Cosa seminare a febbraio, indicazioni utili

cosa seminare a febbraio

Anche se a febbraio l’orto ci appare triste e abbandonato, c’è tanto da fare prima di cimentarsi alla produzione estiva; ortaggi da proteggere da eventuale gelo, lavori di manutenzione e qualche semina. Vediamo nel dettaglio cosa seminare a febbraio dandovi tutte le indicazioni utili.


A febbraio le differenze climatiche tra Nord e Sud, sono più evidenti: in alcune zone marittime al Sud sembra quasi primavera, mentre al Nord il terreno è ancora gelato, pertanto è bene valutare le temperature e le condizioni meteorologiche prima di lavorare l’orto.

Lavori nell’orto a febbraio

Lavorazione del terreno

Spesso non ci si attiene alle più comuni indicazioni di pulizia e ripristino e sul terreno restano ancora residui delle ultime colture, frutti non maturi, scarti vegetali, malerbe che non hanno smesso di crescere durante l’inverno. Eliminiamo, allora, tutto ciò che può essere allontanato, bruciato, interrato o posto nella compostiera. Zappiamo il terreno, effettuando ad anni alterni, o al massimo ogni tre, anche una vangatura a doppia profondità per scongiurare che lo strato superficiale vada soggetto a “stanchezza”, cioè ad un eccessivo sfruttamento selettivo di alcuni nutrienti.

Ammendanti

La vangatura è l’occasione per introdurre fertilizzanti organici o ammendanti e correggere il terreno. Gli ammendanti di più largo impiego sono sabbia, torba, compost e letame.

  • La sabbia, sempre gradita agli ortaggi che ne richiedono un 30% per la loro coltivazione in vaso, serve nei terreni argillosi, per ridurne la pesantezza e migliorare lo sgrondo, così da evitare o mitigare fenomeni di ristagno. La sabbia deve essere di granulometria grossa, sparsa sul terreno metà prima della vangatura e metà al momento delle lavorazioni successive.
  • La torba è indicata in tutti i terreni sciolti, poveri, sabbiosi così da migliorare non solo la fertilità, ma anche il contenuto in sostanza organica e la capacità di ritenzione idrica.
  • Il compost e il letame hanno la stessa valenza se utilizzati molto maturi e in grande quantità (8-10 chilogrammi per metroquadrato).

Alcune componenti, unite alla lavorazione profonda, aiutano ad ottenere un terriccio fertile, aerato, friabile, ricco di sostanza, ben drenato, capace di favorire la crescita vigorosa degli ortaggi:

  • sabbia di grossa granulometria in caso di terreni argillosi
  • letame ben maturo, in ragione di 3-5 chilogrammi per metro quadrato, o compost di produzione familiare
  • cenere di legna, ma sempre con moderazione e ad anni alterni
  • fondi di caffè che non siano ammuffiti durante la loro conservazione
  • torba e/o terriccio di foglie

Dopo vangatura o zappatura, per affinare maggiormente il letto di semina si può procedere passando con un erpicatore o un rastrello.

Cosa seminare a febbraio, manutenzione

Potature
Se ancora non l’avete fatto potate la vite, prima che sia troppo tardi e possa soffrirne. Poi pensate anche agli alberi da frutto e se in autunno non l’avete fatto concimateli: più azoto a quelli giovani e più potassio a quelli che devono darci i frutti.

Innaffiatura
Non annaffiate se il terreno è già umido e se il freddo si fa ancora sentire, coprite piuttosto con un telo di plastica o con dei sacchi le aiuole seminate, ma solo nei primi giorni, aspettando di vedere uscire dal terreno le prime foglioline.

Carciofi
Ripulite il terreno intorno alle piante per eliminare le erbe indesiderate e interratte del fertilizzante organico. Poi effettuate la ‘scardacciatura’, cioè togliete i carducci, ovvero i nuovi getti, se però volete usarli per trapiantarli dovrete posticipare questa operazione a marzo.

Patate
Mettete a germogliare le patate che vi serviranno per la semina di marzo e iniziate a ripassare il terreno con la zappa ed il rastrello.

Fragole
Ripulite le fragole dalla foglie vecchie e dagli stoloni e preparatevi per i nuovi impianti.

Aromatiche
Verso la metà del mese togliete la vegetazione malandata, radete al suolo timo e maggiorana e seminate l’erba cipollina.

Cosa seminare a febbraio, semine all’aperto

Per facilitarvi in questo compito, vi abbiamo indicato su ciascun ortaggio la temperatura minima (relativa al terreno) richiesta per la germinazione e i giorni che impiegherebbero gli ortaggi a spuntare in normali condizioni climatiche (ma questi possono variare molto a seconda della varietà prescelta e della temperatura); in questo modo avrete modo di regolarvi a seconda della zona dove abitate.
Nelle aiuole più assolate dell’orto potete seminare:

  • carote (5° – 6/20 g)
  • cece (5° – 8/10 g)
  • fava (5° – 8/10 g)
  • lattuga da taglio(4° – 2/15 g)
  • pisello (4° – 8/10 g
  • prezzemolo (4° – 15/25 g)
  • ravanello (4° – 3/5 g)
  • spinacio (4° – 3/15 g)
  • valerianella (2° – 8/10 g).

calendario semina

Raccomandazione utile: non abbondate né con le superfici né con i tipi di ortaggi, soprattutto nelle zone a clima freddo, dato che il tempo potrebbe riservare ancora brutte sorprese: bruschi sbalzi climatici possono compromettere la buona riuscita della semina. Seminando poco si hanno invece due vantaggi: primo, si eviterà la delusione di avere buttato via tempo e lavoro, qualora il tempo faccia i capricci; secondo, si aavrà più spazio nell’orto per incrementare successivamente la semina (semina a scalare) e avere prodotti freschi più a lungo.

Cosa interrare o impiantare a febbraio

Alcuni ortaggi non si riproducono per seme, ma interrando una parte di essi. A febbraio possiamo interrare a file o a buche: aglio o patate precoci (molto precoci). Si possono interrare gli spicchi d’aglio che abbiamo conservato dall’estate precedente o quelli acquistati: da ogni spicchio si otterrà una nuova pianta.
È possibile anche seminare le patate in anticipo, ma facendo attenzione di scegliere patate di pezzatura piccola, per evitare tagli che, in terreni carichi di acqua come quelli di fine inverno, potrebbero favorire marcescenze. Attenzione anche alla profondità di semina: se le coprirete troppo ritarderemo la germinazione con il rischio che la patata marcisca prima di germogliare, se invece la interrerete poco, l’apice vegetativo potrebbe sentire troppo il freddo e morire: saranno sufficienti 13-15 cm di profondità.

Cosa seminare a Febbraio, fasi lunari

Nell’orto, in luna calante si piantano gli asparagi, si seminano al riparo sedani e ortaggi da foglia, si vanga e concima l’orto; in luna crescente si trapiantano gli ortaggi primaverili e si seminano gli ortaggi a ciclo lungo e le aromatiche. Nel frutteto, in fase calante si potano gli alberi e gli arbusti da frutto, si prepara il terreno per gli impianti primaverili; in fase crescente si piantano i fruttiferi e si effettuano i trattamenti rameici.

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