10 consigli per una casa ecologica (prima parte)

Pochi e semplici cambiamenti possono aiutare a salvare il pianeta e a risparmiare sulle bollette.

«La gente non cambierà le proprie abitudini per salvare l’ambiente», afferma l’architetto George Clarke. «Hanno bisogno di riscontrare dei benefici per se stessi».
Il conduttore del programma ‘The Home Show and The Restoration Man’ di Channel 4 sostiene che il miglior modo di rendere le abitazioni più sostenibili sia quello di adottare un approccio olistico, riconoscendo che il risparmio di energia deve anche rendere benefici ai consumatori invece di procurare ulteriori costi.

«C’è una percezione secondo la quale le case eco-friendly sono edifici moderni, con una varietà di caratteristiche super-tecnologiche. Ma tutte le case potrebbero divenire sostenibili se riducessimo le emissioni di carbonio secondo quanto prescritto dal Protocollo di Kyoto. Pensate ad esempio quanta energia – e soldi, quando si parla delle bollette – possa essere risparmiata con l’isolamento termico del soffitto e il doppio vetro».

Clarke terrà regolarmente degli incontri per chiarire i dubbi in occasione del ‘A Garden Party to Make a Difference’ di settembre, che a sua volta fa parte del progetto ‘Prince of The Wale’s Start’. Start è un’iniziativa nazionale della Prince’s Charities Foundation per incoraggiare noi tutti a trovare metodi per vivere in modo più ecologico, evitando allo stesso tempo di ridurre la qualità della nostra vita. Se hai intenzione di cominciare, qui ci sono alcuni dei consigli pratici di Clarke che ti aiuteranno a raggiungere lo scopo.

1. Installa il riscaldamento sottopavimento.
Come architetto a cui piace usare efficientemente lo spazio, Clarke detesta i termosifoni a muro: «Non solo hanno una pessima estetica, ma sono anche inefficienti sul piano energetico». Questo tipo di riscaldamento tende ad essere associato alle costruzioni moderne ma in realtà può essere installato in qualsiasi abitazione ed è particolarmente adatto al vano bagno.

2. Isola il tuo loft utilizzando, dove possibile, materiali riciclati.
«Mi sorprende il fatto che molte persone non abbiano ancora isolato i propri loft», afferma Clarke. Sappiamo tutti che la temperatura aumenta, ma in quanti ne conosciamo i benefici? E non avremo bisogno di lungo tempo per riscontrarli. Clarke sostiene che i proprietari di case dovrebbero recuperare le spese dell’operazione di isolamento, circa 300-400 euro in un’abitazione media, nell’arco di due o tre anni.

3. Usa materiali di origine locale e commercianti della tua zona.
Questo è un ottimo esempio dell’approccio olistico proprosto da Clarke. Sappiamo tutti che una mela della nostra città è migliore di una importata dall’altra parte del mondo… allora perché non riusciamo a capire che un produttore che vive nella nostra strada provoca meno inquinamento rispetto ad uno che si trova a 30 chilomentri di distanza?

4. Compra arredamento prodotto con materiale riciclato.
Quante persone si ricordano dell’importanza del riciclo mentre cercano la sedia più economica all’Ikea? Il mercato fornirà maggiori prodotti fabbricati con materiale riciclato.

5. Usa i colori ad acqua con pigmenti naturali.
«Si tratta di un piccolo consiglio… ma che molte persone non seguono», afferma Clarke. «Gran parte dei colori utilizzati nelle abitazioni sono a base di olio e quindi meno efficienti dal punto di vista energetico». I colori ad acqua, usando pigmenti naturali, possono inoltre essere esteticamente più attraenti.

6. Se stai ristrutturando o costruendo, imponi all’azienda edile di ridurre gli sprechi e di riclare invece di inviare il materiale in discarica. Simili richieste sono inflazionate nei ristoranti, allora perché non facciamo lo stesso con i costruttori di edifici, gratificando quelli che seguono le buone pratiche e scaricando quelli che buttano tutto in discarica?

7. Riempi le fessure dei muri con isolante termico.
La prossima volta che fisserai con incredulità la bolletta del gas, ricordati di quanta energia viene sprecata nelle case costruite prima che il risparmio di energia divenisse una priorità. Le cavità non isolate possono dissipare energia quasi quanto quelle di un loft non isolato.

8. Considera di investire in pannelli solari.

Forse la loro installazione sarà costosa, ma nel lungo periodo vi faranno risparmiare denaro ed energia. Inoltre, l’energia generata potrà essere utilizzata in casa o, in alternativa, essere venduta all’azienda che fornisce corrente elettrica nel tuo territorio.

9. Sostituisci i vetri normali con quelli doppi.
«È una vergogna che i produttori di vetri doppi abbiano dato all’industria una cattiva reputazione», afferma Clarke. «Se l’intenzione è quella di risparmiare energia, allora ogni abitazione dovrebbe essere dotata di questo tipo di vetri». E ciò si riferisce sia alle vecchie costruzioni che a quelle più recenti. La casa di Clarke in stile eduardiano, situata nel quartiere di Notting Hill a Londra, è fornita di doppi vetri da cima a fondo.

10. Scegli infissi di legno, non quelli in PVC o in metallo.

Sono più facili da riparare, più isolanti, durano una vita e inquinano meno di quelli più economici in cloruro di polivinile. Questi ultimi inoltre emettono elementi tossici nell’aria.

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