Si uccide ancora in nome della coppa Uefa

Continua la strage dei randagi in nome della coppa Uefa Polonia Ucraina del 2012 perché si necessita di strade “pulite” e presentabili!! Quasi a dire il fine giustifica i mezzi!!!!!

Ventimila tra cani e gatti randagi sono stati uccisi a bastonate, fucilati e avvelenati. Alcune voci riportano di cani gettati nei forni ancora vivi o in bidoni della spazzatura agonizzanti o anche in enormi fosse comuni ricoperte poi dal cemento.

La Uefa cerca di prendere le distanze dallo scandalo della strage di cani e gatti randagi, secondo i dirigenti è stato fatto tutto il possibile nei confronti delle autorità ucraine.

Ma il silenzio di Uefa e sponsor danno l’idea di come il giro d’affari di milioni di euro, che ruota intorno all’evento sportivo, condizioni le menti di chi dovrebbe dire e fare qualcosa.

L’organo che governa il calcio europeo, capitanato da Platini, si è limitato a dissociarsi dal massacro e a riferire di aver a suo tempo stanziato soldi per la costruzione di canili in Ucraina, canili che però non si sono fatti.

Era stata proprio la Uefa  Era stata proprio la Uefainternazionale, un anno fa, a scrivere ai colleghi ucraini per invitarli a risolvere il problema dei troppi cani per le strade di Kiev, certo non suggerendo comunque un metodo così disumano.

Tanti i video di protesta andati sul canale di youtube dove potete vedere in maniera più cruda questa realtà.

Non fate finta di niente, divulgate questo scempio, boicottate gli europei, fate sentire la vostra voce.

 

 

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