Rea, trovata incastrata in un cespuglio

È un simil Pastore Maremmano Rea ed oggi ha due anni, a raccontare la sua storia è la sua padrona Ramona:

“Le sue passioni sono le coccole, scavare buche in giardino, andare in montagna con i suoi compagni umani e sonnecchiare sul suo cuscinone”. Era stata abbandonata in una campagna a sud della Sardegna, aveva poco meno di un mese quando è stata trovata. Forse ad abbandonarla era stato un pastore del posto. Probabilmente, per trovare un riparo, era rimasta incastrata tra i rovi di un cespuglio. Essendo allergica a quel tipo di cespuglio, aveva avuto un brutto sfogo sul dorso che le impediva la normale crescita del pelo.

“Abbiamo capito che volevamo adottarla e prenderci cura di lei nell’istante in cui abbiamo visto la sua foto pubblicata da un nostro amico che collabora con dei volontari che soccorrono cani liberi in difficoltà o abbandonati − spiega Ramona − La poverina è stata ritrovata sola, incastrata in un cespuglio. Il volontario che l’ha soccorsa ha provato a cercare sua madre nei dintorni, senza risultati”.

Così la donna insieme al suo compagno, hanno deciso di conoscere Rea: “Il mio compagno da piccolo era cresciuto con un Pastore Maremmano di nome Neve e conosceva già molto bene la razza − spiega la donna − Quando l’abbiamo vista era un batuffolo bianco, con un bel caratterino, del quale ci siamo innamorati”.

Una volta terminate tutte le pratiche per l’adozione, la coppia ha accolto nella loro casa il nuovo membro della famiglia ma prima è stata visitata da un dottore:

“I veterinari che l’hanno visitata hanno concordato che lo sfogo sulla schiena, che appunto impediva la crescita dei peli, potesse essere causato da una massiccia infestazione di pulci alle quali evidentemente era allergica e che abbiamo curato con una schiuma dermatologica apposita. Poi abbiamo provveduto a farla vaccinare, microchippare e sterilizzare, una volta raggiunta l’età adeguata”

“Ormai ha due anni ed è diventata una signorina da casa e giardino, non più da campagna. Purtroppo qui in Sardegna l’abbandono e la prolificazione di cani da pastore è una vera e propria piaga a causa proprio dei tanti pastori che lasciano i propri cani incustoditi. Rea è stata fortunata. C’è un grande problema di randagismo, soprattutto nelle campagne. Ogni anno vari enti di volontariato e cliniche veterinarie pubblicano foto di intere cucciolate di maremmani e altri cani da pastore, abbandonati nelle campagne”, spiega ancora Ramona.

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