Nell’aprile dello scorso anno, questa ragazza di nome Pauline Ashanolla, toelettatrice di professione sull’Isola di Wight, nel Regno Unito, è stata protagonista di un salvataggio di una povera volpe abbandonata in fin di vita.
La 28enne fu avvertita della presenza di questa cucciola indifesa di volpe da un suo conoscente che non sapeva come comportarsi. Il piccolo animale era in chiara difficoltà e sembrava quasi agonizzante. Così la persona che l’ha trovata ha deciso di avvertire Pauline, che pur non essendo un veterinario, di animali in difficoltà ne aveva soccorsi moltissimi nel corso della sua vita.
Le condizioni della volpe, tuttavia, erano davvero molto gravi. Era completamente ricoperta di mosche e zecche che sembravano pronte a divorarsela viva. Inoltre negli occhi aveva lo sguardo di chi era così spaventato da non avere neanche più la forza di combattere. Insomma, se fossero passate altre ore senza che nessuno avesse fatto qualcosa, la volpe sarebbe sicuramente morta.
Appena Pauline la vide, capì subito la gravità della situazione. Decise tuttavia di fare tutto ciò nelle sue possibilità pur di salvarla. La prima cosa che fece fu darle una ripulita stando attenta alle varie escoriazioni e ferite che aveva su tutto il corpo. Nei giorni successivi iniziò ad allattarla con l’aiuto di biberon ogni 90 minuti, sia di giorno che di notte. In questo modo la volphe, che ha poi chiamato Marley, ha potuto pian piano riprendersi.
Per poterle offrire le migliori cure, Pauline ha preso anche la difficile decisione di prendersi una lunga pausa dal suo lavoro. Marley aveva infatti bisogno di essere monitorata 24 ore su 24 visto che le sue condizioni sono state instabili per diverse settimane. Dopo quasi un mese e mezzo, tuttavia, la volpe sembrava come rinata per una seconda volta. La toelettatrice è convinta che questo incredibile risultato non sia solamente merito delle sue cure ma anche della vicinanza e dell’amicizia di Ernie, il bulldog di famiglia che ha accolto la volpe come se fosse una sorellina. Dopo un po’ di diffidenza iniziale, il cane l’ha presa sotto la sua ala. Ha iniziato a difenderla e a coccolarla fino a quando non si è ripresa completamente.
“Ero un po’ preoccupata perchè non si sa mai come reagiscono le volpi alla presenza dei cani e viceversa. Ernie all’inizio era spaventato da Marley. Sembrava non le piacesse neanche un po’. Ma, piano piano, la volpe ha a rompere il ghiaccio e a volte dormiva insieme a lui. Dopo neanche un mese sono diventati praticamente inseparabili!” ha spiegato Pauline.
Marley molto probabilmente non tornerà mai nel suo habitat visto che non ha potuto contare sugli insegnamenti della mamma. Ma fortunatamente ha trovato una famiglia amorevole e un fratello maggiore che baderà sempre a lei.