presenza anche in autostrade trafficate e nei centri storici. Luoghi insoliti per questo tipo di animali che in genere amano luoghi poco rumorosi per l’intolleranza alle vibrazioni.
Gli studiosi che hanno analizzato il comportamento di questi fastidiosi artropodi, li hanno sottoposti a condizioni stressanti per valutarne la resistenza. Sono stati impiegati dei diapason per simulare le vibrazioni autostradali su un campione composto da centinaia di esemplari.
Cosa si è scoperto
Con loro grande sorpresa, gli esperti hanno potuto apprezzare la tranquillità con cui i ragni hanno continuano a svolgere indisturbatamente le loro attività quotidiane, senza avvertire la necessità di allontanarsi. Una situazione anomala che rende questi ragni ancora più insidiosi per la collettività. Anzi addirittura sembra che questi ragni amino proprio il caos delle città dove sono in grado di trovare ciò che cercano per sopravvivere, come ha confermato anche l’ecologista, Andy Davis, uno degli autori di questo studio.
Non è chiaro ancora quali effetti potrebbero causare i ragni Jorō sugli ecosistemi che invadono. In assenza di predatori che si nutrono di questi ragni giganti, il loro numero è destinato a crescere in modo esponenziale, soprattutto tenendo conto della grande facilità con cui si riproducono.