Questo bellissimo cane era stato abbandonato davanti ad una scuola. Così i dirigenti hanno pensato di adottarlo per dare un esempio d’amore agli alunni. Una meravigliosa idea!
Una scuola ha adottato un cane abbandonato per sensibilizzare gli alunni all’amore nei confronti degli animali
Si sa che la scuola è uno dei luoghi più importanti per i bambini, proprio in questo ambiente imparano molte cose: sia a livello culturale che i principi della vita. I piccoli proprio nelle scuole iniziano a fare le loro prime esperienze e amicizie. Quello che è successo in un istituto scolastico del Brasile è davvero bellissimo. Le scuole ad agosto hanno ricominciato ad accogliere gli studenti dopo le rigide misure messe in atto per l’epidemia da Coronavirus. E proprio in quel periodo, davanti alla scuola elementare municipale Dom José Gomes, un cagnolino è stato abbandonato. Il quattro zampe ha gjrovagato per qualche giorno intorno all’istituto. Vedendolo sempre lì, i dirigenti hanno deciso di adottarlo in modo da salvargli la vita e dare anche un esempio ai piccoli alunni.
Ora quel cane ha un nome: si chiama Yellow ed è stato chiamato così dagli studenti. Può andare in giro per la scuola e ricevere affetto da tutti, partendo dagli insegnanti, dagli impiegati e specialmente dai bambini.
Gli studenti e le loro famiglie possono scegliere anche di donare qualcosa per lui, anche soldi per pagare le spese mediche di cui ha bisogno. Ad esempio le vaccinazioni, ma anche il cibo e qualche giocattolo. L’idea principale della scuola è proprio quella di sensibilizzare i bambini di oggi che un giorno diventeranno adulti nell’amore per gli animali, cani, gatti e così via.
Maltrattamento su animali, svolta in Brasile in loro difesa
Qualche tempo fa in Brasile, il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, ha firmato una nuova legge per rafforzare le pene per chi maltratta gli animali domestici. Lo ha fatto in compagnia del suo cane Nestor. Il presidente lo ha fatto salire sulla sua scrivania come sorta di testimone.
Prima di questa nuova legge, i maltrattamenti comportavano una pena che andava dai tre ai 12 mesi di carcere ed era aumentabile di un terzo in caso di morte dell’animale. Si pagava anche una multa.
Ora invece, se le vittime sono cani o gatti, la pena aumenta fino a 24 mesi di carcere ed oltre alla multa, è previsto il divieto di addottare altri animali.
Il nostro ordinamento giuridico italiano invece, punisce chi abbandona o maltratta gli animali, con l’applicazione dell’articolo 727 del Codice Penale che recita:
“Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”.