Secondo gli scienziati sarebbe un raro caso di partenogenesi o riproduzione virginale: gli altri precedenti
Il nuovo caso di partenogenesi che ha riguardato una razza, un pesce cartilagineo che è sempre vissuta da sola in un acquario degli Stati Uniti. Un evento raro che sta facendo discutere gli esperti. Il pesce chiamato Charlotte si sarebbe auto-ingravidata senza la necessità di doversi accoppiare. Secondo gli scienziati sarebbe un raro caso di partenogenesi o riproduzione virginale.
Infatti, alcune specie di vertebrati hanno delle uova non fecondate che possono dare vita a embrioni con il solo materiale genetico della madre. Una sorta di clonazione naturale, asessuata, possibile quando il pesce vive senza partner e in particolari condizioni di stress. Per la prima volta si è osservato un caso di partenogenesi anche nella specie alla quale appartiene Charlotte, una cosiddetta razza rotonda (Urobatis halleri) denominata anche Pastinaca di Haller.
L’annuncio del team che gestisce l’Acquarium
Ad annunciare la storia di Charlotte ad inizio febbraio è stato il team ECCO che gestisce l’Aquarium & Shark Lab, dove vive la razza incinta. Il team ha pubblicato sul proprio profilo facebook un post sibillino in cui è stato scritto testualmente: “La nostra razza, Charlotte, è incinta! Ce lo teniamo nel cuore da oltre 3 mesi. Abbiamo le immagini a ultrasuoni confermate da due esperti: il dottor Robert Jones dell’Aquarium Vet dell’Australia e Becka Campbell, candidata al dottorato all’Università Statale dell’Arizona. La cosa davvero incredibile è che non abbiamo una razza maschio!”.
Questa vicenda dai contorni anomali ha alimentato le ipotesi più disparate, come quella che fosse stata messa incinta da uno degli squali. Una tesi assolutamente non dimostrabile anche perchè gli incroci di questo tipo non sono realizzabili in natura. Secondo gli esperti, solo la partenogenesi potrebbe spiegare quanto accaduto.
“Questo è ciò a cui ci atteniamo. Pensiamo che i suoi piccoli siano dovuti alla partenogenesi, in cui le cellule si dividono all’interno delle uova e creano un embrione, che è fondamentalmente un clone della madre” è stata la tesi espressa dalla dottoressa Kinsley Boyette, vicedirettrice dell’acquario. Fra l’altro ormai l’esemplare di razza sarebbe vicinissima al parto come hanno confermato anche le recenti ecografie che hanno rivelato come i piccoli godano di ottima salute e siano ormai in posizione per venire al mondo.
I nuovi nati, secondo le intenzioni del team che gestisce l’acquario, saranno trasferiti in una vasca ad hoc per tenerli al sicuro. I rigonfiamenti che erano stati notati sul corpo della razza, inizialmente avevano fatto sospettare la presenza di una cisti, ma le ecografie condotte dagli esperti hanno poi svelato, con grande sorpresa, la dolce attesa di Charlotte.
I precedenti
I casi di partogenesi documentati recentemente sono stati diversi. Ultimamente è balzata agli onori della cronaca la vicenda della
partenogenesi di una anaconda che ha partorito due piccoli esemplari nell’Acquario del New England. Un altro caso di partogenesi si era verificato in un esemplare di squalo zebra che ha partorito tre piccoli.